martedì

13 MARZO 2018 - LE RICETTE DEI LETTORI

RICETTA: Nutria al limone

soffritto di porro e/o cipolla in olio e burro, rosolare bene la carne, sfumare mezzo bicchiere di vino rosso, spezie varie, sale e pepe, aggiungere brodo qb e lasciare cuocere per circa 1 ora e 15 minuti.
A termine cottura aggiungere la buccia grattugiata di un limone, un cucchiaio di capperi dissalati e il succo di limone.

Ottima!
Piaciuta a tutti!!

Grazie Angelo!




3 commenti:

  1. Sì, ma dove si comprano? Che sapore hanno?
    Bisogna trattarli come il cingiale prima di cucinarli?
    In realtà li ho visti sempre come grossi topi e più che simili a castori o visoni, quindi mi fanno impressione.
    Ma non discuto, rispetto Angelo, anche se non lo conosco.
    ciao
    massimo

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  2. ciao ,

    La nutria è cugino stretto del Castoro. rispondiamo ora alle domande del caro Max che ringrazio per la curiosità dimostrata.
    ildorico dice che mangio di tutto, può essere vero, in realtà non riesco a discriminare quello che mangio.
    il problema Nutria è particolare, è una specie alloctona invasiva e per questo finalmente oggetto di eradicazione da parte di quasi tutte province chiaramente lei non ha colpe da attribuire solamente a noi umani, però la cosa è necessaria, e quello che non riesco a concepire è uccidere un animale, peraltro ottimo in cucina, e buttarlo via.
    vi ricordo che una legge degli anni 50, quando era in auge l'allevamento della Nutria per la pelliccia, permetteva l'uso della carne nella ristorazione,nei paesi di origine viene allevata a scopo alimentare per la resa e per la carne considerata di ottima qualità.
    per tornare a noi la carne è talmente delicata che negli esemplari più giovani bisogna trattarli non per togliere il selvatico come per il cinghiale ma per dare più sapore. vi assicuro che parliamo di una carne che si può cucinare in tanti modi e che è di una digeribilità incredibile.
    la ricetta e le foto che ti ho inviato sono di una mia collega che incuriosità mi ha chiesto di portagliela, e da allora non mi molla più.
    Bisogna solo vincere questa avversione verso specie che non rientrano nella nostra cerchia abituale e che solo per informazioni e convinzioni errrate vengono bandite, vedi il piccione considerato da quasi tutti una sorta di untore e che invece lo paghi 25 euro al Kg.
    digitate in internet gli arditi della nutria e godetevi il filmato
    buona giornata

    Angelo

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  3. Grazie delle informazioni, si impara sempre.
    Quindi è permessa anche la commercializzazione (anche se non credo che si trovi in giro) e l'uso nella ristorazione, al contrario degli insetti per cui ancora non sono commercializzati.
    Avevo mangiato coccodrillo e serpente una volta in USA con un vago sapore di anguilla.
    Comunque mi restano un pò pregiudizzi, mi fa un pò di senso mangiare una nutria (che continuo ad associare mentalmente ad un grosso topo).

    Ciao
    Massimo

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