Peccato per Pablo, si era offerto di aiutare negli ultimi preparativi ma, impegni di lavoro, lo hanno trattenuto; inoltre dobbiamo segnalare la mancanza di Peggy e quella, dichiarata all'ultimo momento, del Ce.
Ma adesso passiamo al racconto!!!
Il presente post,sarà suddiviso in quattro macro aree, per la precisione:
1 RESOCONTO
2 PUNTI DI MIGLIORAMENTO
3 MENU'
4 VARIE/PROSSIME AZIONI
Inoltre, potrete visionare alcune foto che riprendono i presenti,per il filmato del cucù, chiedere al chiassoso, grazie.
Nota, cliccando sulle immagini, la foto si ingrandisce, riporto questa informazione così tanto per dovere di cronaca.
La serata stata, tutto sommato, simpatica, allietata anche dalla prorompente chiacchiera di Romeo che ci ha deliziato con i suoi racconti di vita vissuta e non mancando di spiegarci "le profondità della notte".Ma andiamo per ordine, si parte alla chetichella, alle 20:10 ci sono quasi tutti, tranne il Puppino, che invia un SMS accusando il ritardo e losvizzero che dichiara di partire da casa in quel momento.
I ragazzi non fanno prigionieri, e dopo uno spitz beneagurante si parte con le ostilità.Dopo poco la sezione antipasti cede alla violenza, rimangono solo pochi caposaldi a testimonianza delle antiche glorie!Così, all'arrivo del Puppino e dello Svizzero ben poca cosa li attende, per fortuna che nel frattempo la minestra d'orzo è giunta a cottura e si passa all'assaggio.
Carlos, gradisce molto questo piatto, lo vediamo bissare e trissare in tutta tranquillità.Romeo continua sempre il suo show, descrivendoci la differenza tra una rossa rossa ed una rossa non rossa, dimenticavo, non si parlava di birre!La platea lamenta in più occasioni la mancanza di sale nelle vivande, l'unica cosa positiva è che il sale mancava ello stesso modo ovunque, almeno al par condicio è stata rispettata.
Un'ultima nota la merita il cucù, da qualche tempo a casa del dorico è stato installato un cucù, che batte ogni mezz'ora; lo stupore degli astanti è stato genuino , peccato che "l'uccello", come è stato subito ribattezzato, abbia stimolato le più disparate fantasie da pate degli astanti, non vi dico Romeo, per lui non si è trattato di fantasia ma proprio di delirio tremes!Alla fine tutto è andato bene, nessuno ha suonato l'allarme dell'ascensore ed i miei vicini non hanno percepito più di tanto l'allegro convivio.Comunque, se tutti sono d'accordo, prima o poi si replica.
Bisogna essere onesti, la lunga chiusura della Taverna ha nuociuto sulla mano del cuoco.Si sono notate alcune sbavature che dovranno essere sanate nelle prossime edizioni.
Per puro spirito di cronaca e con la speranza di portare un valido contributo alla causa, le elenchiamo.
Mancanza di sale nelle vivande, tutte le portate sono state servite con ridottissima se non nulla presenza di sale, devo dire che la particella di sodio della nota pubblicità si sarebbe sentita a casa sua, c'è nessuno????
Mancanza dei tovaglioli di carta, si è rimediato col rotolo dello scottex, ma non è certo la stessa cosa.
Quantità delle portate, è vero che si trattava di un battaglione di bersaglieri, ma forse la prossima volta bisognerà rivedere l'approvigionamento.
Disposizione delle posafe e piatti, la distribuzione del necessario per mangiare non è stata pianificata in precedenza, questo ha reso macchinoso e lento l'approccio dei commensali alle vivande.
Tutto sommato è andata bene che non ci sia stato pubblico femminile, del resto anche le prime teatrali vengono effettuate in provincia, per consentire il giusto rodaggio, prima del debutto nelle platee più esigenti.
Alla fine il menù definitivo è stato il seguente.
Sarde marinate; purtroppo il fornitore non ha reso disponibili le alici.Olive ascolane, ildorico le ha solo fritte, erano state acquistate nella dorica; vedi http://ildorico.blogspot.com/2009/01/ritrovo-in-piazza-roma-24-gennaio-2009.html
Peperoni fritti, devo sempre confermare che sono una libidine, in attesa dei mitici pimento de Padron, ed ho detto tutto.
Olive piccanti, comprate già pronte.
Polpettine di carne, sono venute bene, piccole e gustose, peccato il sale, ma per questo consultare gli approfodimenti alla sezione: 2 PUNTI DI MIGLIORAMENTO.
Ceci e cipolle con spolverata di origano ha avuto un buon successo, piatto realizzato dal dorico.
Pizza di formaggio , tipico alimento anconetano, anche questo acquistato dal cuoco nella recente visita nella dorica.
Formaggi vari, questi per dare una mano ai vegetariani.
Funghi saltati nell'olio, gustosi e coreografici, data la presenza della solita spolverata di prezzemolo fresco a guarnire il piatto.
Zuppa d'orzo con patate e funghi freschi, in osservanza ai due vegetariani, è stato tolto lo speck dalla ricetta e sostituito con le carote nel soffritto. Gradevole ed insolita l'aggiunta di tre cucchiaiate di aceto bianco ed il tocco coreografico di una manciata di prezzemolo a fine cottura.Anche qui la nota negativa è stata la penuria di sale, ormai il dorico potrebbe andare a cucinare in una clinica di lunga degenza!
Arrosto morto di lonza di maiale, cucinata in letto di cipolle dorate.
A mio avviso, è venuta molto bene, sale al limite.Cavolfiori lessati conditi, a piacere, con olio d'oliva ed aceto.
Cannoli siciliani gentilemente offerti dai due sappisti.
Verdicchio dei Castelli di Jesi, ne sono andati via cinque litri, direi anche pochi considerando il fatto che la platea era un mezzo plotone di alpini della Cuneense!
Una bottiglia di un noto aperitivo, utilizzata per lo spritz di apertura, una bottiglia di bonarda, assaggio di grappa monovitigno dolcetto d'Asti ed amaro.
ragazzi sono rimasti favorevolmente impressionati dalla presenza del cucù, alle 'ore' si interrompeva tutto per assistere all'uscita "dell'uccello".
Dicono che sia stato girato un filmino pirata da parte del Chiassoso, vedremo in seguito.
La direzione è rimasta comunque contenta della serata, a questo punto si pensa di replicare verso la fine di febbraio inizi di marzo, questa volta con pubblico misto.
Vi terremo informati.