domenica

26 AGOSTO 2012 - BICI CHE PASSIONE

Eccoci a narrare la cronaca, breve, di una domenica di agosto!!!
Questa volta bici, infatti con Salvo ci accordiamo per un giro ciclistico dei laghi del comasco!
La gloriosa bici

Quindi partenza da Fino Mornasco e poi via verso il lago di Alserio, Pausiano e Montorfano, non proprio in questo ordine!!!
La sera prima ha piovuto e la giornata è stupenda, cielo terso e luminoso, ottimo per far sport.
Quindi eccoci di partenza da Fino Mornasco, la carta stradale è un bigino estratto da google, ma noi abbiamo fatto di meglio......Ecco che senza colpo ferire ci troviamo a Senna Comasco, qui chiediamo per il lago di Montorfano,primo appuntamento della giornata ciclistica, una coppia locale ci indica la strada che dopo enne rotonde ci porta direttamente sullo stradone trafficato, ma non importa, andiamo avanti.
Eccoci finalmente al lago, un cartello ci indica il lido, qui, dietro una rete di recinzione con tanto di prezzi di ingresso si stende il lido, bene a dire il vero vediamo molto poco!!
Lago di Montorfano

Proseguiamo,arriviamo all'altra parte del lago e qui vediamo delle persone che , attraverso una stradello dalla strada principale vanno verso il lago, le seguiamo ad arriviamo ad una piccola spiaggia dove un gruppo di habituè prende il sole e scambia chiacchiere.
Bene, vediamo un folto gruppo di nuotatori che attraversano il lago dal lido alla nostra parte,un bello spettacolo.
Noi lasciamo la compagnia e continuiamo, dopo alterne vicende e dopo aver chiesto ad un gruppo di ciclisti, ci troviamo in piena Briantea....ed ho detto tutto!
Qui abbiamo l'occasione di essere superati da una corsa ciclistica amatoriale 
Gara ciclistica

e di saltare il bivio per il lago di Alserio, ci ripromettiamo di andarci al rientro.
Arriviamo a Merone, il lago di Pusiano l'abbiamo intravisto al momento dello scollinamento e poi è scomparso, facendo leva sulla nostra cartina bigino puntiamo  a nord, qui troviamo un canale ed un'alzaia che ci porta al lago, e poi basta!
Lago di Pusiano

Evvabbene, si torna indietro, ed eccoci al punto di partenza, ma alla fine riusciamo ad arrivare a Merone e per la precisione al lido Moiana, qui finalmente ci fermiamo e facciamo pranzo!
Lago di Pusiano

il lido non è male, c'è una bella spiaggia sassosa e numerosi alberi per il fresco.
Un cigno

Approfittiamo del bar/ristorante per spararci una bella birra gelata!
Adesso prendiamo la via del rientro, ripercorriamo la strada dell'andata , Briantea compresa e finalmente arriviamo al bivio per il lago di Alserio.
Arriviamo al paese e qui troviamo una mostra mercato di oggettistica , nei cartelloni dicensi collezionismo, a dire il vero di rimasugli di soffitta!!!
Alserio, vecchi divieti

Visitiamo la mostra mercato e poi via verso il rientro.
Puntiamo verso Como, alla fine troviamo un cartello Cantù, Ciccio dice di andare di li, che si punta verso la pianura!!!
Come al solito le ultime parole famose, facciamo una serie di sali e scendi che illibanese sarebbe impallidito!!!
Alla fine dopo ennemila giravolte raggiungiamo Cantù, downtown!
Qui apro una parentesi, siamo rimasti senza acqua, chiediamo ad un ragazzo dove possiamo trovare una fontanella, ci dice più avanti c'è una piazza con una fontana.

Arriviamo alla piazza, c'è si una fontana, ma non una fontanella per bere....non demordiamo, ci sono de ragazzini, rivolgiamo la stessa domanda, qui metto le virgolette per seguire meglio la conversazione.
ildorico: "ciao, mi sapete indicare una fontanella per riempire la borraccia?"
ragazzini>:" a Cantù non ci sono fontanelle"
ildorioc: "grazie, allora niente acqua"
ragazzini: "in piazza ci sarebbe una fontanella, occorre andare giù sulla sinistra, arrivare alla piazza, lì c'è un bar e dietro il bar c'è la fontanella, è un po' nascosta!
ildorico: "grazie"
Si riparte con la bici, e sulla piazza campeggia un bar stile impero ed a fianco la famosa fontanella che a Cantù non c'è!
Anche questa è fatta!
Cantù, piazza downtown

Dopo esserci rifocillati e dissetati dobbiamo riprendere il percorso, il fatto è che tra fontanelle e piazze abbiamo perso le indicazioni del primo giovanotto per Fino Mornasco
In piazza sotto il sole ci sono due indigeni sugli ottanta anni che parlano, ci facciamo coraggio, chiediamo la strada per Fino Mornasco.
Il più anziano, siamo sugli 88, chiede al più giovane, siamo sugli 84, 'Fin?'
Avuta risposta affermativa, ci spiega la strada in ferreo dialetto canturino dei primi del secolo, capiamo solo dai gesti che dobbiamo andare dritti per una discesa, al limite della piazza e poi dopo un paio di sali e scendi arriviamo a Fino (FIN, per i locali)
Partiamo, eccoci alla discesa, stupenda vista sulla pianura padana, da brivido, poi giù fino alla rotonda presso il palazzetto dello sport e poi via per ennemila saliscendi fino a Fino Mornasco, scusate il gioco di parole!
Ed anche questa è fatta!!!

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