mercoledì

30 GIUGNO 2010 - BONSAI

Post dedicato ai due bonsai principe del balcone del dorico.
Infatti i due :
il ficus ed il ginepro sono parecchi anni che tengono compagnia al sottoscritto.

Se vi ricordate qualche foto nei precedenti post, il ficus era più 'pieno', infatti è stata effettuata un'operazione di sfoltimento estivo, i frutti le vedremo tra qualche tempo.
Speriamo in meglio.
Il ginepro, aveva dato dei segni di sofferenza, ma adesso sembra essersi ripreso.

Infatti si notano dei nuovi getti che lasciano sperare in una ripresa.
Attendiamo con fiducia!!!
cia






martedì

29 GIUGNO 2010 - SANTI PIETRO E PAOLO

Santi Pietro e Paolo Apostoli
m. 67 d.C.
Martirologio Romano: Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli.
Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro.
Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso.
Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense.
In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.

Auguri a tutti i :
Pietro
e
Paolo e Paole!!!
ciaoo

lunedì

28 GIUGNO 2010 - SABATO GITA 2° - PASSO BERNINA

Continua con questo post il racconto della gita di sabato 2010626, quella per persone affette da gasolinite!!!
Per comodità:
http://ildorico.blogspot.com/2010/06/26-giugno-2010-sabato-gita-1-tirano.html

Bene, via in auto per i tornanti che salgono da Tirano verso il passo Bernina, la strada è piena di motociclisti e ciclisti che salgono ognuno col loro passo, direbbe De Zan padre....
La giornata è stupenda, da immortalare nel ricordo della memoria.
Le montagne che si vedono si stagliano nel blu del cielo terso e limido, uno spettacolo indimenticabile.

Al passo foto di rito al cartello e poi, subito dopo, sosta alla stazione del Trenino Rosso di Ospizio Bernina, per vedere come appare d'estate.
Innanzitutto c'è un lago a fianco della stazione, cosa che non si poteva immaginare nella visita effettuata lo scorso anno in pieno inverno.
Per chi volesse, guardari le foto del post relativo:
Uno spettacolo bellissmo anche in questa stagione, da vedere veramente.




Dopo l evarie foto di rito, mi fermo al parcheggio della funivia Lagalb per consumare il mio panino, anche qui lo spettacolo è completamente diverso da quello visto lo scorso anno, ma tuttavia interessantissimo.


La gita continua ammirando le varie vette e poi via fino a Saint Moritz.
Qui il algo è solcato da barche a vela, non da persone con i pattini da ghiaccio!!!



Ultimo sforzo, si va verso il Maloja.
Dalla parte di Saint Moritz, niente di che, ma l adiscesa verso Chiavenna è spettacolare.
Incontro due ciclisti che scendono, i freni tirati e belli cauti!!!
Come li capisco!!
Ultimo sforzo, arrivo a Chiavenna e poi verso Milano, anche questa è fatta!!

domenica

27 GIUGNO 2010 - SVIZZERA E RIVELLA

ciao
oggi grande giornata di sole e magnifica passeggiata in alta montagna.

Dopo varie vicissitudini, il percorso è stato definito nella salita da San Bernardino paese al Passo omonimo.
Per motivi vari il gruppo solito era ridotto a tre presenze, ma alla fine si è aggiunto Alecremo e Nuccia, che ci hanno accompagnato nelle bella passeggiata.

Le note organizzative erano state definite in settimana, percorso ad anello verso il passo di San Bernardino,Alecremo ha trovato un sito interessante da dove abbiamo preso lo spunto definitivo.


Arriviamo in due auto al paese e da qui cominciamo l'avventura, subito al primo bivio il dilemma, prendere la strada a destra od a sinistra??
Entrambe indicano come meta il passo, decidiamo per la destra, evvai, speriamo sia quella giusta.

Il percorso è bello, saliamo ripidamente in un bel bosco di aghifoglie, poi usciamo allo scoperto e costeggiamo la montagna ammirando un panorama stupendo, il cielo è terso e si vedono in lontananza tutte le varie cime, di cui Mariettonostro conosce solo il pizzo dell'uccello, lo ha citato una villeggiante in paese...

La strada si snoda attraverso delle vallette dove ancora si notano i segni della presenza della neve, insomma un panorama da favola.

Alla fine incontriamo un sentiero e qui abbiamo il dubbio di aver , nuovamente effettuato il prercorso a rovescio, insomma anche questa volta la tradizione è rispettata.



Bando alla chiacchiere, arriviamo all'Ospizio San Bernerdino, il piazzale è stracolmo di motociclisti, sembra l'area di Servizio Somaglia Ovest nei gioni neri segnalati dalla società Autostrade!!! Ma non ci perdiamo d'animo, dopo aver visto il poco invitante menù, decidiamo di mangiare i nostri panini e di prendere qualcosa da bere.

Alecremo si spara un vinello, niente da obiettare!!!

Una nota di colore, al tavolo vicino, si siedono due coppie di motociclisti tedeschi, due, un lui ed una lei, con un tatuaggio sul braccio destro che iniziava dalla spalla e terminava al polso,
entrambi in un italiano stentato hanno ordinato dei panini e la Rivella verde, la mitica bevanda ticinese.
Si vede che è una bevanda da uomini duri!!!
Devo chiedere a Gasoline, lui di ticinesi se ne intende.

Dopo la pausa riprendiamo la strada del ritorno, questa volta costeggiamo la carrozzabile, ed il caldo ed il panorama non ci soddisfano molto.

Naturalmente, abbiamo modo anche di effettuare dei passaggi di tratti ancora innevati, insomma, non ci siamo fatti mancare niente.

A valle abbiamo incontrato dei vitelli al pascolo, uno si è affezionato a noi e ci ha seguito al piccolo trotto per un bel pezzo di strada.

Finalmente al paese, e qui l a conferma, all'andata abbiamo percorso un sentiero che non era nelle nostre indicazioni, ma alla fine è stato quello che ci è piaciuto di più; come dire, non tutti i mali vengono per nuocere....
Nota finale, al bar , prima di salutarci, ildorico ed Alecremo si sono sparati una bella Rivella vere, onde emulare i motociclisti teutonici, la bibita ci è piaciuta, questa assomigliava alla spuma al cedro, che tempi!!!
Dimenticavo, Alecremo e Nuccia, tanto per scaldare la gamba, non hanno preso la strada per Bellinzona, ma si sono sparati il passo e poi direzione Spluga con rientro da Chiavenna, questi ragazzi!!
ciaooo


DALLA RETE:

sabato

26 GIUGNO 2010 - SABATO GITA 1° - TIRANO

ciao
questo sabato grande gita, ormai ildorico è decisamente affetto dalla gasolinite!!!!
La gita è stata questa:
Milan, Tirano,Bernina, Saint Moritz, Maloja,Chiavenna,Piona,Milano.
Insomma, non ci siamo fatti mancare niente!!
A dire il vero, il percorso del Trenino Rosso, era già stato affrontato in inverno, ma oggi sotto il sole di giugno, tutto un altro panorama!!
http://www.curiosandi.com/2009/04/21-marzo-2009-trenino-rosso-del-bernina.html

Cominciamo con la prima tappa, Tirano.
Qui sorge un pregevole Santuario dedicato alla Madonna della Salute, secondo la tradizione la Madonna è apparsa ad un certo Mario Omodei, è la prima volta che sento di una apparizione ad un uomo.
Di solito bambini o giovanette, ho incaricato Maurizio di effettuare delle ricercehe.

All'interno della Basilica, si trova una pregevole statua lignea ed un bellissimo organo.

L'altare maggiore.

Inoltre sulla parete di destra si trova un pregevole affresco.

Infine, dietro la statua lignea, esiste una lapide dove si ricorda il punto in cui la Madonna è apparsa.
Vi suggerisco la visita a quesa Basilica, è molto suggestiva.
Per le notizie del proseguo della gita, nei prossimi post.
caiooo





venerdì

25 GIUGNO 2010 - PRODIGIO DELLA MADONNA DEL DUOMO


Con il nome di miracolo mariano di San Ciriaco si intende un evento riportato nel Regesto dei Miracoli di San Ciriaco, un registro tenuto dai parroci del Duomo di San Ciriaco di Ancona dal 1706, secondo il quale il 25 giugno 1796, presso il Duomo stesso, gli occhi di un quadro della Madonna avrebbero iniziato a muoversi.
Il quadro della Madonna è stato donato al Duomo di Ancona nel 1615 da un marinaio veneziano, come ringraziamento per aver salvato suo figlio dal mare in tempesta.
Da allora il quadro della Vergine è oggetto di profonda devozione da parte di molti fedeli anconetani.
Alcuni cronisti parlano di un miracolo avvenuto la sera del 25 giugno 1796, davanti ad alcuni i fedeli che stavano celebrando le litanie alla Madonna. Secondo queste cronache il quadro avrebbe aperto gli occhi e sorriso, anche nei giorni seguenti. In quel periodo si era diffusa in città la notizia della vittoria di Napoleone Bonaparte e la firma dell'armistizio che prevedeva la cessione di Bologna, Ferrara ed Ancona e la possibilità, da parte dei francesi, di confiscare i beni della chiesa.
Nel 1796 le armate francesi di Napoleone Bonaparte, dopo aver invaso gli Stati del nord Italia, continuarono la loro discesa a sud verso lo Stato pontificio con l'intenzione di laicizzare tutti i territori conquistati, saccheggiando chiese e depredandone i beni.
Il generale aveva inoltre firmato l'armistizio che prevedeva la resa e la cessione delle città di Bologna, Ferrara e Ancona con la possibilità di confiscare tutti i beni della Chiesa.
Il Regesto, nella sua sintesi dei fatti notevoli, narra che gli anconetani, impauriti dalla notizia delle scorribande francesi, ampliata e resa più terrifica dalla propaganda papalina, si fossero rifugiati nel Duomo a pregare affinché alla loro città, in quell'epoca sede del principale porto pontificio, fosse risparmiata l'invasione francese. Proprio il giorno in cui le truppe napoleoniche si apprestavano ad entrare in città, tra la folla intenta a pregare per scongiurare la temuta occupazione francese, una donna, tale Francesca Marotti, disse di aver visto muoversi gli occhi della Madonna raffigurata nel dipinto di San Ciriaco.
La notizia si diffuse rapidamente e furono presto segnalati nuovi casi: il prodigio continuò ancora per circa sei mesi.
Incaricato di accertare prudentemente i fatti, il Vescovo Ranuzzi riconobbe alla fine la genuinità del fenomeno e il 6 luglio iniziò il processo di riconoscimento canonico del miracolo, conclusosi il 25 novembre del 1796. Accertata la veridicità dei fatti accaduti, la Madonna del Duomo, "Regina di Tutti i Santi", venne acclamata Patrona di Ancona. A Roma, la Congregazione dei Riti concesse l'Ufficio liturgico e la Messa propri.
Il 10 febbraio 1797 Napoleone raggiunse Ancona e proclamò la Repubblica Anconitana, che nel 1798 venne annessa alla Prima Repubblica Romana. Veniva suggerito agli occupanti francesi di bruciare l'immagine e di punire come impostori, in particolare i Canonici del Duomo, coloro che avevano diffuso la voce del miracolo.
I giacobini anconetani, temendo però le rappresaglie del popolo devotissimo all'immagine, consegnarono di nascosto il quadro a Napoleone che alloggiava a Palazzo Trionfi.
La tradizione vuole che, preso in mano il quadro ritenuto essere una truffa dei preti, Napoleone, alla sua vista, sia impallidito e abbia ordinato di tenerlo coperto, restituendo alla Vergine tutti gli ori che le aveva tolto.
Il quadro della Regina di tutti i Santi venne quindi ricollocato in Cattedrale e tenuto coperto solo alcuni giorni la settimana.
L'immagine della Regina di tutti i Santi è uno dei simboli della fede degli anconetani. Nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1936 il quadro fu rubato; venne ritrovato avvolto in un giornale anticlericale il 24 gennaio 1937 ad Albano Laziale e riportato trionfalmente ad Ancona il 31 gennaio 1937.
Il 13 maggio 1814 Papa Pio VII incorona il prodigioso quadro.

giovedì

24 GIUGNO 2010 - NOTTE DI SAN GIOVANNI

L'acqua di San Giovanni

E' usanza ancora oggi diffusa quella di raccogliere il giorno prima del patrono fiori ed erbe da tenere a bagno, fuori di casa, durante la notte di S.Giovanni. La mattina seguente poi la stessa acqua viene utilizzata per lavarsi. Si dice che questa operazione procuri giovamento in particolare alla pelle, ma che sia anche una protezione contro le malattie in generale.
"La guazza (= rugiada) di Santo Gioanno fa guarì da ogni malanno"
Tra i fiori utilizzati nella zona spicca il giallo della ginestra, non dovrebbe però mancare l'iperico detto anche erba di S.Giovanni.
I nonni della nostra terra raccomandavano comunque di mettere più piante aromatiche possibile: protano, timo, rosmarino, salvia, basilico, maggiorana, noce, lavanda, rosa, alloro, finocchio selvatico, scotano, fiore di tiglio, caprifoglio...
Da qualche anno a Fabriano si realizza anche la carta di S.Giovanni, mescolando fiori e foglie insieme alla cellulosa.



La tradizione dell'acqua di S.Giovanni si ha in varie regioni italiane. Da luogo a luogo cambia la protezione e il beneficio che questa si dice apporti e la composizione di erbe necessaria. Le erbe e i fiori necessari sarebbero: lavanda, iperico, mentuccia, ruta e rosmarino.Andando ancora più a ritroso nel tempo l'origine di questa usanza si ha quasi certamente nei riti pagani che si svolgevano durante il solstizio d'estate. Nella notte del 24 Giugno gli antichi credevano infatti che gli elementi della natura (aria, acqua, fuoco e terra) si caricassero di particolari poteri.Le erbe (in particolare se bagnate dalla riugiada notturna) erano ritenute in grado di guarire i malanni e di scacciare i demoni e le streghe: in qualche luogo d'Italia era consuetudine, per chi si trovava per strada dopo il calare del sole, di portare sotto la camicia un mazzo di erbe di S.Giovanni. Nel nord europa, se una donna desiderava molti figli, bei capelli e buona salute in questa notte si diceva dovesse stendersi nuda nell'erba bagnata

mercoledì

23 GIUGNO 2010 - REFERENDUM

CIAO
questa volta sottopongo alla vostra attenzione un quesito, o meglio , un referendum.



NUMERO UNO

NUMERO DUE
NUMERO TRE
Supra potete vedere una serie di pantofole/ciabatte, quali sono anni 2000???
NUMERO UNO
NUMERO DUE
NUMERO TRE
in attesa di un vostro gentile riscontro!
ciaoo

lunedì

21 GIUGNO 2010 - ESTATE!

FINALMENTE ESTATE!!!

dal web:L'estate astronomica ha inizio il giorno del solstizio d'estate (20 o 21 giugno, nell'emisfero australe il 21 o 22 dicembre) e termina nel giorno dell'equinozio d'autunno (22 o 23 settembre, nell'emisfero australe 20 o 21 marzo).

Si tratta del periodo dell'anno in cui il sole, raggiunto il suo punto più alto sull'orizzonte, il 20 giugno, inizia a scendere, fino al 22 settembre, giorno dell'equinozio d'autunno, quando la durata del giorno è uguale a quella della notte.

In media, durante l'estate astronomica, si raggiungono le temperature più alte nella seconda metà di luglio, ma a tale riguardo non bisogna confonderla con l'estate meteorologica.






L'estate è una delle quattro stagioni dell'anno.

L'estate meteorologica comprende invece per convenzione i mesi di giugno, luglio e agosto nell'emisfero boreale, quelli di dicembre, gennaio e febbraio in quello australe



domenica

20 GIUGNO 2010 - PROVE D'ESTATE

ciao
prime uscite dalle parti di Marcelli!!!

Il pozzo fa la sua
bella figura!!
Questa è una pianta di cedrina, stupendo il profumo!

Le piante di rose bianche, molto belle.




Cascata di ortensie!!!


I gigli di Sant'Antonio, molto belle nella loro livrea, peccato che fioriscano solo una volta all'anno, ma ne vale la pena!!!

Riassunto delle puntate precedenti...

Approfittando di una domenica uggiosa, ecco le ultime uscite dei prodi Curiosandi.






25 aprile 2010 - 106^ U.C. Da Barzio al Rifugio Lecco
Da ricordare le 3 belle ragazze sole (che naturalmente non ci hanno filato) e l'accesa discussione teologica tra Salvo e un simpatico vicino di tavolo. Argonmento: il Libro del'Apocalisse. Eclettico Ciccio!

16 maggio 2010 - 107^ U.C. Da Schignano all'Alpe Comana
Percorso già fatto in passato ma con tanta neve; ora il panorama primaverile è del tutto diverso!

30 maggio 2010 - 108^ U.C. Cantine aperte in val Calepio
Uscita ciclistica per il tradizionale appuntamento annuale delle cantine aperte. Assaggiato un ottimo Val Calepio Riserva

2 giugno 2010 - 109^ U.C. Malinone
Al secondo tentativo ce l'abbiamo fatta! 1300 m di dislivello, freddo, vento e neve ma non si demorde.

6 giugno 2010 - 110^ U.C. Monte Tamaro
Prima uscita stagionale in terra rossocrociata. Bellissimo panorama, pecccato non aver visto nulla per la fittissima nebbia!

13 giugno 2010 - 111^ U.C. Buseno
Anche stavolta abbiamo sbagliato strada, ci siamo persi e non siamo arrivati alla meta. Pazienza, sarà per la prossima volta!

sabato

19 GIUGNO 2010 - BALCONE FIORITO DORICO

CIAO
eccoci all'aggiornamento del Balcone Fiorito Dorico.
Era un po' di tempo che non pubblicavo post in merito.


Come potete vedere il melograno sta facendo la sua bella figura.
i gerani, per adesso, sono in splendida forma.

Queste sono le new entry, delle piante di aloe, lo scorso anno ho realizzato delle talee, sembrano aver avuto successo!!



Una bella immagine di una succulenta.



Anche questa è un alaoe frutto di una talea.



Altra immagine del melograno.

Bella pianta grassa, nell'ultimo post l'abbiamo potuta vedere nel pieno della fioritura.