PARCO DON GIUSSANI
DAL WEB
(SITO COMUNE DI MILANO)
Parco Don Giussani
Municipio 6
Superficie: 43.100 mq
Anno di realizzazione: 1935
Progettista: Enrico Casiraghi
Anno ampliamento e piscina: 1963
Riqualificazione: 2004, Ufficio Tecnico Comune di Milano
Il parco Giussani è un giardino frequentato e apprezzato dal quartiere, come luogo di sosta e svago, grazie alle panchine ombreggiate, all'area cani e ai tavoli con panchine che rendono agevole mangiare e studiare o leggere. Vi é inoltre la piscina Solari, progettata dall’architetto Arrighetti nel 1963 e armoniosamente inserita nel parco stesso.
La piscina ha un disegno contemporaneo, sinuoso e funzionale. La tensostruttura a sella regge due funi in acciaio innervate su vetrate verticali: queste ultime danno luminosità alla vasca e permettono all’acqua di essere inondata dalla luce e dal verde del parco.
Il parco è costeggiato da una pista ciclabile: seguendo il percorso via Dezza-Cimarosa si arriva in Pagano, al parco Vergani e da lì al Parco Sempione; proseguendo dal lato di via Olona si raggiunge Sant’Ambrogio.
L’area fu in passato uno snodo significativo perché sorse dove vi era lo scalo ferroviario che collegava Porta Genova con il Sempione, dismesso il quale fu destinato a verde pubblico.
La realizzazione venne affidata all’architetto Casiraghi che nel 1935 ne fece un parco con viali, zone verdi alberate e una fontana.
Ampliato e riqualificato successivamente, il parco racchiude alberi di grandi dimensioni e vialetti in ghiaia in cui si incontra la Porta del Ritorno, dello scultore giapponese Kan Yasuda e molte piante, quali l’acero argentato, il cedro d’Atlante, il mirabolano a foglia rossa e macchie di colore formate da ortensie e rose.
Il parco ha viali in calcestre stabilizzato e in pietra naturale e interamente coperto da un sistema di videosorveglianza.
Storia e Architettura
Il parco fu realizzato su progetto di Casiraghi nell’area occupata precedentemente dallo scalo merci ferroviario che un tempo collegava Porta Genova con lo scalo Sempione, soprattutto per il trasporto di bestiame destinato al macello.
Una volta soppresso lo scalo, l’architetto Casiraghi elaborò il progetto del parco con gruppi arborei, aree di sosta con panchine, una fontana circolare con rocce in ceppo gentile da cui esce una cascata d’acqua. Negli anni ‘60 fu costruita una piscina comunale coperta nella zona nord.
Nel 2004 il parco è stato oggetto di un intervento di restauro radicale volto a ridefinire le zone ludico-ricreative, per consentire una più razionale frequentazione dello spazio e a dotare l’area di un impianto di videosorveglianza.
Dal 2006 il parco è intitolato al sacerdote ed educatore don Luigi Giussani (1922-2005), fondatore del movimento Comunione e Liberazione.
Beni architettonici e manufatti
Monumento “Porta di ritorno” di Kan Yasuda.
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