Siamo tornati sul luogo del delitto: l'altra volta, complice descrizione sbagliata del percorso, non siamo arrivati al laghetto. Ma ora conosciamo il posto: tanto per cominciare, portiamo la trek mobile molto piu' in alto e ci risparmiamo 600 mt di dislivello ripidissimi, nel bosco e senza visuale.
Lasciamo l'auto poco sotto l'Alpe Cava e in una mezz'ora arriviamo alla Capanna Cava, dove poi ci fermeremo per il pranzo;
imbocchiamo il sentiero (giusto, stavolta!) che sale ripido per 500 mt fino alla Forcarella di Lago e, appena mettiamo il naso al di la', vediamo il Laghetto sotto i nostri piedi.
Scendiamo fino al lago dove troviamo una capanna attrezzata: e' chiusa ma da notare dove tengono la chiave!
Risaliamo, superiamo di nuovo la Forcarella e arriviamo alla Capanna Cava: fa freddo, ci sono dei grossi nuvoloni e decidiamo di pranzare dentro al calduccio; fuori ci sono 12 gradi e dentro la stufa accesa da' piacere!
Ripartiamo in fretta perche' sta per piovere e in poco tempo arriviamo alla macchina. E' ancora presto, al Dorico viene in mente che "in un paese che inizia per G vicino a Biasca c'e' una chiesa con un Cristo Tricefalo".
Studio della cartina e optiamo per Giornico: scelta azzeccata ma ci sono addirittura 3 chiese, quale sara'? Decidiamo per quella piu' vecchia e indoviniamo: dietro l'altare c'e' il dipinto del Tricefalo.
Certo che il Dorico con la mantella rossa (fuori e' scoppiato un temporalone) sembra officiare la messa!
vorrei sottolineare che ancora ci mancano alcune chiese dove sono conservati degli affreschi con la raffigurazione della Trinità rappresentata da tre figure o da una figura con testa Tricefala. ciaoooo
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