venerdì

28 FEBBRAIO 2020 - MILANO AI TEMPI DEL VIRUS

MILANO AI TEMPI DEL VIRUS

Milano con poca gente in giro, sembrano quelle giornate tra le festività di Natale e Capodanno, quando tutti sono via o a casa!





giovedì

27 FEBBRAIO 2020 - ORECCHIETTE E CIME

ORECCHIETTE E CIME

INGREDIENTI
Orecchiette
cime
aglio
alice dissalata
peperoncini
olio EVO



PROCEDIMENTO
Pulire le cime e lessarle insieme con le orecchiette. Nel frattempo mettere in una padella, olio aglio, peperoncino ed alice dissalata. Far soffriggere il tutto. Quando la pasta è pronta saltarla nella padella col soffritto.



BUON APPETITO!


mercoledì

26 FEBBRAIO 2020 - DIOCESI MENEGHINA ED EMERGENZA VIRUS

Emergenza Coronavirus, le disposizioni della Diocesi di Milano
Il Vicario generale, mons. Franco Agnesi, comunica i provvedimenti decisi dopo l'ordinanza regionale



L'Arcivescovo dispone la sospensione delle Messe
articolo
Duomo chiuso ai turisti il 24 e 25 febbraio
articolo
Disposizioni del ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione Lombardia
documento
Misure di prevenzione contro il contagio da Coronavirus (Ministero della Salute)
documento
Vai allo speciale
link
In ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si dispongono – per quanto attiene all’intero territorio dell’Arcidiocesi – i seguenti provvedimenti.

1. Che le chiese rimangano aperte
2. Che negli oratori restino chiusi i cortili e gli altri ambienti. Pertanto non si prevedano incontri, iniziative, riunioni, annullando, in ogni caso, eventi precedentemente fissati.
3. Che i funerali e i matrimoni possano essere celebrati, ma con la presenza dei soli parenti stretti

Sono, altresì, sospesi convegni e riunioni di formazione a livello diocesano.
In particolare, la Due Giorni di Formazione del Clero, prevista presso il Centro Pastorale di Seveso (24-25 febbraio) e le tre Assemblee Ecclesiali delle Zone Pastorali (IV-Rho; V-Monza; VII-Sesto San Giovanni).

La Curia arcivescovile sarà aperta al pubblico per erogare i consueti servizi.

Si segnala che sarà possibile seguire, nei prossimi giorni, la Celebrazione eucaristica feriale sul portale della Diocesi di Milano www.chiesadimilano.it e, in video, su ChiesaTv (canale 195 del Digitale Terrestre).

Si informa che sul Portale della Diocesi sono pubblicati il Vademecum regionale sull’emergenza e le informazioni relative agli orari delle Celebrazioni trasmesse dai media.

Ulteriori informazioni verranno, eventualmente, comunicate in seguito.

PUBBLICATO MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2020

Per approfondimenti, clicca QUI

lunedì

24 FEBBRAIO 2020 - BAR SPORT DEL LUNEDI'

Pareggio interno dell'Ancona con i cugini della Vigor Senigallia!


Marina Calcio
1 - 1
Atletico Gallo Colbordolo
23 Febbraio 2020 – 15:00

Urbania Calcio
0 - 0
Castelfidardo
23 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Urbania

Anconitana
2 - 2
Vigor Senigallia
23 Febbraio 2020 – 15:00 Stadio del Conero

Atletico Alma M. C.
1 - 1
Fabriano Cerreto
23 Febbraio 2020 – 15:00

Atletico Azzurra Colli
1 - 2
Fossombrone
23 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Colle Vaccaro

San Marco Serv. Lorese
1 - 1
Montefano Calcio
23 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale Settimi

Grottammare Calcio
0 - 2
Porto D’Ascoli
23 Febbraio 2020 – 15:00

Sassoferrato Genga
1 - 1
Valdichienti Ponte
23 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Sassoferrato

CLASSIFICA

SquadraVNPPunti
Castelfidardo119342
Anconitana117540
A. Gallo Colbordolo109439
Porto d'Ascoli114837
Fossombrone106736
Montefano99536
Vigor Senigallia89633
Urbania88732
Valdichienti Ponte87831
Marina Calcio87831
Atletico Alma610728
A. Azzurra Colli661124
Fabriano Cerreto59924
Grottammare491021
San Marco551320
Sassoferrato Genga2101116

PROSSIMO TURNO

01/03/2020 - 15:00

Montefano Calcio - Anconitana

Comunale Dell'immacolata Via Imbrecciata, Montefano

domenica

23 FEBBRAIO 2020 - LA PALESTRA DEI LETTORI

 LA PALESTRA DEI LETTORI

ciao
riceviamo e pubblichiamo con piacere alcune foto scattate dai ns amici
un bellissimo tramonto in quel di Ancona




e dei notturni da Roma!



venerdì

21 FEBBRAIO 2020 - VISITA SEROTINA ALLA PINACOTECA DI BRERA

ieri visita serotina alla Pinacoteca di Brera









dal web
20/02/2020
PINACOTECA DI BRERA
Brera/Musica
Terzo giovedì del mese, tre euro, tre ore di musica.
La Pinacoteca di Brera propone una serata in musica con i giovani musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado per celebrare il dialogo tra le arti e il dialogo tra i musicisti e il pubblico.

Brera/Musica Orario: Dalle ore 18.00 alle 22.15 (chiusura biglietteria ore 21.40)

Dove: Pinacoteca di Brera

Ingresso: 3 euro

Dalle 18 alle 22.15 al costo di 3 euro sarà possibile ammirare l’intera collezione della Pinacoteca di Brera.
Allo stesso tempo, gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado suoneranno nelle splendide sale riallestite fino alle 21.15.
Come sempre la serata musicale offre al pubblico l’occasione di ammirare l’intera collezione, visitare le splendide sale riallestite e naturalmente ascoltare i giovani interpreti, che si collocheranno in diverse sale all’interno della Pinacoteca: la scelta del programma, anche per marzo, scaturisce dalle emozioni suggerite dai dipinti.
Gli studenti saranno inoltre disponibili a rispondere alle domande del pubblico, in un inconsueto, dinamico scambio tra le arti.





Iris Fistarollo, viola da gamba

La voce di chi ragiona – Pyrigon
“Lo studiolo dei disegni, la saletta rossa XVIII. Un parallelismo tra il disegno, lo studio, la sala intima e un momento di riflessione, la ricerca delle diminuzioni costruite punto per punto quasi geometricamente, e invece la personalità e la passione totalmente a nudo in pochi tratti.
[…] Il sentimento e la ragione passeggiano per i giardini alla sera, e aspettano l’alba a lume di candela.
… Feci muovere il Basso al tempo di quegli, or più or meno secondo gli affetti, e lo tenni fermo tra le false e le buone proporzioni, finché scorrendo tra le varie note la voce di chi ragiona, arrivare a quello che nel parlare ordinario intonandosi, apre la via al nuovo concetto. Così scriveva Jacopo Peri, nel 1600, e colpisce la poetica bellezza dell’immagine di una musica ricamata come un pizzo prezioso intorno alla voce di chi ragiona, […] del rimuginio su un’idea fissa, del parlare da soli interrogandosi sui propri sentimenti, tipico degli innamorati.
Seguendo questo fil rouge, la viola da gamba propone diminuzioni sulle melodie di madrigali amorosi famosi sul finire del XVI secolo e all’inizio del successivo, quasi a volerle considerare ragionamenti su brani preesistenti, con l’espressività dei timbri delle voci umane in un’alternanza di sentimento, lucidità, esaltazione e tristezza”.
Iris Fisatrollo, note

Programma
Girolamo Dalla Casa, Anchor che col partire Diego Ortiz, Recercada primera sobre O felici occhi miei Giovanni Bassano, Ricercata terza Diego Ortiz, Recercada primera sobre Doulce Memoire

–––––––––––––
Matteo Vacca, violino
Greta Fisler, chitarra

“Nella sua Histoire du Tango Piazzolla mette in note l’evoluzione del tango argentino nel corso dei decenni. I colori vivaci che prevalgono nel dipinto di Gaudenzio Ferrari Martirio di Santa Caterina ricordano la vitalità dinamica di Bordel 1900, un tango festoso e molto schietto in cui si manifesta l’impronta rurale dei posti in cui veniva suonato. Diverso è il contesto in cui si ambienta Café 1930, dove si riflette una musica che, dopo essere stata per lungo tempo indissolubile dal ballo, diventa oggetto di un ascolto fine a sé stesso, esprimendosi in un linguaggio più musicale e romantico, carico di una malinconia inedita per questo genere e di una sensualità che ben si sposa con le raffigurazioni della Venere di Boccaccino e Peterzano (sala XV).
Proprio come nelle diverse sfumature sonore del brano del compositore argentino, nella forte contrapposizione di luci e ombre dei due dipinti si esprime un’altalena di molteplici percezioni, emozioni da cui l’animo può lasciarsi trascinare verso luoghi onirici. Nel Cantabile di Paganini il moto elegante, a tratti svenevole, poi improvvisamente virile, lascia trasparire un’intenzione seduttrice che si può similmente percepire nelle figure dei due satiri in presenza della Venere peterzaniana. Il brano si sviluppa su un dialogo unanime e una comune tendenza all’assoluto: violino e chitarra confluiscono in un discorso vissuto con complicità fino a concludersi nel tono candido e calmo di un tramonto dopo un eterno pomeriggio di sole, quasi straziante tanto è intenso: è così che anche gli sguardi umani dei santi nel dipinto boccacciniano Madonna con il Bambino in gloria e i Santi Bartolomeo, Giovanni Battista, Alberto e Gerolamo (sala XV) convergono sulla figura elevata della Madonna, che in maniera catartica li avvolge in un’atmosfera serafica di pace. Misticismo e spiritualità trapelano invece dal San Francesco con le stimmate (sala XV) di Vincenzo Campi, al quale ben si accompagna Entr’acte, brano del compositore francese novecentesco Ibert: un coinvolgente fascino esotico genera incanto ed estasi, in un religioso connubio di avventura e contemplazione medievaleggianti.
Ne Le Duo pour Guitare et Violon op. 35 del parigino Gatayes un’energia quasi giocosa si fonde con una cantabilità molto sciolta e solenne, dalle cui unione e giustapposizione ha origine un dinamico dialogo. È proprio l’incontro di caratteri contrastanti a plasmare un senso di equilibrio, come nel caso della Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Evangelista e Michele di Giovanni Ambrogio Figino (sala XV), dove opposti convivono armoniosamente all’interno di uno spazio condiviso, annullandosi, sfociando l’uno nell’altro, o confrontandosi: la fragilità del Gesù Bambino con il possente vigore di S. Giovanni, il bene di una madre con il male del demonio, la stessa vita con la morte”. (Vacca/Fisler, note)

Programma
Guillaume Pierre Antoine Gatayes, Duo n. 2 per chitarra e violino op. 35 Jacques Ibert, Entr’acte Niccolò Paganini, Cantabile Astor Piazzolla, Cafè 1930 (da Histoire du tango)

–––––––––––––
Marco Drufuca, pianoforte

Cima da Conegliano, San Pietro martire con i Santi Nicola di Bari e Benedetto (sala VIII).
“Rachmaninov, nella sua musica, nella sua biografia e nella sua personalità, ricorda molto San Pietro martire, almeno per come viene rappresentato da Cima da Conegliano: una figura austera e autorevole, che porta nei gesti e nel portamento tracce di dolore. Un uomo che non ha bisogno di parlare per comunicare: Rachmaninov, l’uomo cupo e silenzioso, il ‘colosso di due metri’, come lo ricorderà Stravinsky, che ‘si presentava a casa mia portando del miele, e poi taceva’, il compositore di un preludio che esprime meglio di mille parole il suo turbamento esistenziale, il suo eterno sentirsi in esilio, nella concezione tanto cara all’ormai decadente movimento romantico. Un turbamento che cesserà solo con il morire della musica, così come per il compositore la tragica tensione della vita avrà fine solo con il cessare della vita stessa. E, ripensando ai dolori patiti dal martire domenicano, come non trovare riscontro nella drammatica Sonata, che raggiunge un momento di gloria e di certezza solo negli ultimi due accordi, dopo venti minuti di musica che alterna una consapevolezza tragica, o quantomeno drammatica, a momenti di speranza, puntualmente però messa a dura prova? La musica del compositore russo e l’opera di Cima si illustrano a vicenda, ciascuna aiuta la comprensione dell’altra: uniti, i due autori scandagliano con incredibile profondità l’inquietudine umana, che per entrambi termina nella gloria, ma non prima di numerosi travagli”. (Drufuca, note).

Programma
Sergej Vasil’evič Rachmaninov, Preludio in do diesis minore op. 3 n. 2 Sonata in si bemolle minore op. 36 (versione del 1931) (allegro agitato – non allegro. Lento – L’istesso tempo. Allegro molto)

–––––––––––––
Daniele Panizza, pianoforte

“Il programma inizia con l’Etude-tableaux op. 33 n. 6 di Sergej Rachmaninov (1873-1943), autore di nazionalità russa naturalizzato statunitense. In Rachmaninov, definito dalla maggior parte dei critici musicali ‘l’ultimo romantico’, si ravvisano un languore romantico e una melodia inconfondibile, un linguaggio armonico e una spiccata densità espressiva di stampo post-romantico che, uniti all’avvincente gesto melodico, costituiscono i pregi delle sue composizioni sinfoniche, corali e pianistiche.
Si prosegue con la sonata per pianoforte n. 2 op. 35 di Fryderyk Chopin (1810-1849), autore di nazionalità polacca. Grande maestro della musica romantica, è definito ‘poeta del pianoforte’, il cui genio poetico è basato su una tecnica professionale senza uguali nella sua generazione. Le influenze sul suo stile compositivo includono la musica popolare polacca, la tradizione classica di Bach, di Scarlatti, di Mozart, di Beethoven e Schubert. Le sue innovazioni nello stile, nell’armonia e l’associazione della musica con il patriottismo, sono stati influenti in tutto il periodo romantico e anche successivamente. A soli vent’anni, a seguito della repressione russa della “Rivolta di novembre”, lasciò la sua patria e si trasferì a Parigi. La lontananza dai suoi famigliari, la situazione del suo amato paese, la salute precaria erano per lui motivo di grande tristezza e malinconia, sentimenti trasfusi nelle composizioni musicali che mostrano le due anime dell’artista: quella limpida, sognatrice, malinconica, cantabile e quella più nera e a tratti disperata.
I quattro movimenti che compongono l’opera 35 prodotta negli anni 1837-1839 riflettono quest’ultima. Il primo (grave-doppio movimento), il secondo (scherzo), e il quarto movimento (presto) furono costruiti intorno al terzo movimento: la marcia funebre, il fulcro, l’anima dell’intera opera. Una sorta di poema della morte. Al termine dell’esecuzione, sia chi suona sia chi ascolta si ritrova ammutolito, come oppresso da un senso di drammatica impotenza.
La medesima sensazione che si prova davanti al Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti (sala VI) che il Mantegna ha rappresentato in modo così ferocemente drammatico, così straordinariamente umano.
In conclusione lo Studio trascendentale n. 10 ‘Appassionata’ di Franz Liszt (1811-1886), autore di nazionalità ungherese. Viene considerato uno dei più grandi virtuosi del XIX secolo, se non di tutti i tempi. Compositore infaticabile, ha aperto la strada al poema sinfonico, in cui la musica diventa un mezzo narrativo e descrive momenti scenici. Fu molto amico di Chopin, che ammirava. Il brano che eseguirò fa parte dei 12 Studi trascendentali il cui tema principale è un chiaro omaggio allo Studio op. 10 n. 9 di Chopin, nella stessa tonalità in fa minore”. (Daniele Panizza, note).

Programma
Sergej Vasil’evič Rachmaninov, Étude-tableaux op. 33 n. 4 Fryderyk Chopin, Sonata n. 2 op. 35 Franz Liszt, Studio trascendentale n. 10


giovedì

20 FEBBRAIO 2020 - SPAGHETTI AGLIO OLIO E PEPERONCINO

INGREDIENTI
300 g Spaghetti
Aglio
Olio
Peperoncino
Dosi: 4 persone


PREPARAZIONE
1
Scopri come realizzare uno dei primi più famosi: gli spaghetti olio, aglio e peperoncino, perfetto per le cene nella stagione estiva
Per preparare gli Spaghetti olio, aglio e peperoncino, scegliete un grosso spicchio di aglio e schiacciatelo delicatamente con la lama del coltello messa di piatto. Con questa piccola operazione sarà più facile staccare la buccia.

2
Sbucciate lo spicchio e tritatelo: potete usare un pratico spremi
aglio, oppure schiacciarlo energicamente con la lama del coltello di piatto e poi tritarlo finemente.

3
Aprite a metà un peperoncino fresco, eliminate i semi e tritatelo.

4
Tritate un ciuffetto di prezzemolo. Lo chef suggerisce di aggiungere come variante anche qualche fogliolina di maggiorana, che darà più rotondità all'aroma. Altra variante: 2-3 grani di pepe pestati renderanno più ricco il sapore del condimento.

5
Unite a freddo in una grande padella g 50 di olio extravergine di oliva, l'aglio, il peperoncino ed eventualmente il pepe.

6
7-8 Non appena l'olio comincerà a sfrigolare, unite le erbe tritate e, subito dopo, 4-5 cucchiai di acqua di cottura della pasta (g 350 di spaghetti, già messi a lessare) e un pizzico di sale. Scolate gli spaghetti al dente, saltateli nella padella con il condimento e serviteli immediatamente.


BUON APPETITO



martedì

18 FEBBRAIO 2020 - CAPPELLINA DELLE BALLERINE PRESSO SAN FEDELE

CAPPELLINA DELLE BALLERINE PRESSO SAN FEDELE




 Cappella "delle Ballerine"
L’ambiente della cappella, a cui in passato si accedeva direttamente dalla strada, conserva molte memorie della città: le lotte tra grandi famiglie milanesi nel Medioevo, l’assistenza ai condannati a morte, la più recente tradizione delle ballerine del Teatro alla Scala che, fino agli anni Ottanta, prima di un debutto, deponevano un fiore davanti all'immagine della Madonna del latte, detta Madonna  «dei Torriani». Il nome della retrostante via Case Rotte richiama vicende del 1311, quando i Visconti trassero in inganno i Torriani e li fecero colpire dalle truppe dell’imperatore Enrico VII, mentre la popolazione distruggeva le case della famiglia che si trovavano proprio in questo luogo.
Nel 1395 Giangaleazzo Visconti dedicò a san Giovanni Decollato una piccola chiesa che si trovava sul posto e la assegnò a una confraternita dedita all’assistenza dei condannati a morte, soppressa nel 1784 (ricordata nella lapide nera). Questa chiesetta, sconsacrata nell’Ottocento e poi demolita, custodiva una piccola cappella con l’antica Madonna «dei Torriani» che nel 1875 fu prelevata e collocata in questa cappella. La Madonna, nell’affresco eseguito alla fine del Trecento, dagli occhi a mandorla e dal volto pensoso, sta allattando il Bambino. Si tratta di un tema di grande fortuna nell’Italia centro-settentrionale fra XIV e XVI secolo. La rappresentazione riprende un’antica iconografia, diffusa fin dall’antico Egitto e che compare nei Vangeli apocrifi, messi all’Indice dei libri proibiti. Per questo, nel periodo che segue il Concilio di Trento, tale soggetto scompare.
DAL WEB.


Stemma dei Della Scala

lunedì

17 FEBBRAIO 2020 - BAR SPORT DEL LUNEDI'


Purtroppo l'Anconitana cade in quel di Castello!


e la testa della classifica va al Castello!
mannaggia



Castelfidardo
1 - 0
Anconitana
16 Febbraio 2020 – 15:00 Nuovo Comunale

Porto D’Ascoli
3 - 1
Atletico Alma M. C.
16 Febbraio 2020 – 15:00 Stadio Ciarrocchi

Fabriano Cerreto
0 - 4
Atletico Azzurra Colli
16 Febbraio 2020 – 15:00 Stadio Comunale

Vigor Senigallia
1 - 0
Grottammare Calcio
16 Febbraio 2020 – 15:00 Stadio Comunale "G. Bianchelli"

Fossombrone
0 - 1
Marina Calcio
16 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Fossombrone

Atletico Gallo Colbordolo
2 - 0
San Marco Serv. Lorese
16 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Gallo di Petriano

Montefano Calcio
0 - 0
Sassoferrato Genga
16 Febbraio 2020 – 15:00

Valdichienti Ponte
2 - 2
Urbania Calcio
16 Febbraio 2020 – 15:00 Comunale di Villa San Filippo



CLASSIFICA

SquadraVNPPunti
Castelfidardo118341
Anconitana116539
A. Gallo Colbordolo108438
Montefano98535
Porto d'Ascoli104834
Fossombrone96733
Vigor Senigallia88632
Urbania87731
Valdichienti Ponte86830
Marina Calcio86830
Atletico Alma69727
A. Azzurra Colli661024
Fabriano Cerreto58923
Grottammare49921
San Marco541319
Sassoferrato Genga291115

PROSSIMO TURNO

23/02/2020 - 15:00

Anconitana - Vigor Senigallia

Stadio Del Conero - Ancona