20200827 Sarnano-Comunanza
6° GIORNO - SARNANO / COMUNANZA - 22,3 Km / dislivello +600 m -650 m
Giovedì 20200827
ore 7,30 Colazione
ore 8,15 Partenza 6° tappa
ore 12,30 Pranzo al sacco ad Amandola
ore 17,00 Arrivo a Comunanza – sistemazione in hotel
ore 20,00 Cena in Hotel
Abbiamo dormito presso un hotel down town Sarnano, di stile mitteleuropeo, carta da parati damascata rossa alle pareti e mobilio con risvolti alla Luigi XVI.
Peccato il bagno, non tanto per il fatto di essere cieco, ma la tazza era disposta in un angolo e direttamente a contatto col lavandino, in altre parole si poteva tranquillamente poggiarvici i gomiti, forse sarà una posizione joga!Il tedesco, che accusa il clima mediterraneo, insiste per lasciare la finestra della stanza aperta, quindi godiamo del fresco ma ci sorbiamo le chiacchiere dei clienti del bar fin verso le una di notte, poi silenzio assoluto, una pacchia!
All' Alba la luce inonda la stanza ed ildorico trova un' ottima soluzione tirando su il lenzuolino x ovviare alle persiane lasciate aperte, ma, è giorno di mercato!
I rumori degli ambulanti che allestiscono le bancarelle ci cullano fino al suonare della sveglia.
Qui apro una parentesi, quando squilla il campanello trovo Kajo sempre sveglio, seduto sul letto, con una espressioni di qualcuno che attende l' autobus, un po' spazientito per un fantomatico ritardo.
Poi, ildorico in 20/25 minuti è pronto, il prode teutonico chiede sempre una proroga...ancora non capisco!
Eccoci , pur con i cronici ritardi bavaresi pronti per la colazione, siamo con 15' in anticipo sull' orario stabilito!
Consumiamo la colazione e siamo pronti, nel frattempo salutiamo i compagni pellegrini che arrivano alla spicciolata.
Puntualissimi per h 08.00 carichiamo i bagagli sul furgone e partiamo
Oggi non saranno del cammino, Mery e Cristina, accusano stanchezza
Il tedesco sembra essersi ripreso, Beppe prova la mattina riservandosi il passaggio dopo pranzo, ildorico va, la Paola ha superato la crisi del 4° giorno, gli altri sono dei treni, tranne Mariarosa che col gambone continua a camminare utilizzando un bastoncino del dorico, che, previdente, ne aveva portati due!
Il cammino comincia con l'aggregazione di altri due pellegrini, Fabio ed Alberto, che effettueranno il percorso con noi fino ad Ascoli Piceno, benvenuti!
Partiamo in orario, dopo aver effettuato una bella colazione nel bar dell'albergo, ottime le brioche, veramente ragguardevoli!
La strada iniziale passa attraverso il mercato ancora in allestimento, pieno di colori e rumori, bello, peccato che trattasi, almeno quello da noi attraversato, di vestiario e non alimentare, peccato, sarebbe stato sicuramente più allettante!
ahahahah
Usciti da Sarnano ci imbattiamo in una bella cascata, cosiddetta nascosta, e per un pelo riusciamo ad evitare una catastrofe, infatti il nostro amico perugino scivola malamente sul terreno insidioso e cade rovinosamente a terra di schiena, per fortuna lo zaino attutisce il colpo!
La cascata è bella e l'aria fresca, dopo le calure dei giorni precedenti non ci sembra vero, naturalmente foto di rito!
Proseguiamo senza intoppi e ci imbattiamo in un bel ponte romanico accanto ad un mulino fortificato, il mulino è stato rimaneggiato, mentre il ponte è uno splendore con la sua bella silhouette a schiena d'asino, una meraviglia.
ildorico e Kajo avevano già incontrato un ponte simile in una delle avventure precedenti, esattamente il Cammino di Assisi nel lontano 2015.
Continuiamo di lena ed il percorso non è male, arriviamo ad Amandola in fretta, e qui ci concediamo una meritata sosta, purtroppo il caldo sta aumentando!!!
Breve strappo per il punto di appoggio per il pranzo, infatti, sotto il porticato di una chiesa incontriamo il nostro pulmino di supporto con il pranzo apparecchiato.
Questa volta siamo comodamente, chi è riuscito, seduti su poltrone e sedie sotto il porticato ed in testa i nostri tavoli del buffet!
Iltedesco Kajo, sembra accusare il caldo, e si decide di caricarlo sul furgoncino per evitare il caldo del pomeriggio, ma questo dopo, adesso si mangia!
Anfitrione della chiesetta è Don Cristiano, sacerdote secolare della diocesi proveniente dalla Romania, ma da lungo tempo in Italia.
Dopo pranzo ci intrattiene con un breve sermone , interessante nella chiesetta, ed il gruppo ricambia con un coro a cappella dei nostri amici della val di Susa.
Dopo pranzo, obblighiamo Kajo a salire sul pulmino e si riparte, abbiamo fatto bene, il percorso è assolato e fa caldo tanto caldo!
Eccoci a Comunanza, finalmente!
Prendiamo possesso delle stanze e ci prepariamo per la sera
Dopo il riposo del guerriero, decidiamo di effettuare una visita down town Comunanza, che dire, la zona antica è semi-abitata e molte case pericolanti a causa del terremoto del 2016, insomma uno sconforto come a Caldarola e Muccia
Dopo un po' ci ritroviamo in piazza e ci sediamo aspettando l'ora di cena,
i nostri amici ci anticipano che la cena sarà molto buona, infatti il proprietario, Beppe, ci tiene particolarmente a fare bella figura.
Scopriremo , poi, che ha un debole per una nostra compagna di viaggio bionda e nordica, questi albergatori dell'Italia centrale!
Cena da copione, veramente ottima ed abbondante.
Tris di antipasti, Prosciutto tagliato al coltello e caciotta, olive ascolane e zucchine fritte, frittatina con i funghi, tutto da leccarsi i baffi.
Risotto con i funghi e scaloppina accompagnata da patate al forno, insomma il riposo del pellegrino è salvo!
Dopo cena, passeggiata defaticante per le vie del nuovo centro, lungo la strada principale, abbellita da una piazzetta multifunzionale con scalinata tipo varietà anni 30 con la Wanda Osiris!
Dimenticavo, i pellegrini, colgono subito l'occasione per inscenare una pantomima modello varietà, con tanto di Wanda Osiris in sedicesimo e boys in trentaduesimo, anche questo è cammino!
ahahahah
stanchi ma felici tutti a nanna, domani altra tappa!
ciaooooooooooooooooooooo
Vita di provincia!
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