Questa volta il prode Peggy & famiglia ha organizzato una castagnata in quel di Moggio.
Le adesioni sono state numerose ed ildorico si trova in auto con Guido e Lucia.
Tutto bene per la partenza, solo che una fastidiosa spia rossa, quella dell’olio motore, si accende e lampeggia.
Il buon Guido decide di intervenire con un rabbocco, ci fermiamo ad un distributore dove si avvicina un indiano dell’india che ci chiede cosa ci occorre; un rabbocco dell’olio diciamo.
E qui, accade una cosa da premio oscar, l’indiano dell’india ci dice, va bene, ma mi devi dare una mano perché non sono molto esperto!
Di questi tempi del ‘fago tuto mi’ , qualcuno avrebbe detto, non preoccupatei adesso progetteremo delle auto senza olio motore!
Ed ho detto tutto!
Decidiamo di proseguire e di fermarci al prossimo distributore, per fortuna, infatti la macchina si beve tre chili d’olio senza colpo ferire!
C’è andata bene come c’è andata!
Questi contrattempi ci fanno arrivare a Moggio in ritardo, ma i nostri amici sono nel bosco a raccogliere castagne anche per noi, SONO NEL BOSCO, non è una frase di circostanza, ma avendo ‘qualcuno ‘ dimenticato le chiavi di casa, altro non si poteva fare!
Questi meneghini, non sono più quelli di una volta.
Fortunatamente, arrivano Enzo&co con le chiavi di casa e si può dare inizio al pranzo.
Ai fornelli Lucia e Marcello per una spaghettata alla matriciana, agli antipasti il polacco ed infine alle caldarroste Andrea mentre le ballotte sono state elaborate secondo i dettami del polacco.
Alla fine bicchiere della staffa attingendo ampiamente e generosamente dalla cantina del buon Peggy.
Alla fine, anche questa avventura volge alla conclusione, il rientro fila liscio senza intoppi, meno male!
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