Quindi eccoci i tre porcellini rinforzati con la presenza di Marco, già nostro compagno in altre gite trek.
La meta , questa volta, cambia, abbandoniamo la nostra favorita valle di Blenio e siamo nel Bellinzonese a ridosso di Locarno.
Eccoci quindi a Sementina e poi , dopo una arrampicata da paura lungo i tornanti 'contro il monte' siamo al parcheggio indicato come partenza della gita verso la Capanna Mognone.
La Partenza |
Ogni tanto attraversiamo la strada asfaltata, ma solo in alcuni brevi attraversamenti.
La gita è piacevole , da rifare di sicuro, ogni tanto si scorge la pianura alluvionale che tende verso il lago Maggiore ed in lontananza il nostro monte Tamaro, nel senso che ancora non siamo mai riusciti a scalarlo col tempo bello!!!
La Consultazione dei Cartelli |
Continuiamo a salire ed abbiamo modo di incontrare un simpatico amico che fa il bagno allegramente......
Un bagno ristoratore |
Ad un certo punto raggiungiamo un simbolico cancello guardato a vista da un totem, a dire il vero la mente vola subito al film 'Corvo Rosso non avrai il mio scalpo' e per la precisione al passaggio del cimitero dei nativi americani!!!
Un Totem |
Lo so, ne abbiamo di fantasia! Ah,ah ah direbbe il maestrocanonici!
Sempre a proposito di Totem |
Raggiungiamo al capanna e all'interno troviamo tre ticinesi studenti di ingegneria in ritito pre esame. Stanno cucinando la pasta, sono in tre e calano un bel kilo di pasta e ci dicono se vogliamo favorire, tanto la pasta c'è!
Non c'è dubbio sono ospitali, alla fine scopriamo che uno è oriundo italiano, con padre calabrese e mamma piemontese, l'autirce delle polpette che guarniscono i piatti, e gli altri due ticinesi, uno è un patrizio di Sementina....
Ed anche questa è fatta, abbiamo avuto modo di conoscere un patrizio.
Scambiamo due chiacchiere e ci raccontano dei loro esami e che nella capanna sono alloggiate delle tedesche , al momento in gita, che hanno lasciato l'auto al nostro parcheggio.
Il nostro ingegnere, quello vero, replica che non c'erano auto con targa tedesca al parcheggio, i ragazzi devono ammettere che le chiamano tedesche, ma sono in verità svizzere tedesche!!!
Come potete capire il campanilismo è ovunque, non si discute.
Qui il nostro ingegnere, quello vero, commenta:
questi non faranno molta strada come ingegneri!
Evvai!!!!
p.s.- Per chi non avesse compreso chi sia il nostro ingegnere, quello vero, posso rispondere in privato su apposita richiesta!
Ah,ah ah direbbe il maestrocanonici!
Idee per prossime gite |
Finito il pasto, ci prepariamo al rientro, il tempo si sta guastando ed infatti ci sorprende una leggera pioggerellina, per fortuna siamo coperti dal bosco.
Arriviamo all'auto e decidiamo di fermarci alla Coop Svizzera, tanto pe rcuriosare.
troviamo la gazzosa ticinese e la mitica rivella , compriamo quanto ci occorre e poi via verso casa.
Arriviamo giusto in autostrada e qui si scatena un nubifragio che ci accompagna quasi fino a Chiasso, che brutta l'autostrada con il vecchio asfalto non drenante, si viaggia in una nuvola d'acqua e non si vede nulla di nulla.
Infatti i simpatici ticinesi impongono il limite agli 80 km/h, in effetti una velocità supèeriore, con questo asfalto è pericolosissima!
Bene, l'ultima foto riporta i cartelli subito fuori la nostra capanna, in effeti organizzare un giro di due gg per un bel fine settimana non sarebbe male.
ciaoooo
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