domenica

10 LUGLIO 2011 - ESURSIONE TREK A 'LAGO'

Si parte per un laghetto svizzero ticinese senza nome, infatti questi laghetti ticinesi sono talente tanti che alcuni rimangono sprovvisiti di nome!!!
La gita era stata programmata qualche tempo fa, assente Ciccio per motivi personali, ma per vari problemi non era stata completa!!!

infatti avevavmo posteggiato l'auto troppo lontano e ci siamo dovuti sorbire un lungo tratto di avvicinamento, ma andiamo con ordine.

Meta della nostra gita l'Alpe di Cava, con annessa capanna, e visita del lago senza nome posto presso la Forcella di lago.

L'ultima volta, vedi link http://www.curiosandi.com/2011/06/la-primavera-dei-curiosandi.html , avevamo mancato la forcella di lago per raggiungere la forcella di cava, con tutte queste forcelle ci si confonde :-)
"Dettaglio post:
22 maggio 2011, gita 143: da Biborgh all'Alpe Cava in Val Pontirone (CH)
Indicazioni errate e ovviamente abbiamo sbagliato piu' volte, non siamo riusciti ad arrivare al laghetto: ci siamo già prenotati per la prossima volta!
Da notare la serratura della Capanna Cava..."



Questa volta parcheggiamo la trek mobile nei pressi dell'ultimo tratto e procediamo per raggiungere la capanna Cava.
La strada è nota a Mariettonostro ed al dorico, e con agilità, superando delle pettate da ridere, raggoiungiamo la Capanna Cava.
Qui, questa volta non sbagliamo, e prendiamo il sentiero per la Forcella di Lago.
la salita è discreta, non troppo impegnativa, ma il tempo non è dalla nostra parte, infatti il cielo si copre, speriamo bene.
Arriviamo alla forcella e , sotto di noi, ecco il lago, molto bello e di intensi colori, peccato che il tempo si rabbui sempre di più.
Scendiamo il ripido tratto iniziale, il camoscio nisseno, precede il gruppo e scompare subito verso il lago, mariettonostro si stacca e quindi procediamo in discesa separatamente, ognuno col nostro passo, direbbe De Zan - Padre.
Arriviamo a ridosso del lago, dove si trova il rifugio lago, costruzione non custodita, ma un po' trasandata, ne abbiamo viste di più curate.
Il tepo peggiora, alcune gocce di pioggia ci bagnano, decidiamo di riprendere la via del rientro e di puntare alla Capanna Cava.
Foto di rito al lago e via per la salita.
Qui, Mariettonostro precede il gruppo, mentre ildorico e Ciccio si attardano in una animata discussione sul giardinaggio , tanto animata che sbagliano sentiero imboccando un vecchio tracciato più ripido dell'andata e con un tratto a strapiombo ed un altro dotato di corda.Alla fine ci ricongiungiamo con Mariettonostro sulla Forcella di lago, adesso la strada è tutta facile verso la Capanna Cava.

Alla Capanna chiediamo il menù e ci accomodiamo nel salone dove troviamo dei ragazzi tedeschi non troppo ferrati in geografia, dicono di essere passati a piedi da Como, ed altri trekkisti.
Ci spariamo polenta fritta nel burro e set di formaggi locali, direi che il colesterolo per oggi lo abbiamo incoraggiato/foraggiato bene.....
Alla fine del pranzo riprendiamo la strada per la trek mobile, qualche goccia id pioggia ogni tanto ci bagna, ma si va senza mettere la mantella.
Gita facile, peccato per il tempo, sarebbe stato bello mangiare sulle sponde del lago, il nome non ce l'ha, e prendere un  po' di sole montano, ma sarà per un'altra volta.
Scendiamo la stretta strada montana e arriviamo a Biasca in fretta,a questo punto decidiamo di effettuare una deviazione culturale, visita al:
 Volto trifronte, 1478, presso Giornico (Canton Ticino), nella chiesa di San Nicolao
Appuntamento al prossimo post.
ciaoooo

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