Il tempo non troppo clemente, previste piogge, ed un Mariettonostro non in ottima forma, ci inducono a rinunciare alla solita uscita trekking ed a riprendere i nostri giri enogastronomici e turistici in giro per l'Alta Italia
:-)
Decidiamo al volo la visita al Castello in Giarole, dei Sannazaro Natta.
Arriviamo in tempo per la visita delle 10:30 e la guida e nientepopodimeno che il conte in persona che si presenta come il diretto discendente dei Sannazaro che fondarono il castello per un editto del Barbarossa!
Insomma, un po' come ai Caselli della Loira, dove alcuni manieri sono abitati ancora dai propietari che guidano i visitatori all'interno delle sale e saloni.
La visita è interessante proprio per questo aspetto particolare, ed il nostro anfitrione ci racconta dei fatti di famiglia sciorinando i cognomi delle altolocate ave come scioglilingua!!!
Alla fine arriviamo al salone delle feste, e qui veniamo a sapere della presenza di un fantasma che abita il castello.
Di solito sono i castelli scozzesi o siciliani a vantare la presenza di questi illustri ospiti , e sono sempre fantasmi morti per fatti di sangue, corna e passione.
Il nostro fantasma, invece, è morto cadendo da un'impalcatura, mentre affrescava il soffitto del salone!
Insomma, niente passioni, ma solo una vertenza col giudice del lavoro
-:)
Dopo il castello diamo un occhio al giardino , un po' abbandonatello, ed alla ghiacciaia.
A questo punto ci dobbiamo organizzare per il pranzo
Mariettonostro prova a chiamare tre agriturismi, ma sono tutti pieni, puntiamo su Casale Monferrato, e troviamo un ristorante dove consumare il nostro pranzo.
Dopo il pranzo visita a Casale Monferrato, ildorico l'aveva già vista un cinque anni fa.
Giriamo per le ve del centro, dove troviamo una festa organizzata da una ditta siciliana di alimentari e passiamo a visitare le varie bancarelle.
Degna comunque di nota, sulla piazza principale, una bottega storica, questa volta casalese, di dolciumi e alimentari, con in bella mostra una Faema E 61; il mito della macchina da caffè per i bar!
Da antologia, degna Muso della Scienza e della Tecnica!
Visitiamo il Duomo, molto bello, completamente rifatto nel secolo scorso, ma con delle pregevoli opere della basilica originaria.
Alla fine capitiamo presso il castello, questa volta aperto ed in restauro, ed abbiamo modo di visitare l'enoteca regionale, Mariettonostro ed ildorico approfittano per assaggiare un ottimo rosso al bicchiere, che ci volte fare, siamo in Piemonte, si assaggiano i prodotti locali!!!
Abbiamo il tempo di affacciarci sul lungopo e poi, stanchi ma felici riprendiamo la strada di casa!