Ingredienti (per 4 persone)
500 g di pasta
8 costine tagliate a metà oppure 16 puntine (io preferisco le puntine)
300 g di luganighetta
1 cipolla grossa
700 g di salsa al pomodoro
1 bicchiere d’acqua
peperoncino
sale e pepe q.b.
pane per la scarpetta
costine, salsiccia e cipolla
Procedimento
Iniziamo con la cipolla: non deve essere tritata super sottile. La nonna vuole un taglio un po’ rustico, irregolare; qualche pezzo più grosso non guasterà
Mettete il trito in una padella capiente con generoso olio extravergine d’oliva e unitevi le costine (o puntine) e la luganighetta tagliata a pezzi da 2 cm ca. Dovete girare bene carne e cipolla prima di inziare a rosolare.
Se usate le costine, mi raccomando, fatevele tagliare in due dal vostro macellaio per questioni di praticità. Altrimenti usate le puntine che sono spesso più carnose.
Fate cuocere carne e cipolla a fuoco vivace per 10 minuti, poi aggiungete il sugo e un bicchiere d’acqua (io ci sciacquo la bottiglia prima di versarlo nel sugo in modo da recuperare tutto il pomodoro).
Salate, pepate q.b. e aggiungete un po’ di peperoncino (non esagerate però, deve essere leggermente piccante).
Coprite la padella con un coperchio e fate sobbollire a fuoco basso per 1h30m. Nell’ultima mezz’ora alzate leggermente il fuoco e togliete il coperchio in modo da fare rapprendere un pochino il sugo.
Fate cuocere i gli agnolotti, scolateli belli al dente e unitevi il sugo.
Una bella grattugiata di ricotta salata!!!
Mi raccomando: non dimenticate il pane per la scarpetta!
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