martedì

05 GENNAIO 2010 - SCORCI DORICI

ciao
questa volta alcne foto che i miei 'affezionati' lettori non hanno visto molto.
Infatti non si tratta del 'Parco del Cardeto' ma di alcuni scorci di vie nelle vicinanze del Porto.
Ho tralasciato la Chiesa di Santa Maria della Piazza e mi sono concentrato maggiormente su di alcune dimensioni poco note.
Quindi l'ampio fronte di Via della Loggia con i vecchi palazzi .


E qui, una bella veduta del Colle Guasco e sulla sinistra il Lungomare realizzato dopo le distruzioni causate dalla II^ Guerra Mondiale e la storica via Saffi sulla destra, poco conosciuta.


Qui , dallo stesso punto della foto precedente, con occhio sul colle Guasco, si intravede il Duomo e la Chiesa degli Scalzi.

Vedi supra.





Qui , dallo stesso punto della foto precedente, con occhio alla Via Saffi.


NOTE:

SAFFI Aurelio (via) da Largo della Dogana a Lungomare Vanvitelli - Rione porto.
Semidistrutta dai bombardamenti, ne rimane oggi un tratto che termina in Via della Serpe, di fronte alla caserma della Guardia di Finanza, all'interno della quale è conservato l'Arco Nappi, arco medioevale datato 1159.
Ricorda il patriota romagnolo nato a Forlì nel 1819 e morto nel 1890. Uomo politico insigne, fu amico e seguace di Mazzini. Deputato, ministro, fu fatto triumviro, insieme a G. Mazzini e C. Armellini, quando nel 1849 fu proclamata la Repubblica Romana. Caduta la Repubblica, si rifugiò prima in Svizzera e poi in Francia e a Londra. Fu deputato nel 1861. Rientrato definitivamente in Italia nel 1867, si dedicò agli studi storici, pur mantenendo il proprio impegno politico. Dal 1877 si dedicò all'insegnamento della diplomazia e storia dei trattati all'università di Bologna. Anticamente la via era denominata Via del Porto; solo dopo l'Unità d'Italia venne intitolata ad Aurelio Saffi. Lungo la via troviamo Palazzo Pichi, un antico palazzo del Quattrocento, ricostruito nel Settecento.

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