A dire il vero non so come si chiami in italiano, io l'ho sempre sentita chiamare così!
E' una tecnica di pesca adatta a litorali bassi, in pratica a spiagge.
Ricordo , che a settembre spesso ho assistito alla pesca con la sciabiga, in occasione dei passaggi dei banchi di pesce azzurro, soprattutto agore, che bello vederle passare e colorare il mare!!!
Adesso, invece la sciabiga è riproposta ai villeggianti come archeologia industriale o etnica, evvabbene!!!
Quindi con Max, sappiamo che la pro-loco eseguirà la re-edizione della sciabiga al bagno sirenette, il fatto è che c'è sia un bagno sirenetta che sirena!
Bene, riprendiamo la bici e di corsa arriviamo al bagno vicino al porto di Numana, qui abbiamo la sorpresa di vedere un banco che distribuisce i sardoni a scottadito ed un calice di vino bianco, calice, un bicchiere di plastica col bianco....
Con Max c dicimo siamo arrivati tardi, hanno già pescato e cotto il pesce, non ci facciamo prendere dal panico e ci accodiamo e prendiamo la nostra razione di pesce e bianco!
Dopo aver mangiato e bevuto, ci accorgiamo che in riva al mare c'è un folto gruppo di persone, ma allora la sciabiga ancora non è finita!
Arriviamo giusto in tempo per vedere la rete tirata a riva e, i pesci più grossi, saltare la rete e scappare dalla trappola!
In effetti, a parte il vociare dei ragazzini, la tecnica è proprio la stessa che sia Max che ildorico ricordavano!!
Alla fine rimangono solo i pesciolini più piccoli, che vengono prontamente rigettati in mare.
Finita la rappresentazione ci rechiamo nuovamente al banco assaggio e facciamo la nostra fila ed assaggiamo di-nuovo il pesce ed il vino!
Tutto sommato un arappresnetazione simpatica e, non so cosa ricorderanno i ragazzini, istruttiva!!!
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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