Bene, la gita di questa domenica è stata molto tranquilla adatta a bambini,il mio vecchio amico Insubrico direbbe per alunni dell'asilo a gamba zoppa, ma lui è un po' esagerato.
Quindi, si parte da Porta Garibaldi, gli orari ed i treni per Varenna sono completamenti cambiati, noi avevamo nel cuore il treno delle 09:15 da Centrale che comodamente ci portava in un battibaleno a Lecco e poi 'Trenino Svizzero' per le fermate intermedie.
Questa volta abbiamo preso due treni locali sia verso Lecco che dopo, in altre parole abbiamo fatto tutte le fermate della tratta, insomma non ci siamo fatti mancare nulla!
Durante il viaggio abbiamo modo di decidere il percorso della passeggiata, concateniamo alcuni sentieri per effettuare un giro di un certo interesse da Varenna e per Varenna.
All'arrivo alla stazione siamo gli unici a scendere, in effetti ormai siamo in tarda mattinata, prendiamo le nostre cartine stilizzate e partiamo!
Il tempo è bello , solo una leggera foschia, ma si riescono a vedere i punti salienti del panorama lacusttre con alcuni posti già frequentati in precedenza.
Come detto in apertura il sentiero è molto agevole, direi che può essere tranquillamente affrontato senza preoccupazioni di sorta, inoltre si toccano alcuni punti panoramici che fanno godere un bellissimo panorama sul lago.
Nel dettaglio abbiamo toccato quasi tutte le frazioni del Comune di Perledo, ce ne sono tante, tutte sparse sul territorio e vicine tra loro.
Arrivati ad ora di pranzo, siamo nella frazione di Bologna, qui scorgiamo una insegna che riporta scritto 'Circolo Bolognese', peccato che sia chiuso, a questo punto troviamo un indigeno che ci indica un ristorante a Gittana, lodando molto il cuoco, e ci conferma che da li alle altre frazioni non troveremo nulla da mangiare.La cosa non ci preoccupa molto, siamo attrezzati del nostro, il prode Mariettonostro ci aveva allertati di preparare i panini di scorta.
Nel dettaglio abbiamo toccato quasi tutte le frazioni del Comune di Perledo, ce ne sono tante, tutte sparse sul territorio e vicine tra loro.
Arrivati ad ora di pranzo, siamo nella frazione di Bologna, qui scorgiamo una insegna che riporta scritto 'Circolo Bolognese', peccato che sia chiuso, a questo punto troviamo un indigeno che ci indica un ristorante a Gittana, lodando molto il cuoco, e ci conferma che da li alle altre frazioni non troveremo nulla da mangiare.La cosa non ci preoccupa molto, siamo attrezzati del nostro, il prode Mariettonostro ci aveva allertati di preparare i panini di scorta.
Lasciamo Bologna, c'era un bel balcone vicino alla Chiesa, ma tirava vento, ci rechiamo alla seguente frazione e riusciamo ad individuare la chiesa con annesso slargo e panchine, qui ci sediamo per consumare il nostro pranzo.La sosta viene allietata dall'arrivo di un vecchietto locale che ci racconta della sua vita e non risponde quando gli facciamo delle domande, la sordità è una brutta bestia.Riusciamo a sapere, da lui che c'era, che il Re è stato mandato via e che le leggi fatte dal Fascio sono state tolte tutte, dopo questa lezione di 'la storia siamo noi' salutiamo e continuiamo il nostro giro.Dopo poco eccoci a Gittana, qui troviamo il Circolo ACLI aperto, e ci concediamo un bel bianco.Il cirolo è pieno, ci sono tre persone che passano il pomeriggio domenicale in compagnia, facciamo amicizia e chiediamo di altri percorsi e sentieri della zona. Con dovizia di particolari, anche biografici, ci aggiornano e ci invitano a ripassare a primavera inoltrata quando la vita del Circolo sarà in piena attività: cene a base di polenta e costine, tombole etc.Ciccio vorrebe chiedere se hanno il sito web, per fortuna non lo fa, comunque i nostri anfitrioni ci danno il numero di telefono del presidente per tenerci in contatto e per poter avere notizie sull'organizzaione, che bello siamo tornati ai tempi di quando non c'era inernet!!!Da Gittana a Varenna la strada è breve, in circa venti minuti siamo arrivati, la cosa da notare è che passiamo da un paio di balconi con vista sul lago e dall'altra parte scorgiamo il Grona, il Crocione e Menaggio.Che posti!A Varenna ci concediamo una breve passeggiata dauntaun e un caffè in locale carattersitico.Ormai siamo in dirittura per il treno di ritorno, questa volta siamo fortunati, prendiamo il regionale che nn effettua fermate intermedie se non a Lecco e Monza, in un battibaleno siamo a Centrale.Dimenticavo, mentre eravamo a Varenna, è passato un convoglio d'epoca, formato da una locomotiva a vapore e due carrozze anni '50, chissà come e quando organizzano queste gite 'nel tempo'.Bene, per questa volta mi fermo qui, un salutone!!!
Per altri scenari vi suggerisco di dare un occhio ai 'blog gemelli'blog
Per altri scenari vi suggerisco di dare un occhio ai 'blog gemelli'blog
1
2
Nessun commento:
Posta un commento