mercoledì

DOMENICA 26 APRILE 2009 - GITA NEL PAVESOTTO

Ragazzi,
la classica 'Canzo-Civate' è stata rinviata a data da destinarsi.
I Lomabrdi, ma anche i non, ricorderanno bene la pioggia caduta domenica 20090426, roba da non crederci!
La vedetta metereologica Ciccio sabato 25 , aveva visionato il Meteo su TG3, Lorimer che ne dici?, ed aveva diffuso le sconcertanti notizie sul tempo per la domenica.
Breve summit e rinvio matematico dell'escursione!
Così, su suggerimento di Mario ci troviamo il pomeriggio per una gita nel pavesotto.
Destinazione Dorno per una manfestazione sui profumi e sapori.
Quindi si parte con la Trek Mobile II° per l'avventura!Il gruppo è quello che, ultimamente potremmo definire base, Mariettonostro, Ciccio , laProf ed il sottoscritto.
Partiamo per Dorno, non vi dico l'acqua, sull'autostrada dei Fiori, non si vede nulla, sia noi che le altre auto alzano delle fontane di acqua che si stagliano contro il cielo plumbeo.
Come non so, riusciamo ad arrivare al paese, che giriamo in lungo ed in largo, per individuare il luogo della manifestazione.
L'aspetto del borgo è quello tipico della provincia italiana in rapporto al fuso orario.Nessuno in giro, anche data la pioggia, due bar aperti con crocicchio di persone sulla porta al riparo delle rispettive tettoie.
Facciamo due giri del paese, ma non riusciamo ad individuare il posto dell'esposizone.
Quindi ildorico , coraggiosamente, scende dall'auto e si reca sotto il porticato presente downtown, lì sicuramente ci saranno delle indicazioni.
L'audacia è premiata, sotto i portici distesa di bacheche di tutti i tipi e finalmente una con locandina indicante per domenica 26 aprile la manifestazione in Piazza Aldo Moro.

A questo punto, ildorico ferma l'unico passante e chiede informazioni sull'ubicazione della Piazza Aldo Moro e le passa al prode Mariettonostro.
Giunti alla piazza, un po' lo temevamo, troviamo un deserto siderale, ma data la pioggia non è che ci potessimo attendere di più!
A questo punto, dobbiamo mettere in pista un piano alternativo.Ciccio inforca l'atlante e comincia a sciorinare una serie di posti, ad alcuni aggiungendo il commento, 'qui ci siamo stati', ma nessuno dei presenti c'è mai stato.
Cosa volete farci, la vita privata di Ciccio è molto privata!Bene, la scelta più semplice è quella vincente, Pavia!
In un batter d'occhio arriviamo nella città del Ticino e cerchiamo un parcheggio, la pioggia ci tiene sempre compagnia.Vasca in centro sotto la pioggia battente , breve visita al Duomo ed alla Chiesa di San Giorgio e poi cioccolata calda in bar del centro!Ce lo meritiamo!
Il tempo scorre veloce e dopo le solite chiacchiere da bar riprendiamo la strada di casa.
Dimenticavo, le chiacchiere da bar sono state sui vizi capitali:
Superbia (sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri).
Avarizia (mancanza di generosità, colui che è taccagno, ma in origine indicava la tendenza all'accumulo eccessivo ed ingiustificato, la tesaurizzazione).
Lussuria (dedizione al piacere e al sesso).
Invidia (desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie). Gola (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola).
Ira (il lasciarsi facilmente andare alla collera).
Accidia (la pigrizia, l'ozio, la poca voglia di fare, l'apatia, il disinteresse verso gli altri, verso se stessi, e verso la vita).


Il gioco verteva sulla domanda se il Pellegrinaggio del Cammino Inglese di Santiago, fosse stato sufficiente per annullare i vari peccati.
Ma qui si apre una lunga parentesi, ed il più addentro per una risposta è sicuramente Ciccio.
Ok, ormai è fatta, da ultimo visitiamo la Piazza del Mercato e poi via verso la Trek Mobile II°.
Siamo a Milano, per la cronaca, l'acqua non ci ha mai abbandonato!
Speriamo in una prossima uscita, meno bagnata!!!

venerdì

24 APRILE 2009 - PROVE GENERALI

Pasta al forno
Preparare un bel ragù di carne di manzo , a piacere aggiungere anche una bella cucchiaiata di concentrato di pomodoro.
Lessare la pasta, a me piacciono le mezze maniche, scolarle leggermente al dente.
Versare del sugo nella teglia e poi versare la pasta, aggiungere mozzarella tagliata a dadini e le uova sode tagliate a rondelle.

Alla fine cospargere con abbondante formaggio grattugiato e spolverare con pane grattuggiato ed alcuni fiocchetti di burro.Infornare in forno preriscaldato per trenta primi per 30 minuti.Buon appetito!
Vino da abbinare: un bel rosso.Involtini in bianco
Prendere delle scaloppe di vitellone, agagiarle su di un paitto piano e sovrapporle con una fetta di mortadella, dei pezzetti di formaggio
Quindi arrotolare la fetta e fissarla con degli stecchini in modo da evitare la fuoriuscita della farcitura.In una pentola da i bordi alti, versare dell'olio di oliva e preparare il soffritto con carote,sedano ed abbondante cipolla tagliata sottile

Una volta che la cipolla è appassita, adagiare gli involtini e girarli spesso fino a che non cambiano di colore.
A questo punto salare e versare un bel bicchiere di vino bianco secco.Incoperchiare e lasciar cuocere per almeno venti minuti, girando di tanto in tanto per evitare che gli involtini si attacchino al fondo della pentola.
Servire gli involtini caldi col loro sugo di cottura, si possono consumare anche freddi, accompagnati dall'intongolo scaldato a parte, ideali per cene estive!Vino da abbinare: un bel rosso oppure un bianco corposo.


Funghi Trifolati
Lavare i funghi e taglairli a fettine sottili.Successivamente in un tegame versare olio di oliva e, appena caldo, mettere due spicchi di aglio.appena l'aglio sarà imbiondito, versare i funghi e farli saltare.Salare e versare un mezzo bicchiere di vino bianco fermo.
Lasciar cuocere , a fuoco lento, per almeno mezz'ora.Se vi piace, aggiungere un peperoncini piccante.
Versare i funghi sul piatto di portata e guarnire con abbondante prezzemolo fresco!
Si possono anche mangiare freddi!





mercoledì

GITA TREKKING CANZO CIVATE - DOMENICA 26 APRILE 2009

Ragazzi,







RIMANDATA A DATA DA DESTINARSI!

per svariati motivi la classica Canzo - Civate è sempre stata rimandata.
E' giunta l'ora di effettuarla.
Quindi domenica 26 Aprile 2009 si effettua la classicissima del gruppo Curiosandi.
Perchè rinunciare all'adrenalina di attraversare un cavalcavia in curva per raggiungere la stazione di Civate.
Come fare a meno di attendere il treno alla stazione di Civate, senza avere alcuna info se non il lampeggiare del semaforo pochi minuti prima dell'ingresso della motirce !
Insomma, sono cose irrinunciabili, che meritano di essere bissate tutti gli anni!
Dimenticavo, il panorama dal Monte Cornizzolo, se non c'è nebbia, vale la pena !!!(nebbia permettendo)
Bene. quindi per ogni info sentire Mariettonostro od ildorico.Mi raccomando, partecipate, ne vale la pena!
Tipologia gita: Non impegnativa
Ritrovo: h 09:00 Biglietteria Stazione Cadorna, Milano
Treno: h 09:10 - 10:24 da Milano Cadorna a Canzo Asso il 26/4/2009
Pranzo: Portarsi un panino di scorta, se si riesce sfruttiamo il rifugio Marisa Consiglieri
Rientro: Treno FFSS da Civate per Milano
Ipotesi 16:44 CIVATE 17:40 MI C.LE
17:17 CIVATE 18:47 MI P.GAR
Visite: Abbazia di San Pietro, perla del romanico lombardo
Dislivello: ca 500 metri
Mi raccomando vale la pena partecipare a questa classicissima!!!
Ciaoo
Per Approfondire
http://www.amicidisanpietro.it/

Albo d'Oro:

BALCONE FIORITO - APRILE 2009

Un aggiornamento sul balcone fiorito del Dorico.
Come vedete abbiamo una bella pianta di primula, che si è fatta tutto l'inverno meneghino ed ora fiorisce alla grande.
Il ginepro, realizzato al corso di Bonsai effettuato nel 2005 col libanese, si difende bene.

Un esemplare di pero, sono ancora in attesa che fiorisca!!!


Un esemplare di ligustro che sto cercando di educare a bonsai, qui chiedo ai miei amici bonsaisti, Carlo e Peppe di darmi i suggerimenti del caso!


La forstitia, ormai al termine della fioritura, peccato, è una bella pianta ma fiorisce solo una volta all'anno.

coaooooo

domenica

DOMENICA 19 APRILE 2009 - MONTE TREMEZZO E DINTORNI

Con un po' di ritardo ecco uno scarno resoconto della gita sul Lago di Como.
Partenza con le trek mobile II° e con un po' di spinte arriviamo in altura, nel senso che non ci fermiamo a Pigra ma proseguiamo fino al Rifugio Boffarola, dove parcheggiamo l'auto.
Da qui parte la gita, la neve è ancora bella presente, infatti dopo un po' troviamo alberi sradicati e passaggi innevati.

Chiaramente il rifugio è chiuso, noi continuiamo fino al Monte Tremezzo, passando per la strada militare della Linea Cadorna.


Il sentiero è nascosto dalla neve, quindi optiamo per il percorso 'delle capre' per raggiungere la vetta del Tremezzo, poi , dobbiamo rinunciare a raggiungere il Crocione, vetta che ci ha visti protagonisti in una gita dello scorso anno.

Insomma, una cima per volta!!!!

Rientriamo al rifugio Venini, dove consumiamo il pasto prima di ascendere alla cima del Monte Galbiga.

La cima del Galbiga è vermente molto bella, c'è un bellissimo balcone attrezzato che spazia sui quattro laghi: Lago di Como, Lago di Mezzola, Lago di Piano e Lago di Lugano; una vista da inconiciare!
Ci siamo, ormai abbiamo 'fatto' tutto quello che dovevamo, non ci resta che rientrare, giusto in tempo per arrivare all'auto prima dell'inizio del temporale.

Dimenticavo, la pioggia ci accompagnerà fino a Milano!!!



ciaoo

sabato

GITA TREK SUL LAGO DI COMO

CIAO





per proporre un agita TREK.




Data 19 aprile 2009

Tipologia Gita Trek Leggera

Percorso Rifugio Boffarola-Monte Tremezzo-Monte Crocione

Pasto Al sacco

Ritrovo h 08:30 metro Pagano

Mezzo Trek Mobile II

Info Chiamare Mariettonostro



ciaooo

Il percorso è facile, non presenta asperità , al ritorno un bianco al Rifugio Galbiga, ci potrebbe stare!


In zona già ci siamo stati, ma partendo da un altro versante:

clicca qui

domenica

PASQUA DORICA - 12 APRILE 2009

Vacanze pasquali trascorse nella dorica, com eda tradizione.Peccato che la gita sia stata un po' mordi e fuggi, infatti il lunedì di Pasquetta il dorico quest'anno è dovuo rientrare a Milano!!!
Comunque i punti salienti sono stati rispettati, infatti vasca al Corso Garibaldi il sabato santo, gita con foto al Monte cardeto e dintorni il venerdì Santo, pranzo di Pasqua a Recanati.
Insomma il dorico ha rispettato la tabella di marcia.


Andiamo con ordine.

Il Parco deli Ebrei, non ha subito altre modifiche ed ampliamenti, lo dico per i 'dorici extra muros' , nella fattispecie Corrado e Davide, ma ormai il grosso è sato fatto.


La tradizione della vasca serale, è stata rispettata secondo tradizione, infatti ci siamo visti quasi tutti lungo il corso.

C'è stata , è vero , un'ampia discussione su di una frase citata dal dorico negli auguri di Pasqua, ma non vorrei rinfocolare la questione!


Bene, anche per questa volta è fatta!!!


ciaooo


DA APPROFONDIRE
A Milan se laùra.


BUONA PASQUA

CIAO

tanti cari auguri di Buona Pasqua!!!


05 APRILE 2009 - BERGAMO DE HURA

A memento, gita enoturistica nella vicina Bergamo!
ciaoo










GITA CULTURALE A BERGAMO - DOMENICA 5 APRILE 2009

Vi tralascio i vari motivi, ma alla fine si decide per una bella gita culturale e la meta è Bergamo per una visita alla città.Il gruppo doveva essere forte di quattro unità, ma la mattina di domenica sia Ciccio che Laprof rinunciano all'uscita, quindi Mariettonostro ed ildorico partono per la gita.

Appuntamento in Stazione Centrale, completamente in rifacimento, ormai siamo a buon punto, sta venendo un bel lavoro.

Il viaggio è un'odissea, nel senso che per 50 km circa ci si impiega un'ora, alla faccia, è vero che tocchiamo e ci fermiamo in tutte le stazioni , ma comunque mi sembra un po' troppo, dimenticavo, abbiamo preso la linea per Treviglio Ovest.Lungo il viaggio commentiamo l'assenza di Ciccio, non capiamo come mai abbia bigiato all'ultimo minuto, senza fornirci spiegazioni di sorta, laprof ha dichiarato di avere delle verifiche da correggere, quindi non riusciva a venire.

Bene, alla fine raggiungiamo la stazione di Bergamo e da qui prendiamo il vialone che porta alla stazione della funicolare per raggiungere la città alta.

Nemmeno a farlo apposta, lungo il Sentierone è allestito l'arrivo della settimana lombarda di ciclismo, ci sono tutti gli ingredienti tipici del caso, bancarelle, palco con lo speaker che commenta la corsa, zucchero filato e le transenne con le bandierine che indicano la distanza per l'arrivo, una sana aria di festa popolare.Tralasciamo tutta questa libera espressione delle masse e raggiungiamo la funicolare e via verso Bergùm de Hòra, non me ne vogliano gli amici bergamaschi.La visita alla città è completa, ci godiamo i punti nevralgici e visitiamo le varie chiese durante le pause tra una Celebrazione Eucaristica e l'altra, infatti oggi è la Domenica delle Palme, e lungo il corso principale, si aggirano gruppi di persone con rami di ulivo.

Dimenticavo, su suggerimento della Prof, prenotiamo in una trattoria tipica lungo via Gombito, naturalmente polenta taragna, che diamine, mica calamari e gamberi!Vediamo con piacere che ci sono gruppi organizzati che visitano la città, per fortuna la folla non è molta.Ci sono dei particolari, i leoni stilofori, che ci ricordano il Duomo della Dorica, e naturalmente non ci facciamo mancare una bella foto!!

Ormai è ora di pranzo, Mariettonostro ha fame, quindi alle 12:30 siamo belli seduti in trattoria, tranquilli non siamo i primi, ci sono anche altri commensali già al loro posto con le gambe sotto il tavolo.Non abbiamo dubbi sul menù, piatto unico di polenta taragna e animali da cortile, accompagnati dal solito litro di rosso in caraffa.Non facciamo prigionieri, ci sbafiamo il pollo ed il coniglio accompagnati dalla polenta gialla e da una zuppiera di polenta oncia, è qui che Mariettonostro ricorda di aver già effettuato le analisi del sangue, e quindi continua il suo pasto con la tranquillità dei 'giusti'!



Per riprenderci , finiamo il giro della città visitando la rocca, dove ci godiamo un bel temporalone con tanto di fulmini e tuoni, e la vista dello stadio illuminato per la gara di calcio dell'Atalanta contro la Fiorentina, 2 a 1 per gli ospiti.Per fortuna la pioggia finisce, non paghi, decidiamo di visitare la Rocca di San Vigilio, prendiamo una funicolare e saliamo, splendido il panorama, siamo più in alto di Bergamo Alta, scusate il gioco di parole, ne vale veramente la pena.

Ormai ci siamo, abbiamo visto quasi tutto, non ho elencato i vari monumenti e chiese, ma vi potete fidare, riprendiamo la strada del rientro, lungo il corso, ormai affollato per la vasca domenicale, Mariettonostro approfitta per sbafarsi una polentaedosei, chiedete a lui di cosa si tratta

Il cronista, potrà solo commentare che era dalla mattina che , tutte le volte il nostro diceva: 'prima di andare via, una polenaedosei, ci vuole proprio'; alla fine così è stato!!!Ed ho detto tutto!!!
Ultima nota, prendiamo il treno , invece che per Stazione Centrale, per Garibaldi.

Questo non passa per Treviglio ma per Ponte San Pietro, la distanza è più o meno la stessa, il tempo di percorrenza lo stesso, l'unica cosa degna di nota è che attraversiamo l'Adda sul bellissimo ponte di ferro di Ponte San Pietro, appunto.

Opera di alta ingegneria, anche tenendo conto dell'altezza e del periodo in cui è stato realizzato.Peccato che il binario sia unico e quindi, attese in stazione fino all'arrivo del treno in senso opposto.

Alla fine ci siamo, siamo a Milano, alla prossima.

ARGOMENTI DA APPROFONDIRE:Ponte ferroviario sull'adda, Rocca di San Vigilio, Gombito, Broletto e dintorni, polentaedosei.