CIAO, ecco l'evoluzione della fioritura delle orchidee che albergano a casa del dorico!
evvai!!!
mercoledì
martedì
28 FEBBRAIO 2102 - IL DUOMO SI ILLUMINA
CIAO, in occasione della Quaresima grande spettacolo di luci in piazza Duomo a Milano.
Per mezz'ora luci e suoni hanno illuminato la facciata del Duomo Meneghino, molto molto bello!
Ildorico pensava di trovare tre o quattro persone, invece la piazza era gremita, non proprio come in occasione delle trasmissioni delle partire della Nazionale, ma quasi!
Per mezz'ora luci e suoni hanno illuminato la facciata del Duomo Meneghino, molto molto bello!
Ildorico pensava di trovare tre o quattro persone, invece la piazza era gremita, non proprio come in occasione delle trasmissioni delle partire della Nazionale, ma quasi!
Etichette:
Feste e Tradizioni 2012,
Milan l'è un gran Milan 2012
lunedì
27 FEBBRAIO 2012 - BAR SPORT DEL LUNEDI
CIAO, pareggio in casa dei Leoncelli, va bene che è un vecchio derby, ma il Teramo è sempre più lontano!!
mannaggia!
mannaggia!
domenica
26 FEBBRAIO 2012 - LA PALESTRA DEI LETTORI
CIAO, ecco il contributo del compagnogiorgio nella sua uscita domenicale col CAI di Gallarate
Evvai!!!
Etichette:
ilcompagnogiorgio,
La Palestra dei Lettori
sabato
25 FEBBRAIO 2012 - LA DORICA
CIAO, passeggiata pomeridiana per il parco del Cardeto!
ormai lo sapete che il dorico fa sempre una scappata al parco!!!
ciaooo
ormai lo sapete che il dorico fa sempre una scappata al parco!!!
ciaooo
Etichette:
Campo degli Ebrei,
Caserma Villarey,
Montecardeto
25 FEBBRAIO 2012 - CARNEVALE AMBROSIANO
venerdì
giovedì
mercoledì
22 FEBBRAIO 2012 - LE CENERI
MERCOLEDI' DELLE CENERI
L'origine del Mercoledì delle ceneri è da ricercare nell'antica prassi penitenziale. Originariamente il sacramento della penitenza non era celebrato secondo le modalità attuali. Il liturgista Pelagio Visentin sottolinea che l'evoluzione della disciplina penitenziale è triplice: "da una celebrazione pubblica ad una celebrazione privata; da una riconciliazione con la Chiesa, concessa una sola volta, ad una celebrazione frequente del sacramento, intesa come aiuto-rimedio nella vita del penitente; da una espiazione, previa all'assoluzione, prolungata e rigorosa, ad una soddisfazione, successiva all'assoluzione".
La celebrazione delle ceneri nasce a motivo della celebrazione pubblica della penitenza, costituiva infatti il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del giovedì santo. Nel tempo il gesto dell'imposizione delle ceneri si estende a tutti i fedeli e la riforma liturgica ha ritenuto opportuno conservare l'importanza di questo segno.
La teologia biblica rivela un duplice significato dell'uso delle ceneri.
1 - Anzitutto sono segno della debole e fragile condizione dell'uomo. Abramo rivolgendosi a Dio dice: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere..." (Gen 18,27). Giobbe riconoscendo il limite profondo della propria esistenza, con senso di estrema prostrazione, afferma: "Mi ha gettato nel fango: son diventato polvere e cenere" (Gb 30,19). In tanti altri passi biblici può essere riscontrata questa dimensione precaria dell'uomo simboleggiata dalla cenere (Sap 2,3; Sir 10,9; Sir 17,27).
2 - Ma la cenere è anche il segno esterno di colui che si pente del proprio agire malvagio e decide di compiere un rinnovato cammino verso il Signore. Particolarmente noto è il testo biblico della conversione degli abitanti di Ninive a motivo della predicazione di Giona: "I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere" (Gio 3,5-9). Anche Giuditta invita invita tutto il popolo a fare penitenza affinché Dio intervenga a liberarlo: "Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano in Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore" (Gdt 4,11).
La semplice ma coinvolgente liturgia del mercoledì delle ceneri conserva questo duplice significato che è esplicitato nelle formule di imposizione: "Ricordati che sei polvere, e in polvere ritornerai" e "Convertitevi, e credete al Vangelo". Adrien Nocent sottolinea che l'antica formula (Ricordati che sei polvere...) è strettamente legata al gesto di versare le ceneri, mentre la nuova formula (Convertitevi...) esprime meglio l'aspetto positivo della quaresima che con questa celebrazione ha il suo inizio. Lo stesso liturgista propone una soluzione rituale molto significativa: "Se la cosa non risultasse troppo lunga, si potrebbe unire insieme l'antica e la nuova formula che, congiuntamente, esprimerebbero certo al meglio il significato della celebrazione: "Ricordati che sei polvere e in polvere tornerai; dunque convertiti e credi al Vangelo".
Il rito dell'imposizione delle ceneri, pur celebrato dopo l'omelia, sostituisce l'atto penitenziale della messa; inoltre può essere compiuto anche senza la messa attraverso questo schema celebrativo: canto di ingresso, colletta, letture proprie, omelia, imposizione delle ceneri, preghiera dei fedeli, benedizione solenne del tempo di quaresima, congedo.
Le ceneri possono essere imposte in tutte le celebrazioni eucaristiche del mercoledì ma sarà opportuno indicare una celebrazione comunitaria "privilegiata" nella quale sia posta ancor più in evidenza la dimensione ecclesiale del cammino di conversione che si sta iniziando.
L'origine del Mercoledì delle ceneri è da ricercare nell'antica prassi penitenziale. Originariamente il sacramento della penitenza non era celebrato secondo le modalità attuali. Il liturgista Pelagio Visentin sottolinea che l'evoluzione della disciplina penitenziale è triplice: "da una celebrazione pubblica ad una celebrazione privata; da una riconciliazione con la Chiesa, concessa una sola volta, ad una celebrazione frequente del sacramento, intesa come aiuto-rimedio nella vita del penitente; da una espiazione, previa all'assoluzione, prolungata e rigorosa, ad una soddisfazione, successiva all'assoluzione".
La celebrazione delle ceneri nasce a motivo della celebrazione pubblica della penitenza, costituiva infatti il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del giovedì santo. Nel tempo il gesto dell'imposizione delle ceneri si estende a tutti i fedeli e la riforma liturgica ha ritenuto opportuno conservare l'importanza di questo segno.
La teologia biblica rivela un duplice significato dell'uso delle ceneri.
1 - Anzitutto sono segno della debole e fragile condizione dell'uomo. Abramo rivolgendosi a Dio dice: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere..." (Gen 18,27). Giobbe riconoscendo il limite profondo della propria esistenza, con senso di estrema prostrazione, afferma: "Mi ha gettato nel fango: son diventato polvere e cenere" (Gb 30,19). In tanti altri passi biblici può essere riscontrata questa dimensione precaria dell'uomo simboleggiata dalla cenere (Sap 2,3; Sir 10,9; Sir 17,27).
2 - Ma la cenere è anche il segno esterno di colui che si pente del proprio agire malvagio e decide di compiere un rinnovato cammino verso il Signore. Particolarmente noto è il testo biblico della conversione degli abitanti di Ninive a motivo della predicazione di Giona: "I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere" (Gio 3,5-9). Anche Giuditta invita invita tutto il popolo a fare penitenza affinché Dio intervenga a liberarlo: "Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano in Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore" (Gdt 4,11).
La semplice ma coinvolgente liturgia del mercoledì delle ceneri conserva questo duplice significato che è esplicitato nelle formule di imposizione: "Ricordati che sei polvere, e in polvere ritornerai" e "Convertitevi, e credete al Vangelo". Adrien Nocent sottolinea che l'antica formula (Ricordati che sei polvere...) è strettamente legata al gesto di versare le ceneri, mentre la nuova formula (Convertitevi...) esprime meglio l'aspetto positivo della quaresima che con questa celebrazione ha il suo inizio. Lo stesso liturgista propone una soluzione rituale molto significativa: "Se la cosa non risultasse troppo lunga, si potrebbe unire insieme l'antica e la nuova formula che, congiuntamente, esprimerebbero certo al meglio il significato della celebrazione: "Ricordati che sei polvere e in polvere tornerai; dunque convertiti e credi al Vangelo".
Il rito dell'imposizione delle ceneri, pur celebrato dopo l'omelia, sostituisce l'atto penitenziale della messa; inoltre può essere compiuto anche senza la messa attraverso questo schema celebrativo: canto di ingresso, colletta, letture proprie, omelia, imposizione delle ceneri, preghiera dei fedeli, benedizione solenne del tempo di quaresima, congedo.
Le ceneri possono essere imposte in tutte le celebrazioni eucaristiche del mercoledì ma sarà opportuno indicare una celebrazione comunitaria "privilegiata" nella quale sia posta ancor più in evidenza la dimensione ecclesiale del cammino di conversione che si sta iniziando.
martedì
21 FEBBRAIO 2012 - CARNEVALE 2012
CIAO, oggi è Martedì Grasso!!!
CARNEVALE!!!
P.S.- Ricordo che per il rito ambrosiano il carnevale meneghino sarà sabato 25 febbraio 2012.
CARNEVALE!!!
P.S.- Ricordo che per il rito ambrosiano il carnevale meneghino sarà sabato 25 febbraio 2012.
lunedì
20 FEBBRAIO 2012 - BAR SPORT DEL LUNEDI
domenica
19 FEBBRAIO 2012 - MEZZA VASCA
CIAO, tempo infame e nessuna uscita trek.
Solo una mezza vasca giusto per vedere cosa si dice in città!
ciaooo
Solo una mezza vasca giusto per vedere cosa si dice in città!
ciaooo
Etichette:
Milan l'è un gran Milan 2012,
Vasca 2012
sabato
18 FEBBRAIO 2012 - MONTEZUMA
CIAO, cosa mi dite della maledizione di Montezuma??
Ne sapete nulla??
Allora, andando con ordine, di buon ora si parte per prendere il vino
Alla cantina la BFWW apostrofa il bidoncino dicendo, che è meglio cambiarlo perché mostra dei cedimenti.
A Milano il bidoncino cede di schianto!
Ne sapete nulla??
Allora, andando con ordine, di buon ora si parte per prendere il vino
Alla cantina la BFWW apostrofa il bidoncino dicendo, che è meglio cambiarlo perché mostra dei cedimenti.
A Milano il bidoncino cede di schianto!
venerdì
17 FEBBRAIO 2012 - TRENO 9830 E 9823
CIAO, eccoci al serotino monitoraggio sui treni 'dorici'!!!!
La situazione sta piano piano tornando alla normalità!
Speriamo duri!!
Questo è il mitico treno per scendere!
E questo per salire!
La situazione sta piano piano tornando alla normalità!
Speriamo duri!!
Questo è il mitico treno per scendere!
E questo per salire!
Etichette:
ladorica e la neva 2012,
milano fa la neva 2012,
neva 2012,
treno9823
giovedì
16 FEBBRAIO 2012 - TRENO 9830 E 9823
La situazione va piano piano migliorando!
Il treno per scendere, adesso c'è, accusa un piccolo ritardo , ma va!!
Mentre il Lecce, vive del suo ritardo cronico!
speriamo che la situazione migliori la prossima settimana!
ciaooo
Il treno per scendere, adesso c'è, accusa un piccolo ritardo , ma va!!
Mentre il Lecce, vive del suo ritardo cronico!
speriamo che la situazione migliori la prossima settimana!
ciaooo
Etichette:
ladorica e la neva 2012,
milano fa la neva 2012,
neva 2012,
treno9823
mercoledì
15 FEBBRAIO 2012 - FEDORA
CIAO, come vedete Fedora non è che sprizzi fiori e salute.
Peccato, speriamo in meglio con l'estate!!
ciaooo
Peccato, speriamo in meglio con l'estate!!
ciaooo
martedì
14 FEBBRAIO 2012 - MAFALDA
Ecco alcune recenti foto di Mafalda.
Come si può vedere i rami fioriferi sono due, uno piccolo piccolo e l'altro che, piano piano si sta ingrossando!
Vedere le foto pubblicate!!!
ciaooo
Come si può vedere i rami fioriferi sono due, uno piccolo piccolo e l'altro che, piano piano si sta ingrossando!
Vedere le foto pubblicate!!!
ciaooo
lunedì
13 FEBBRAIO 2012 - FOTO DI REPERTORIO
Etichette:
La Palestra dei Lettori,
laDorica,
neva 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)