Questa volta i 'ragazzi' di Curiosandi non sono andati extra muros ma hanno effettuato un tranquillo pomeriggio metropolitano.
L'organizzazione prevedeva una visita culturale ad una mostra a Palazzo Reale, per il dettaglio:
Da Canaletto a Tiepolo
I capolavori della collezione Terruzzi in mostra a Palazzo Reale
Dal 03/10/2008 al 11/01/2009
Palazzo RealeMilano (MI)
Piazza Duomo, 12
la visita è stata interessante non c'è che dire.
Poi appuntamento in Galleria con Ciccio per la vasca domenicale
Insomma un bel pomeriggio metropolitano!!
ciaoo
Particolra del Duomo, ripulito!!!
domenica
23 novembre 2008 - Gita eno-religiosa ad Oropa
Il gran freddo preannunciato ci ha fatto desistere da qualsiasi velleita' podistico-atletica e abbiamo invece rivolto l'attenzione alle nostre perdute anime e alla pace spirituale (o quasi...): gita al Santuario di Oropa in provincia di Biella.
Molto suggestiva la cornice dei monti imbiancati, maestoso il Santuario suddiviso in due parti: quella piu' antica con la vecchia Basilica dove abbiamo assistito alla S. Messa e quella piu' moderna (ottocentesca), grandiosa nelle dimensioni e nelle proporzioni architettoniche ma francamente meno attraente.
Le foto seguenti documentano quanto detto.
Terminata la visita, siamo partiti alla ricerca di una corroborante trattoria, dopo tanta spiritualita': con piacere abbiamo gustato la polenta oncia di Oropa, il cervo con polenta e udite udite... Salvo si e' concesso il "desiderio nero" (non siate maliziosi: e' una torta al cioccolato simile alla Sacher, che pensavate?)
Pomeriggio di puro relax con vasca a Biella guardando i primi negozi addobbati per Natale e rientro tranquillo nel tardo pomeriggio.
Alla prossima!
Mario
Molto suggestiva la cornice dei monti imbiancati, maestoso il Santuario suddiviso in due parti: quella piu' antica con la vecchia Basilica dove abbiamo assistito alla S. Messa e quella piu' moderna (ottocentesca), grandiosa nelle dimensioni e nelle proporzioni architettoniche ma francamente meno attraente.
Le foto seguenti documentano quanto detto.
Terminata la visita, siamo partiti alla ricerca di una corroborante trattoria, dopo tanta spiritualita': con piacere abbiamo gustato la polenta oncia di Oropa, il cervo con polenta e udite udite... Salvo si e' concesso il "desiderio nero" (non siate maliziosi: e' una torta al cioccolato simile alla Sacher, che pensavate?)
Pomeriggio di puro relax con vasca a Biella guardando i primi negozi addobbati per Natale e rientro tranquillo nel tardo pomeriggio.
Alla prossima!
Mario
lunedì
ENOGASTRONOMIA IN VAL CALEPIO - 16 NOVEMBRE 2008
GITA ENOGASTRONOMICA IN VAL CALEPIO
Ragazzi, il ginocchio de Ildorico ancora fa le bizze, e si passa ad una organizzazione enologicogastronomica.
Su Internet abbiamo scovato un appuntamento di cantine aperte nella zona della bergamasca e quindi abbiamo organizzato la gita verso San Paolo d'Argon , Grumello al Monte e Castelli Calepio.
Giornata stupenda di sole , con un bellissimo cielo limido novembrino.
A San Paolo d'Argon prendiamo un bel caffè in un bar del posto e, da bacheca, troviamo sul tavolo del bar, i classici giornali della domenica, La gazzetta dello Sport e L'Osservatore Romano!
Da non credere!!!
Chiediamo al barista indicazioni per la nostra meta e ci indica senza problemi la strada, dandoci anche ragguagli 'intimi' sulla cantina, e dicendoci che produce vini di qualità.
La visita alla cantina è decisamente interessante, beviamo i bianchi ed i rossi prodotti dalla casa e ci soffermiamo col propietario che ci spiega di un vino, Imberghem, che non conosciamo.
Alla fine, acquisto e richiesta di info per un locale dove gustare cucina bergamasca.
Ci suggersice di recarci a Monasterolo del Castello, presso il Lago di Engadine.
Errata Corrige - Endine
Ragazzi, il ginocchio de Ildorico ancora fa le bizze, e si passa ad una organizzazione enologicogastronomica.
Su Internet abbiamo scovato un appuntamento di cantine aperte nella zona della bergamasca e quindi abbiamo organizzato la gita verso San Paolo d'Argon , Grumello al Monte e Castelli Calepio.
Giornata stupenda di sole , con un bellissimo cielo limido novembrino.
A San Paolo d'Argon prendiamo un bel caffè in un bar del posto e, da bacheca, troviamo sul tavolo del bar, i classici giornali della domenica, La gazzetta dello Sport e L'Osservatore Romano!
Da non credere!!!
Chiediamo al barista indicazioni per la nostra meta e ci indica senza problemi la strada, dandoci anche ragguagli 'intimi' sulla cantina, e dicendoci che produce vini di qualità.
La visita alla cantina è decisamente interessante, beviamo i bianchi ed i rossi prodotti dalla casa e ci soffermiamo col propietario che ci spiega di un vino, Imberghem, che non conosciamo.
Alla fine, acquisto e richiesta di info per un locale dove gustare cucina bergamasca.
Ci suggersice di recarci a Monasterolo del Castello, presso il Lago di Engadine.
Errata Corrige - Endine
Qui approfittiamo della bella giornata per passeggiare sul lungo lago attrezzato e scattare le foto di rito!
Chiaramente Il Dorico non c'è mai, le scatta sempre lui !!!
Ormai la giornata volge al termine, con un bel tramonto rosso fuoco ci dirigiamo verso Milano, in quesa circostanza verso OVEST, e senza troppi scossoni, tranne l'immancabile incidente sulla tangenziale arriviamo a casa in largo anitcipo per poter vedere fin dall'inizio N.C.I.S.
Dopo il giro rilassante scegliamo il ristorante e ci sbafiamo un bel pasto da muratori, casoncei alla bergamasca, bocconcini di cervo e polenta, Val Calepio Bianco, caffè.
Insomma, non ci siamo fatti mancare nulla!
Ad onor del vero, Ciccio ha mangiato un menù diverso dal nostro, se vi interessa lo pubblicherò in seguito nei commenti.
Pomeriggio di riposo, con visita ad altra cantina con assaggio guidato da un sommelier professionista.
Ci da alcune linee guida per una corretta degustazione, per riassumere, visiva, olfattiva e gustativa.
Interessante, semplice ma efficace.
Ormai la giornata volge al termine, con un bel tramonto rosso fuoco ci dirigiamo verso Milano, in quesa circostanza verso OVEST, e senza troppi scossoni, tranne l'immancabile incidente sulla tangenziale arriviamo a casa in largo anitcipo per poter vedere fin dall'inizio N.C.I.S.
Ed ho detto tutto!!
Ciaoooo
Etichette:
Ciccio Innamorato,
Ex-Blog Curiosandi,
il dorico,
Imberghem,
Lago di Endine,
lamaestra,
manfred,
mILANO,
Val Calepio
SI FA PRESTO A DIRE APPUNTI - 09 NOVEMBRE 2008
COLORNO FONTANELLATO
Uscita pregevole, il dorico con ginocchio fuori uso chiede una tregua nelle passeggiate montane, ci si accorda per una uscita enogastronomica nel parmense.
Quindi Colorno e Fontanellato.
La visita a Colorno è molto interessante, come detto dall'ingegnere usufruiamo di una guida che ci accompagna nella visita della reggia dei Borbone Parma.
La guida un Mughini della Bassa ci spiega con dovizia di particolari che tutti i tesore della Reggia sono stati portati via dai Savoia a Torino o a Roma, Quirinale. In altre parole aveva a mente tutto l'inventario della Reggia e di volta in volta ci aggiornava di dove i 'pezzi' erano stati trasportati.
Nota: la scrivania dalla quale Giorgio parla al Quirinale durante il messaggio di fine anno, è della Reggia di Colorno!
Uscita pregevole, il dorico con ginocchio fuori uso chiede una tregua nelle passeggiate montane, ci si accorda per una uscita enogastronomica nel parmense.
Quindi Colorno e Fontanellato.
La visita a Colorno è molto interessante, come detto dall'ingegnere usufruiamo di una guida che ci accompagna nella visita della reggia dei Borbone Parma.
La guida un Mughini della Bassa ci spiega con dovizia di particolari che tutti i tesore della Reggia sono stati portati via dai Savoia a Torino o a Roma, Quirinale. In altre parole aveva a mente tutto l'inventario della Reggia e di volta in volta ci aggiornava di dove i 'pezzi' erano stati trasportati.
Nota: la scrivania dalla quale Giorgio parla al Quirinale durante il messaggio di fine anno, è della Reggia di Colorno!
A proposito, i detrattori hanno già detto delle bancarelle della Fiera di San Martino, dove il Dorico ha potuto ammirare quelle culinarie con le prelibatezze della norcineria parmense. Ma una nota è sfuggita, una bancarella per una pesca di beneficenza dove il dorico ha estratto un biglietto con un premio discreto, un bellissimo ombrello da cartella, nemmeno tanto male nell'abbinamento dei colori!!
Evvai!!
Etichette:
Ciccio,
Colorno,
down town,
Ex-Blog Curiosandi,
Fontanellato,
il dorico,
laconsorte,
lamaestra,
manfred,
trek mobile
domenica
9 Novembre 2008 - Reggia di Colorno, ovvero "il popolo va a messa in Duomo!"
Domenica di sole dedicata alla cultura e alla eno-gastronomia, a causa del ginocchio malandato di Canio che e' apparso claudicante.
In formazione inedita (Mario, la di lui consorte, Salvo, Canio e la Maestra ora Prof.) affrontiamo la A1 in direzione sud fino a Parma, poi ci facciamo guidare dal fido navigatore fino a Colorno che ci appare lattiginoso nella bruma novembrina.
Caffe' in un incredibile Bar Sport rimasto agli anni 50 e finalmente entriamo alla Reggia con guida di prammatica. La prima cosa che ci viene mostrata e' la chiesa di San Liborio, cappella privata dei duchi di Parma (la seconda in Europa per grandezza) che essendo all'interno della reggia non era fruibile a tutti. Da qui l'espressione anche un po' sprezzante della guida: "il popolo va a messa in Duomo!"
Terminiamo la visita alla stupenda reggia con annesso giardino, la nebbia si e' alzata e ci appare una bellissima giornata di sole;
ma e' ora di pranzo e, dopo breve consulto, ci dirigiamo "Da Sergio". Non tantissima scelta ma buona qualita' e prezzo ragionevole. All'uscita chiediamo le indicazioni per la cantina Zappavigna dove vogliamo acquistare del Lambrusco, che Sergio ci da' volentieri.
Arrivati alla cantina veniamo accolti dal proprietario, che e' stato avvisato per telefono dal ristoratore ed e' li' che ci aspetta!!! Che civilta'!
Caricato il vino in macchina muoviamo verso Fontanellato, nostra meta pomeridiana, famoso (dice Canio) per il Santuario: bello, stile barocco, notevole il locale adiacente con gli ex-voto dei fedeli.
Usciti, acquistiamo del parmigiano in una vicina salumeria ("il migliore della regione", pontifica il proprietario!), poi vasca in centro dove c'e' la sagra di San Martino con le bancarelle gastronomiche (e Canio per la felicita' ha smesso di zoppicare!), tutte intorno al bel castello con fossato che sovrasta la piazza del Paese.
Alla prossima!
Mario
giovedì
PANORAMI METROPOLITANI - 05 NOVEMBRE 2008
PANORAMI METROPOLITANI
domenica
2 Novembre 2008 - In Grigna!
Alla faccia delle previsioni del TG5 e di Sky - che promettevano acqua a catinelle - ci siamo fidati del TG3 che (lui solo!) prevedeva una bella giornata seppur con sole velato: e cosi' e' stato!
La giornata inizia con un contrattempo: Salvo si e'scordato gli scarponi a casa, in breve rifissiamo l'appuntamento per le 9.00 a Rogoredo. Finalmente partiamo e, vedendo la giornata limpida, decidiamo di cambiare itinerario: da uno prudente e adatto ad una giornata nuvolosa ad una nuova sfida, si va in Grigna!
Porto la Trek Mobile a Ballabio e da li' per i 14 tornanti fino ai Piani dei Resinelli. Chiediamo ad un autoctono consigli per il sentiero (non abbiamo il nostro solito vademecum) che ci viene spiegato con chiarezza.
Iniziamo il cammino, superiamo il rifugio Porta
e attacchiamo il sentiero, costantemente molto ripido, che in meno di 2 ore ci portera' in vetta. Mentre sbuffando ci inerpichiamo incontriamo un simpatico vecchietto che procede lentamente. Lo superiamo in scioltezza, e che diamine!. Poi notiamo che man mano l'arzillo si spoglia: prima la giacca a vento, dopo un po' il pile, dopo ancora la camicia e piu' e' leggero e piu' aumenta l'andatura. Rimasto in canottiera (quella classica, modello Canio) mette il turbo, in breve ci raggiunge, ci supera e ci distacca: sara' la canottiera?
Ma arrivato al primo poggio si ferma, inizia a chiacchierare e poi prende la via del ritorno. Noi invece proseguiamo, in alcuni punti ci sono le catene fisse che ci aiutano, e' sempre assai ripido e talvolta pericoloso. Dopo un ultimo strappo siamo in cima: improvvisamente le nuvole che da un po' ci accompagnavano si aprono e ci godiamo il panorama, impareggiabile!
Ritorna la nebbia, fa un freddo cane e cosi', divorati i panini con le mani intirizzite, iniziamo a scendere. Un po' il freddo, un po' la ripida discesa, in poco piu' di un'ora siamo a valle; e' presto e cosi', ripresa la macchina, ci fermiamo a Ballabio al bar della Velina, sempre assai carina.
Alla prossima!
TREKKING URBANO - 02 NOVEMBRE 2008
Etichette:
Ex-Blog Curiosandi,
il dorico,
Parco del Cardeto
Iscriviti a:
Post (Atom)