Lo scorso anno non siamo stati fortunati, vista praticamente ridotta a due metri dal naso!
Arriviamo al passo e cominciamo a salire, ma appena superata una costa ecco la neve.
Il camoscio nisseno prova a aprire una traccia nella neve, per un primo tratto ci riesce, ma alla fine dobbiamo desistere, ed anche questa volta il Tamaro ci sfugge, sarà per una prossima volta.
Scendiamo di nuovo al passo e qui vediamo che le persone salgono tutte sul monte dalalto opposto, infatti questo è in pieno sole e tutto sgombro di neve.
Decidiamo di cambiare meta, saliamo sul monte, che poi scopriremo essere il Monte Gambarogno.
Saliamo a tratti dobbiamo attraversare dei tratti innevat, sono quelli esposti a nord, e poi arriviamo alla cima tutta assolata e con una bellissima vista sul Maggiore, il lago naturalmente :-)
Da uan parte vediamo il Tamaro la valle di Indemini, dall'altra il Maggiore con Ascona, le isole di Brissago , la piana di Magadino e la Val Verzasca.
insomma, non era il panorama che volevamo vedere noi dal Tamaro, ma anche questo pregevole e meritevole.
Dopo aver consumato la nostra colazione rientriamo alla terk mobile e, siccome è ancora presto, decidiamo di andare a fare una vasca ad Ascona.
La spledida giornata ci permette di godere il lungolago assolato e pieno di gente che passeggia, approfittiamo anche per fare un giro pe ri vicoli della cittadina, una bella gita, da rifare.
Bene, ormai è ora di rientrare, ciao lago maggiore, ci siamo, milano ci attende
Alla prossima!!!!
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