ciao, con oggi si parte col tradizionale calendario dell'avvento!
Per seguirlo puntualmente :
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per le edizioni degli anni passati potete consultare i link , in calce:
http://ildorico.blogspot.com/search/label/Calendario%20Avvento%202009
e
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mercoledì
martedì
29 NOVEMBRE 2011 - TRENINI SVIZZERI
Ciao, un breve approfondimento relativo alla gita di domenica scorsa, Centovalli.
Infatti , come detto, abbiamo preso il trenino per ritornare al punto di partenza dove avevamo lasciato l'auto.
Vi riporto le foto della 'ridente' stazioncina svizzera, dove troneggia una austera macchientta automatica per acquistare i biglietti.
Per fortuna che ildorico aveva una montagna di 'spicci' a dispozione, sennò ci toccava rientrare a piedi!
Di seguito la cronistoria .....
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Infatti , come detto, abbiamo preso il trenino per ritornare al punto di partenza dove avevamo lasciato l'auto.
Vi riporto le foto della 'ridente' stazioncina svizzera, dove troneggia una austera macchientta automatica per acquistare i biglietti.
Per fortuna che ildorico aveva una montagna di 'spicci' a dispozione, sennò ci toccava rientrare a piedi!
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lunedì
28 NOVEMBRE 2011 - BAR SPORT DEL LUNEDI
domenica
27 NOVEMBRE 2011 - CENTOVALLI
CIAO, aggiornamento sulle gite in terra Svizzera!
Questa volta Centovalli, percorrendo il vecchio sentiero del 'commercio' e poi rientrando in treno.
Gita non troppo impegnativa e bella.
Il percorso corre a mezza costa, mentre la ferrovia e la moderna strada in fondo alla valle....
Da fare, ve lo consiglio!
ciaooo
Vedi altre info su cudiosandi
Gita 163 - 27 novembre 2011 - La Via dei Mercati da Intragna a Camedo (CH)
Questa volta Centovalli, percorrendo il vecchio sentiero del 'commercio' e poi rientrando in treno.
Gita non troppo impegnativa e bella.
Il percorso corre a mezza costa, mentre la ferrovia e la moderna strada in fondo alla valle....
Da fare, ve lo consiglio!
ciaooo
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Gita 163 - 27 novembre 2011 - La Via dei Mercati da Intragna a Camedo (CH)
sabato
26 NOVEMBRE 2011 - LA PALESTRA DEI LETTORI
Ti mando una foto fatta con la nuova macchina impermeabile che ho preso: 5Mpixel ma ha anche zoom, flash e altro.
Penso sia un'ottima spesa: , pensavo molto peggio.
Pronti per la traversata della prossima estate.
Ciao
Massimo
Per approfondire:
http://ildorico.blogspot.com/search/label/traversata
Penso sia un'ottima spesa: , pensavo molto peggio.
Pronti per la traversata della prossima estate.
Ciao
Massimo
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venerdì
25 NOVEMBRE 2011 - LA PALESTRA DEI LETTORI
Pubblichiamo il contributo dei geometri!
Questa volta alta cucina, friggitielli ripieni e fritti, naturalmente!
evvai!!!
Questa volta alta cucina, friggitielli ripieni e fritti, naturalmente!
evvai!!!
A suo tempo anche ildorico si è cimentato:
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mercoledì
23 NOVEMBRE 2011 - BOCCE DI NEVE
CIAO, ecco la serie delle bocce di neve che continua!
Questa volta due esemplari provenienti dalla Germania, evvai!!!
Questa volta due esemplari provenienti dalla Germania, evvai!!!
martedì
22 NOVEMBRE 2011 - BAR SPORT DEL LUNEDI'
novembre 19, 2011 Sei nella sezione Tabellini,
CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D – Gir. F
12° giornata di andata del 20/11/2011 ore 14,30
ANCONA 1905 – 1
David, Kastandinovic, Gandelli, Ruffini, Tafani, Pesaresi, Costa Ferreira, (1′ st. Nardone), Maiorano, Santoni M., (33′ st. Santoni E.), Guglielmi, (45′ st. Bertozzini), Ambrosini. All. Favo. a disp. Allegrini, Gagliardini, Ottonello, Gramacci.
LUCO CANISTRO – 0
Nutricata, Di Stefano, Villani, Severini, (33′ st. Morelli), Gabrielli, Antonelli, Del Gizzi, (26′ st. Vano), Berardi, Di Matteo, Poziello, Albertazzi, (20′ st. Panteleone). All. Torti. a disp. Terlizzi, Valente, Pompili, Tarquini.
Arbitro – Sig. Buonocore di Nola
Reti – 25′ st. Maiorano
Note – Ammoniti – Pesaresi, Guglielmi, Severini, Gabrielli, Antonelli, Albertazzi. Espulso per somma di ammonizione Poziello.
UN’ANCONA PIENA DI PAURA VINCE A FATICA COL LUCO
L’Ancona torna alla vittoria, riscattando la sconfitta contro la Vis Pesaro. Ma per farlo ha dovuto battere non il Luco Canistro, formazione ampiamente alla portata di quella dorica, ma i fantasmi di una settimana di polemiche che hanno tolto certezze e sicurezza alla squadra di Favo. Opaca, sotto ritmo e palesemente impaurita. La prima mezz’ora, soporifera, scorre via senza palle gol. L’Ancona chiede un rigore per fallo di Villani su Ambrosini. Poi al 31° il penalty viene concesso sul serio per fallo di Severini su Costa Ferreira. Tutto nasce da un colpo di testa di Mattia Santoni, in campo per sostituire l’infortunato Genchi, e respinto corto da Nutricato. Non ci sono polemiche per scegliere il tiratore. Tocca ad Ambrosini che però spreca tutto dagli undici metri colpendo in pieno la traversa. La scossa non arriva. Anzi il Luco Canistro si affaccia dall’altra parte con Berardi. La sua conclusione da fuori viene accompagnata sul fondo con lo sguardo da David. Il primo tempo è tutto qui. E quindi il Conero fischia. Al rientro gambe tremanti e nessuno dell’Ancona capace di farsi carico del peso delle responsabilità. Al 3° Nutricato smanaccia un cross dal fondo di Kostadinovic. Al 6° Mattia Santoni mette al centro, ma Di Stefano è provvidenziale a salvare su Ambrosini, pronto al tap-in vincente. Contropiede del Luco Canistro con Di Matteo. Tafani si oppone e l’Ancona si salva. I dorici vivono di fiammate. Dopo il quarto d’ora ne arrivano due di Guglielmi. Al 17° destro al volo su cross di Tafani. 60 secondi più tardi ed è Nutricato a deviare in corner la conclusione dell’ex Trivento. Trema la difesa di Favo al 21° Di Matteo in spaccata sfiora il colpaccio con David battuto. Si capisce con evidenza la voglia di sbloccare il risultato, ma la paura di perdere che attanaglia la testa di Pesaresi e compagni. Il gol di Maiorano sistema tutto. Almeno a livello di risultato. Stop di petto ed esterno destro di rabbia da parte del migliore dei suoi. Al 39° percussione di Ruffini con la difesa ospite che si apre. Il destro non è il suo piede e si vede. Al 45° Ambrosini a girare sfiora il gol dal limite. L’Ancona non chiude pur avendo a disposizione delle praterie. E così la squadra di mister Torti va a un passo dal pari. Di Matteo a porta vuota mette alto un tiro sporco di Poziello. Chiusura in dieci per il Luco Canistro. Poziello si fa cacciare per proteste. L’Ancona vince, ritrova i tre punti. Ma non il sorriso. E il Teramo rimane ancora a +4. In questo momento conviene soprattutto pensare a come sconfiggere i fantasmi in casa dorica.
CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D – Gir. F
12° giornata di andata del 20/11/2011 ore 14,30
ANCONA 1905 – 1
David, Kastandinovic, Gandelli, Ruffini, Tafani, Pesaresi, Costa Ferreira, (1′ st. Nardone), Maiorano, Santoni M., (33′ st. Santoni E.), Guglielmi, (45′ st. Bertozzini), Ambrosini. All. Favo. a disp. Allegrini, Gagliardini, Ottonello, Gramacci.
LUCO CANISTRO – 0
Nutricata, Di Stefano, Villani, Severini, (33′ st. Morelli), Gabrielli, Antonelli, Del Gizzi, (26′ st. Vano), Berardi, Di Matteo, Poziello, Albertazzi, (20′ st. Panteleone). All. Torti. a disp. Terlizzi, Valente, Pompili, Tarquini.
Arbitro – Sig. Buonocore di Nola
Reti – 25′ st. Maiorano
Note – Ammoniti – Pesaresi, Guglielmi, Severini, Gabrielli, Antonelli, Albertazzi. Espulso per somma di ammonizione Poziello.
UN’ANCONA PIENA DI PAURA VINCE A FATICA COL LUCO
L’Ancona torna alla vittoria, riscattando la sconfitta contro la Vis Pesaro. Ma per farlo ha dovuto battere non il Luco Canistro, formazione ampiamente alla portata di quella dorica, ma i fantasmi di una settimana di polemiche che hanno tolto certezze e sicurezza alla squadra di Favo. Opaca, sotto ritmo e palesemente impaurita. La prima mezz’ora, soporifera, scorre via senza palle gol. L’Ancona chiede un rigore per fallo di Villani su Ambrosini. Poi al 31° il penalty viene concesso sul serio per fallo di Severini su Costa Ferreira. Tutto nasce da un colpo di testa di Mattia Santoni, in campo per sostituire l’infortunato Genchi, e respinto corto da Nutricato. Non ci sono polemiche per scegliere il tiratore. Tocca ad Ambrosini che però spreca tutto dagli undici metri colpendo in pieno la traversa. La scossa non arriva. Anzi il Luco Canistro si affaccia dall’altra parte con Berardi. La sua conclusione da fuori viene accompagnata sul fondo con lo sguardo da David. Il primo tempo è tutto qui. E quindi il Conero fischia. Al rientro gambe tremanti e nessuno dell’Ancona capace di farsi carico del peso delle responsabilità. Al 3° Nutricato smanaccia un cross dal fondo di Kostadinovic. Al 6° Mattia Santoni mette al centro, ma Di Stefano è provvidenziale a salvare su Ambrosini, pronto al tap-in vincente. Contropiede del Luco Canistro con Di Matteo. Tafani si oppone e l’Ancona si salva. I dorici vivono di fiammate. Dopo il quarto d’ora ne arrivano due di Guglielmi. Al 17° destro al volo su cross di Tafani. 60 secondi più tardi ed è Nutricato a deviare in corner la conclusione dell’ex Trivento. Trema la difesa di Favo al 21° Di Matteo in spaccata sfiora il colpaccio con David battuto. Si capisce con evidenza la voglia di sbloccare il risultato, ma la paura di perdere che attanaglia la testa di Pesaresi e compagni. Il gol di Maiorano sistema tutto. Almeno a livello di risultato. Stop di petto ed esterno destro di rabbia da parte del migliore dei suoi. Al 39° percussione di Ruffini con la difesa ospite che si apre. Il destro non è il suo piede e si vede. Al 45° Ambrosini a girare sfiora il gol dal limite. L’Ancona non chiude pur avendo a disposizione delle praterie. E così la squadra di mister Torti va a un passo dal pari. Di Matteo a porta vuota mette alto un tiro sporco di Poziello. Chiusura in dieci per il Luco Canistro. Poziello si fa cacciare per proteste. L’Ancona vince, ritrova i tre punti. Ma non il sorriso. E il Teramo rimane ancora a +4. In questo momento conviene soprattutto pensare a come sconfiggere i fantasmi in casa dorica.
lunedì
21 NOVEMBRE 2011 - VIRGO FIDELIS
La Patrona dei Carabinieri
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.
Lo scultore architetto Giuliano LEONARDI rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.
Lo scultore architetto Giuliano LEONARDI rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.
sabato
19 NOVEMBRE 2011 - STRADA DELLE GALLERIE 2°
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Pasubio,
Pasubio 2011 - II° serie
venerdì
18 NOVEMBRE 2011 STRADA DELLE GALLERIE 1°
giovedì
17 NOVEMBRE 2011 - PRANZO VAL CHIAVENNA
Ciao, ecco la carrellata defintiva delle portate che abbiamo avuto il piacere di gustare presso un crotto di Chiavenna.
ciaooooo
Il dolce è stato una favola, chiedere alla prof, per conferma!!!
ciaooooo
Il dolce è stato una favola, chiedere alla prof, per conferma!!!
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