Era da un po' di tempo che ci si pensava, alla fine ci siamo riusciti.
Arena di Verona e l'opera, un binomio inscindibile e carismatico.
Con Mariettonostro ci scambiamo alcune mail, che ne dici ce la facciamo una scappata all'Arena??
Il calendario di quest'anno è bello e ricco,
L'Aida ed il Nabucco non possono mancare, le altre variano, questa volta abbiamo la Traviata la Manon d il Barbiere.
A me sarebbe piaciuto vedere l'Aida del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, ma Mariettonostro l'ha appena vista al Meazza.
Alla fine convergiamo sul barbiere, data decisa, si aggregano Stefania e laprof, quindi si parte.
Incontro a piazzale Udine e poi via per l'autostrada, viaggio da pieno esodo estivo, spesso fermi e marcia ridottissima.
arriviamo alle 20:30, dopo aver parcheggiato l'auto.
Attraversiamo la piazza che è uno spettacolo, piena di gente e con tutti i bar coloratissimi a fare da cornice.
Biglietti e via sugli spalti.
fatichiamo a trovare i posti, i presenti sono tutti spaparanzati ed occupano un sacco di spazio.
Alla fine ci sediamo in un posto non male, finalmente possiamo addentare i nostri panini!!!
Alle 21:15, con puntualità svizzera inizia l'opera.
Molto bella, i costumi sono caldi e sontuosi, i figuranti numerosissimi.
Il tenore, il Conte di Almaviva, secondo il mio personalissimo cartellino, non ha troppa voce, mentre Rosina, ogni tanto non si fida troppo delle proprie forze.Don Bartolo molto bravo ed anche Figaro.
Lo spettacolo procede fino alla mezzanotte, una favola, anche se abbiamo sulle spalle una giornata di lavoro ed il viaggio in auto, non ci pesa per niente.
Applausoni finali e saluti agli artisti che si affacciano dal palcoscenico per salutare il pubblico.
A noi ci tocca ripartire, prendiamo la strada del parcheggio, Marcantonio Bentegodi, che tuffo al cuore questo nome!!!!Ma questa è un'altra storia.....
Si riparte per Milano, questa volta in autostrada solo autocarri bulgari che sfrecciano nella notte, traffico assente, per fortuna!!!
ciaoooo
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