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DAL WEB
LUNEDÌ 13 APRILE SI INAUGURA A MILANO LA MOSTRA CHE RENDE OMAGGIO ALLA PASSIONE BOTANICA DI GIUSEPPE VERDI
“Verdi Verde” è il titolo dell’interessante mostra che si inaugura lunedì 13 Aprile a Milano, presso Villa Necchi Campiglio e il giardino di Casa Verdi, in piazza Buonarroti 29.
La mostra, ideata da Antonio Magnocavallo, consigliere di Casa Verdi insieme a Francesco Ingegnoli, presidente degli omonimi vivai, si ripromette di presentare ai visitatori un aspetto inedito di Giuseppe Verdi: quello di appassionato botanico e talentuoso agricoltore, socio onorario della società Orticola di Lombardia e gestore di poderi nei dintorni di Sant’Agata.
La mostra è curata da Andrea Kerbaker e basata sulle ricerche della musicologa Franca Cella e dalla paesaggista Marta Isnenghi.
Nel vialetto d’accesso di Villa Necchi Campiglio sono stati piantati alberi da frutto come peri, meli e viti ed è stata allestita una spargera. In Casa Verdi, invece, gli interventi si sono svolti nella parte interna della Casa, attraverso la piantumazione di alberi per ricreare parte della ricchezza floreale presente nel giardino della villa di Sant’Agata, alla quale il Maestro dedicava passione e amore.
Il percorso interno alla Casa, poi, è stato diviso in tappe. Si parte dal Giardino d’onore, dove si possono ammirare bellissimi limoni e peri. Nel giardino su via Monte Rosa si trovano invece una magnolia e un salice, omaggio alle piante più amate dal Maestro; mentre nel terzo giardino sono stati piantati corbezzoli e cachi, per mostrare altri interessi di Verdi. Il quarto e ultimo spazio verde, infine, si adorna di camelie, immancabile omaggio a Traviata.
Inframmezzate a questo tappe botaniche, altre soste includono una visita all’archivio, dove sono esposte alcune lettere autografe (testimonianza dell’amore del Maestro per le piante da frutto), e al Salone d’onore, dove vengono proiettati filmati a tema forniti da Classica HD e dove si svolgeranno diversi concerti a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dell’Accademia Teatro alla Scala e della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Il percorso sarà aperto al pubblico per sei mesi, dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.00.
La mostra, ideata da Antonio Magnocavallo, consigliere di Casa Verdi insieme a Francesco Ingegnoli, presidente degli omonimi vivai, si ripromette di presentare ai visitatori un aspetto inedito di Giuseppe Verdi: quello di appassionato botanico e talentuoso agricoltore, socio onorario della società Orticola di Lombardia e gestore di poderi nei dintorni di Sant’Agata.
La mostra è curata da Andrea Kerbaker e basata sulle ricerche della musicologa Franca Cella e dalla paesaggista Marta Isnenghi.
Nel vialetto d’accesso di Villa Necchi Campiglio sono stati piantati alberi da frutto come peri, meli e viti ed è stata allestita una spargera. In Casa Verdi, invece, gli interventi si sono svolti nella parte interna della Casa, attraverso la piantumazione di alberi per ricreare parte della ricchezza floreale presente nel giardino della villa di Sant’Agata, alla quale il Maestro dedicava passione e amore.
Il percorso interno alla Casa, poi, è stato diviso in tappe. Si parte dal Giardino d’onore, dove si possono ammirare bellissimi limoni e peri. Nel giardino su via Monte Rosa si trovano invece una magnolia e un salice, omaggio alle piante più amate dal Maestro; mentre nel terzo giardino sono stati piantati corbezzoli e cachi, per mostrare altri interessi di Verdi. Il quarto e ultimo spazio verde, infine, si adorna di camelie, immancabile omaggio a Traviata.
Inframmezzate a questo tappe botaniche, altre soste includono una visita all’archivio, dove sono esposte alcune lettere autografe (testimonianza dell’amore del Maestro per le piante da frutto), e al Salone d’onore, dove vengono proiettati filmati a tema forniti da Classica HD e dove si svolgeranno diversi concerti a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dell’Accademia Teatro alla Scala e della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Il percorso sarà aperto al pubblico per sei mesi, dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.00.
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