domenica

DOMENICA 29 MARZO 2009 - LA MALEDIZIONE DI MONTEZUMA

Ciao ragazzi, questa volta vi devo sottoporre un bel quesito.Infatti mi piacerebbe sentire il vostro pare circa quello che è accaduto questa ultima domenica.Bene, dopo alterne vicende questa settimana si era deciso di effettuare la gita sociale da Canzo a Civate; come sapete è
una uscita tradizionale che ormai il gruppo Curiosandi effettua tutti gli anni, insomma la gita di apertura ufficiale della stagione, un po' come la Milano San Remo per il ciclismo.
Verso giovedì parte la comunicazione ufficiale, alcuni aderiscono altri no, e Mariettonostro da la sua partecipazione in forse in quanto raffreddato.



A questo punto con gli scarsi partecipanti si decide il calendario e i punti nodali dell'uscita.Purtroppo, e questo lo avete ben visto, il tempo non è stato
favorevole, e la gita è stata rimandata per cause di forza maggiore!A questo puntoi la domanda, secondo voi, si è trattato della vendetta di Montezuoma, o solo di un caso??
Mi piacerebbe che il pubblico esponesse la sua opinione, anche perchè, abbiamo la documentazione che il malanno del Mariettonostro è stato rimediato in città del nord Europa
famosa per alcune caratteristiche peculiari, che ne dite??vedi foto in testa.Ok, a questo punto il programma domenicale viene modificato, e si opta per una uscita culturale , visita alla
mostra a Palazzo Reale sul centenario del Futurismo.La mostra è stata molto bella, a dire il vero la prima parte interessante ed appassionante, la seconda un po' meno.

Comunque ci sono piaciuti alcuni quadri che ci riguardavano da vicino:il rifugio riella sotto la neve, di Carrà; il ghiacciaio del Bernina, la trek mobile lanciata sull'A9, di Pelizza da Volpedo; la venere di metallo, del bruco di Ciccio; il ritratto della signora cofana,
di Umberto Boccioni; il tenino svizzero, di Umberto Boccioni.Insomma alcune opere ci sono sembrate molto vicine alle nostre esperienze recenti :)


Abbiamo finito il pomeriggio in cremeria, ci siamo concessi
una bella cioccolata calda, cent'anni di cioccolata, ce la meritavamo proprio, col freddo che faceva!Insomma un bel pomeriggio novembrino piuttosto che di primavera, ma anche questa è fatta


Dimenticavo, Ciccio ad un certo punto ha cominciato ad essere impaziente, voleva affrettarsi verso casa, la cosa non ha convinto Mariettonostro, che ha cercato di indagare sul
motivo di questa fretta; ma la risposta è stata come sempre sibillina.



Vedremo in segutio se Marittonostro riuscirà a far confessare
qualcosa al nostro teste numero uno!


Bene, per oggi è tutto, in attesa di numerosi e costruttivi commenti, vi saluto caramente.ciao

giovedì

MARZO 2009 BALCONE FIORITO

In calce le foto del balcone fiorito del mese di marzo!Come potete ammirare c'è la piccola forstitia nel pieno della fioritura.



Inoltre da non trascurare la primula, è rimasta bella tranquilla per tutto l'inverno, sotto le belle nevicate di quest'anno e poi , via con la fioritura!!!
Okkio al cipressetto, è da almeno tre anni che mi tiene compagnia, speriamo che il connubio duri ancora a lungo.



Da ultimo il melo in cresciata libera, poi sentirò il mio amico Carlo Ernesto per com eagire!!!

ciaoo

domenica

GITA FUORI PORTA A MONTEVECCHIA 22 MARZO 2009

Ciao, come nella migliore tradizione meneghina abbiamo effettuato una bella gita fuori porta in quel di Montevecchia. Spiego per i lettori non Lumbard, la gita a Montevecchia è come per i romani la gita ai Castelli oppure per gli anconetani a Portonovo oppure al Monte Conero.

Insomma, è una tradizione acclarata a cui non ci si sottrae.Ci si vede nel primo pomeriggio, con la solita scletta negli appuntamenti, ormai ben consolidata.Il viaggio scorre veloce, Mariettonostro cambia almeno cinque tangenziali , peduncoli e raccordi autostradali , tutto questo mi fa sempre più pensare che le autostrade metropolitane di San Francisco siano una cosa da vedere come monumenti del movimento e del XX secolo, scusate la disgressione

La giornata scelta è bella, ci permette anche di vedere l'arco delle montagne in lungo ed in largo, oltra ad ammirare enormi cespugli di forstitie tutte fiorite, uno splendore.Con fatica riusciamo a parcheggiare e poi ci godiamo una bella passeggiata nel bosco di Montevecchia, incontriamo diversi gitanti come noi ed anche gruppi di ragazzotti con macchinone sportive, questi non sono proprio come noi, ma questa è un'altra storia!Compiuta la gita nel bosco ed ammirato il panorama, siamo molto attratti dalle estesei piantagioni di rosmarino e salvia, sembra quasi la Liguria, forse sarà il clima particolare ma le piante sono rigogliosissime.
La giornata sta volgendo al termine, non ci resta che visitare la Chiesa, molto bella, a dire il vero è un Santuario Mariano, posto in cima alla collina e domina tutta la pianura sottostante, approfittiamo e visitiamo anche la terrazza panormanica, qui riusciamo a scattare le foto di rito, nota saliente, finalmente uno dei gitanti si ricorda di scattare una foto al Dorico, infatti per queste dimenticanze ricorrenti non appare mai!Dimenticavo, alla fine ci siamo concessi l'appuntamento per cui la gita a Montevecchia va famosa, ci siamo recati in un ristoro ed abbiamo mangiato i formaggini.Spiego, sempre per i non Lumbard, a Montevecchia la tradizione vuole che si consumino i formaggini, che sono dei formaggi freschi o stagionati, preferibilmente di capra, e questi sono la vera attrattiva locale.Il rito è stato rispettato con accompagno del solito litro di rosso della casa, in fondo siamo tutti maggiorenni!!!Sul mio personalissimo cartellino, segno con due stellette il formaggino fresco condito con una salsa verde a base di prezzemolo, molto gradevole ve lo suggerisco in pieno!Con tutta quella salvia e rosmarino, hanno utilizzato il prezzemolo, che gente strana!!!


Anche per oggi la giornata è terminata. Marietto lancia la trekmobile nei meandri delle tangenziale lombarde prendendo svincoli e penducoli con consumata esperienza, se penso al povero Asse Nord-Sud della dorica mi vengono i brividi!!!

Bene, anche questa è fatta!
un salutone
ciaooo

sabato

21 MARZO 2009 - TRENINO ROSSO DEL BERNINA

Finalmente,
dopo diversi tentannamenti, si decide di affrontare l'avventura del Trenino Rosso del Bernina, nel senso di andare e tornare in giornata.
Mariettonostro scalda il motore della Trek Mobile e si decide il luogo e l'ora di partenza, Pagano h 07:19.
Ciccio, accusa un rilascio di sabato, non ci crede nessuno , alla fine i presenti sono : Mariettonostro, Laprof ed Ildorico.
Si parte, i cavalli della Trek Mobile corrono al galoppo lungo la supestrada e scalpitano nervosi sulla statale da Colico a Tirano, ma alla fine si siamo , parcheggiamo nel piazzale dietro la stazione e via alla biglietteria.
Qui compriamo il biglietto giornaliero, e poi ci mettiamo in fila per salire sul pulman.Infatti una frana ha interrotto il primo pezzo della ferrovia, peccato, nemmeno a farlo apposta uno dei tratti puù caratteristici, quello della spirale aerea.
Il pulman chiuso è fermo al parcheggio , alle ore 09:30 , con puntualità svizzera, arriva l'autista che saluta i presenti ed apre le portiere per farci salire, quindi prendiamo posto sul mitico pulman delle PPTT Svizzere, giallo e rosso.Si parte verso la vicina frontiera, attraversiamo i paesini e in lontananza intravediamo le montagne innevate.Finalmente, dopo alcune soste arriviamo alla stazione dove ci attende il mitico trenino rosso!
E' vermanente bello, saliamo insieme ai nostri compagni di viaggio, che si accalcano tutti nelle ultime due carrozze, noi cerchiamo posto in quella di testa, che infatti risulta bella tranquilla e scarsamente affollata.

Si parte, e subito il trenino comincia a salire ed il panorama si fa fiabesco, anche per la presenza della neve, caduta copiosa quest'anno!!!Saliamo costantemente e ci divertiamo a scattare foto dai diversi angoli e lati del treno, imitati da un turista svizzero-tedesco con macchina fotografica analogica!

I finestrini del trenino sono tutti nostri, li spalanchiamo per evitare il riflesso dei vetri e per riprendere i suggestivi panorami.
Dimenticavo, il nostro amico svizzero-tedesco, si sporge dai finestrini di servizio e noi subito lo soprannominiamo Dr Gibaud, infatti vediamo sempre il suo gomito sporgere da un lato o dall'altro del trenino!
Procediamo in salita fino a raggiungere l'Ospizio Bernina, il punto più alto, la neve ci avvolge in un manto bianco e fatato; ma quanta ne ha fatta quest'anno!!!
Dimenticavo, costeggiamo un lago, lo capiamo dal fatto che si intravede una diga, ma l'acqua non si vede, è completamente ghiacciato e sommerso dalla neve!


D'estate , di sicuro, sarà un altro panorama!!
Bene, si comincia la discesa, anche qui il panorama è suggestivo , incrociamo numerose stazioni di risalita per le piste di sci, affollate di sciatori; giunti sul posto sia in auto che come nostri compagnucci di viaggio.
Alla fine, su suggerimento della prof, scendiamo ad una stazioncina, e ci addentriamo lungo il sentiero invernale che conduce a Saint Moritz; la giornata stupenda, cielo terso e sole altissimo, ci fa gustare un panorama fiabesco.Incontriamo altri viaggiatori, o sciatori di fondo, che vanno e vengono.
Noi, dopo una breve passaggiata, ritorniamo alla stazione per prendere il trenino successivo che ci porterà a Saint Moritz.
Il percorso, da questo punto in avanti è meno suggestivo, sul lato sinistro costeggiamo un bosco e sul lato destro si intravedono numerosi insediamenti sia abitativi che industriali.

Finalmente si attiva a destinazione, Saint Moritz, eccoci!
Ci rechiamo sul lungo lago, naturalmente il lago è completamente ghiacciato, e su di una panchina consumiamo il pranzo.
Breve giro e poi verso la 'alte Saint Moritz', che nè Mariettonostro e ne ildorico avevano mai visitato.Giro down town, costeggiando le vetrine dei negozi più in, i cui 'gemelli' , sono presenti in Montenapo , Fifth Avenue e Carnaby Street, Cortina ed ho detto tutto!
Stanchi ma felici, rientriamo alla stazione e saliamo sul trenino del rientro.
Scattiamo ancora foto e ci godiamo il panorama.
Trasbordo sul pulman e poi raggiungiamo la stazione di Tirano.
Qui la fida trek mobile ci aspetta, come pure la strada del rientro, ahimè lunga!!
Dopo il primo tratto, raggiungiamo al superstrada dove Mariettonostro fa scatenare i cavalli in un bel galoppo sostenuto ed in un batter d'occhio siamo nella città meneghina!!
Siamo distrutti, ma ne valeva veramente la pena!
Ciaoo
Per altre info:

21 MARZO 2009 - TRENINO ROSSO DEL BERNINA

ragazzi

gita indimenticabile.
Godetevi le foto , in silenzio stampa, ne vale la pena!



































Saint Moritz

PRIMAVERA - 21 MARZO

A SAN BENEDETTO LA RONDINE SOTTO AL TETTO!!



Comunque due notarelle tecniche, non fanno poi così male.
La primavera è una delle quattro stagioni delle zone temperate.
Astronomicamente inizia con l'equinozio di primavera
(il 21 marzo circa nell'emisfero nord, ed il 23 settembre nell'emisfero sud),
e finisce con il solstizio d'estate
(il 21 giugno circa nell'emisfero Nord ed il 21 dicembre nell'emisfero sud).