ildorico: 01 OTTOBRE 2009

giovedì

01 OTTOBRE 2009 – BELLINZONA

Ebbene si, ormai la malattia di Alecremo e di Gasolina mi è entrata nel sangue.
Alecremo, artefice ed ideatore di giri da favola e Gasoline, che guida da far invidia ad un camionista bulgaro, e quindi oggi Bellinzona!
Avevo fatto il gasolio, avevo dietro un panino e le bottigliette d’acqua, a questo punto avevo un’autonomia da invidia, l’ho sfruttata.
Parto da Milano ed imbocco la A9, esco a Saronno e mi faccio il giro per Tardate e Castelnovo Bozzente; dovete sapere che da giovane ildorico ed Ermes erano soliti cavalcare le loro bici da corsa da queste parti.
Valico il Bizzarrone e mi sparo un tratto del percorso mondiale di ciclismo 2009 , appunto disputatosi a Mendrisio.
Ad un certo punto vedo un cartello con la scritta Bellinzona, come detto nell’incipit sono autonomo, evvai per Bellinzona!
Mi spato il Monet Ceneri, dalla parte di Lugano è una bazzecola, ma dall’altra parte alla faccia; tornanti che si slanciano in discesa, dalla mia parte, dall’altra parte salita da rapportane!!!
Alla fine arrivo a Bellinzona e vedo da lontano i castelli sono veramente molto belli.
Arrivo a ridosso del centro e seguo il cartello per il parcheggio del Castello Corbaro, quello più in alto di tutti, infatti strada da montagna da fare invidia a quelle che percorriamo la domenica prima delle nostre passeggiate trek.
In cime, cosa stranissima, trovo un parcheggio non a pagamento, mai visto in terra elvetica; parcheggio e mi godo la visita del castello.
Panorama stupendo, si domina tutta la valle del Ticino , una favola.
Scatto el mie foto e, la fame vien mangiando, tento la sorte verso il Castello di Montebello, anche qui parcheggio e visita con foto spettacolari.
In basso, il panorama è sempre focalizzato dal Castel Grande, ma purtroppo non riesco a visitarla, sarà per un’altra volta.
Alla fine, prima di ripartire, mi sparo un giro in centro, down town Bellinzona, mi piace molto; per tera i san pietrini rossi, tipici di tutte le cittadine del lago Maggiore, mi sembra di essere in Italia!!!
Tenendo fede alla gasolinite, rientro per Locarno, non Ponte Tresa, quindi mi faccio tutta la sponda piemontese del Maggiore e poi riprendo l’autostrada per Milano.
Evvai, gita da favola, Alecremo, devi assolutamente andarci!