giovedì

15 DICEMBRE 2016 - PIATTO DI RECUPERO

Piatto di recupero
Avevo del sugo avanzato, ma era poco
Quindi cosa ho fatto, da brava massaia?
( è facile essere un bravo cuoco coi frigoriferi pieni,diceva  Armando, il cuoco della mensa)
Prendo una casseruola e  verso un goccio d' olio e faccio saltare uno spicchio d'aglio. Poi verso il poco sugo, gli do un rinforzo con un bel cucchiaio di anduia e del peperoncino. 
A parte faccio scaldare dell' acqua ed attendo che bolla.
Preparo il piatto con della pasta mista, la piú indicata per una pietanza come questa.
Scelgo dei ditaloni, le pipette, dette anche familiarmente mutandoni, le conchiglie e tre/cinque rigatoni, fanno allegria.
In pratica spizzico un po' qui ed un po' la tra le confezioni di pasta iniziata cercando tutti tipi sui dieci minuti di cottura ed adatti al cucchiaio, tranne il tocco dei rigatoni.
Quando l' acqua raggiunge il bollore, verso la pasta nella casseruola del sugo ed aggiungo un po' d'acqua calda, non troppa, solo a coprire la pasta.
Non salo, il condimento è già sapido.
Aggiungo acqua calda alla bisogna, non mi piace troppo brodosa.
Al termine previsto di cottura, dieci minuti, ne aspetto altrettanti prima di scodellare, il tempo di far riposare la pasta, come si dice in gergo.
Spolverata di ricotta secca ed un filo di olio a crudo.
Ed ora sotto, che si raffredda!
Buon appetito!




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