Quindi auto dal Balasso verso Ponte Verde e alla Bocchetta di Campiglia, qui trovo posto nell'ampio parcheggio a pagamento.
Mi preparo e si parte. Per approfondire clicca qui.
La giornata è grigia ed il cielo coperto.
Gente ce n'è, si sale e ripercorro tratti già visti in gite precedenti.
Qui approfitto per vedere la fontana d'oro ed, invece di riprendere l'ultimo tratto della strada delle gallerie, percorrere quello sopra la strada dei Carrubi.
Questo tratto non l'ho mai percorso.
Arrivo alle Porte del Pasubio e prendo per la Zona Sacra, per una visita.
Il tempo peggiora, fa freddo, metto su anche il giubbetto.
Visito la Cima Palon, e poi tutti i capisaldi la Selletta Damaggio, I Due Denti e le varie gallerie costruite ed ancora visitabili.
Il freddo continua e la nebbia avvolge il tutto in un clima surreale.
Di tanto in tanto trovo qualche persona, ogni tanto ci scambiamo il fronte con cinque toscani, si intuisce dalla parlata.
Rientro, ormai si sta facendo buoi e la nebbia sale sempre di più.
Arrivo al Rifugio Papa che è buio, all'ingresso trovo i toscani che parlottano tra loro e dicono di essere curiosi di conoscere il sesto coinquilino della loro camerata, a questo punto esco allo scoperto, e dico che probabilmente dovrei essere io e li avviso che russo.
Non fanno una piega, dicono che in montagna russano tutti, gli infingardi, non sanno cosa li aspetta!!!
Salgo di sopra ed alla cassa mi dicono che, a causa di numerose rinunce, sarò da solo in una camerata da sei letti!
Evviva!!!
Mi sistemo con lo zaino ed ormai è già ora di cena.
Rifugio bello pieno, comunque, nonostante le defezioni. Per mangiare sempre buono.
Vedi qui.
E adesso a nanna, domani ultima scorrazzata.
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