questa volta ci siamo quasi, siamo giunti alla fatidica uscita 99, come da conteggio effettuato da Mariettonostro.
La gita è organizzata alla perfezione da Silvia, che, prendeno il suggerimento del dorico adatta la gita ad una bella passeggiata in una splendida giornata di sole.
La tecnologia ci aiuta anche a capire il giro effettuato, questo grazie al nostro Andrea, perchè se aspettiamo ilchiassoso staremmo freschi.
Dimenticavo, per vedere le foto ingrandite,basta cliccarci sopra.
Bene, i presenti a questa gita sono Silvia, Pablo,Andrea , Marcello ed ildorico.Assente giustificato Mariettonostro, in gita ad Ancona, ilchiassoso, con ciaspole nelle prealpi bresciane, ilpolacco in faccennde affaccendato e, ormai senza traccia, Ciccio.
Si parte con l'auto per Valmadrera, e l'idea è quella di salire verso il sasso erratico identificato dall'Abate Stoppani, salire fino al bivio del Moregallo e poi prendere per San Tomaso, dove i bene informati danno la presenza di un agriturismo per la pausa pranzo.
Subito prima, sul pianoro, possiamo goderci un panorama stupendo sul lago di Como, ramo di Lecco , e scorgere, grazie alla vista da falco di Pablo, il Rifugio Rosalba che ci saluta da lontano.
Se ingrandite la foto successiva, lo vedrete in basso a sinistra, col suo caratteristico colore rosato.
http://ildorico.blogspot.com/2009/05/17-maggio-2009-rifugio-rosalba.html
La camminata procede tranquilla, il sole ci scalda e raggiungiamo facilmente la chiesetta di Sant'Isodoro, costruita a fianco del masso erratico.
Di seguito l'interno della chiesetta, addossata al Sasso Preguda.
Dopo l'ampia sosta, sempre guidati da Silvia con la sua carta topografica, prendiamo verso il Moregallo.
La camminata procede tranquilla, il sole ci scalda e raggiungiamo facilmente la chiesetta di Sant'Isodoro, costruita a fianco del masso erratico.
Di seguito l'interno della chiesetta, addossata al Sasso Preguda.
Dopo l'ampia sosta, sempre guidati da Silvia con la sua carta topografica, prendiamo verso il Moregallo.Ma all'ultimo bivio giriamo e costeggiamo il costone , per un lungo tratto, fino a raggiungere il pianoro di San Tomaso.
Qui riusciamo a prendere posto nell'agriturismo ed a consumare il nostro pasto, polenta e salsiccia, che diamine.
Qui riusciamo a prendere posto nell'agriturismo ed a consumare il nostro pasto, polenta e salsiccia, che diamine.La confusione all'interno ed all'esterno è garnde, non oso pensare a maggio/giugno con le belle e calde giornate cosa ci deve essere! Sicuramente il tutto esaurito!!!
Da San Tomaso una comodissima mulattiera porta presso una frazione di Valmadrera, dove è posto questo cartello con le numerose località che possono essere raggiunte.
Da San Tomaso una comodissima mulattiera porta presso una frazione di Valmadrera, dove è posto questo cartello con le numerose località che possono essere raggiunte.Dimenticavo, Alecremo, da qui l'agriturismo è a 40 primi di cammino, molto ma molto comodo , ne vale la pena.
Chiudo con un omaggio al masso erratico ed all'Abate Stoppani.
La prossima gita è la CENTESIMA!!!
Chiudo con un omaggio al masso erratico ed all'Abate Stoppani.
La prossima gita è la CENTESIMA!!!
Per dovere di cronaca, vorrei segnalare questo particolra.
RispondiEliminaAlla partenza da Bresso, avevamo carezzato l'idea di prendere un ricco caffè per strada, ma il nostro pilota di Formula UNO non recepisce le istruzioni dai box e ci catapulta senza colpo ferire sul piazzale da dove parte il sentiero, insomma, per farla breve, il caffè è rimandato al pomeriggio.
Sia Marcello che ildorico, in maniera molto civile, fanno notare al pilota l'increscioso incidente ma ricevono delle risposte vaghe che minano ancor di più il precario equilibrio mattutino :)
Di seguito una serie di risposte, indovinate quale il Pilota ha effettivamente dato:
A) Cosa ne dite di un bel thermos?
B) Io, il caffè lo prendo a casa prima di partire!
C) Non mi sembra la fine del mondo.