Domenica dedicata al trek, purtroppo per un problema nei collegamenti, alla fine i presenti sono i quattro moschettieri della trek mobile.
La scaletta degli appuntamenti è consolidata e viene ormai applicatra ad occhi chiusi.
Bene, le previsioni del tempo non sono delle migliori, ma la banda dei quattro non demorde e si appresta a sfidare il meteo in zona alto Lario e precisamente alle falde del Legnoncino.
Il redivivo Ciccio propone un percorso di circa 700 metri di dislivello con partenza da Sueglio ed arrivo , in più o meno tre ore , al Rifugio Roccoli-Loria.
Il percorso è stato tratto dalla rete, ormai ci si trova di tutto e scelto per essere abbastanza tranquillo e non troppo impegnativo.
Quindi si parte, lasciamo la trek mobile IV a Sueglio, piazzetta subito prima del 'giropista' e cominciamo a salire.
Ciccio viene abbordato da una pimpante vecchietta che gli domanda dove è diretto e, avuta la risposta, dichiara che quella volta ci andava a gamba zoppa, adesso, dato che la colazione a base di rosso era già stata fatta, forse sarebbe meglio evitare i percorsi in 'altezza'.
Così va il mondo!
La strada è segnata e chiara, si sale sempre e non ci sono grossi problemi fino a quando non incrociamo una strada asfaltata e qui i nostri due opinionisti, Ilchiassoso e Ciccio , sciorinano alcune delle loro teorie sulla direzione da prendere.
Ilchiassoso sfodera il suo navigatore e Ciccio segna col dito sul visore il cammino, alla fine , ma solo alla fine, riescono a trovare una mediazione, la strada no, e prendiamo la direzione alla nostra sinistra.
Giunti al borgo denominatyo Sommafiume subito dopo troviamo un sentiero ed una palina segnavia, anche qui gli opinionisti si dilettano a far notare a Mariettonostro ed al dorico la bontà delle loro opinioni sul tracciato.
La strada prosegue tranquilla fino al Rifugio Bellano, ch etroviamo chiuso ed affollato da un numeroso gruppo di scout a qualcosa del genere.
Da qui la strada si fa un po' più impegnativa, non tanto per il tracciato, am perchè il sentiero è tutto innevato, infatti la neve non ci abbandonerà più fino alla meta.
Saliamo piano piano, e passiamo alcuni tratti 'leggermente scoperti' ed altri totalemtne ghiacciati, ma non non ci fanno paura, ormai siamo temprati a questi panorami e tracciati!
Durante l asalit aabbiamo modo di incontrare le trincee della Linea Cadorna, edificata subito prima e durante la Prima Guerra Mondiale a difesa del fronte nord per il timore di un'invasione tedesca attraverso la neutrale Svizzera.
L'opera è gigantesca e di una eccellente ingegneria militare, le sue tracce sono sia qui che sulle sponde del lago Maggiore, in rete esiste un sito dedicato a questa opera per celebrarne non il contenuto bellico, ma la maestosità degli interventi tecnici,
Dopo le fortificazioni abbiamo modo di vedere un roccolo, adesso non più adibito alla cattura degli uccelli, ma trasformato in una base di inanellamento dei volatili.
Anche questo manufatto è molto interessante e mostra come l'uomo si si aingegnato nelle varie arti, in questo caso si tratta di caccia, ma comunque si possono vedere delle importanti e interessanti soluzioni tecniche.
Dopo questi manufatti solo salita e neve!!!
Arriviamo al Rifugio in perfetto orario, com eda tabella di marcia, ed essendo l'una precisa, decidiamo di far onore alla cucina!
Dentro il salone non è molto affollato, ci sediamo ad un bel tavolone apparecchiato con una caratteristica e casaliga tovaglia a scacchi bianco e rossi.
Ordiniamo il classico litro di rosso e poi, pizzoccheri come se piovesse.
Il piatto è molto buono, ci complimentiamo con il cuoco, da rifare!
Durante il pranzo, per un puro caso tocchiamo un argomento che sveglia la verve dei due nostri opinionisti, infatti non so come, ma si parla di Zeman, e qui Ilchiassoso e Ciccio ci danno un assaggio di Processo del Lunedì,Martedì,Mercoledì etc da far paura!
Insomma, ognuno dei due opinionisti esprime un suo pensiero, viene interrotto puntualmente dall'altro che esprime il suo pensiero che è diametralmente opposto al primo; che opinionisti sarebbero se avessero un minimo di idee in comune.
Alla fine chiediamo l'intervento dei Caschi Blu dell'ONU e facciamo appello al fatto che , al Processo del Lunedì abbiamo il telecomando per cambiare canale, mentre qui no!
Alla fine si riprende la strada del ritorno.
Nel tempo previsto siamo a Sueglio, la strada, a parte una deviazione dovuta al fatto che l'ennesima discussione ci fa perdere il bivio giusto, non presenta difficoltà di sorta.
A Sueglio ci fermiamo al baretto che mostra, sotto il porticato , un bel bigliardino in bella vista.
Partitona, Ciccio e Mariettonostro contro ildorico ed ilchiassoso.
Al primo strappo, le palline sono solo sei, niente paura, si alza il biliardino e favoriamo la fuoriuscita delle altre, alla fine ne contiamo 12, forse alcune erano incastrate da tempi immemori, ricordo che le palline di norma dovrebbero essere 10.
Si inzia la partita, e non vorrei sembrare di parte, ma non c'è storia.
Mariettonostro all'attacco ed in difesa Ciccio, mentre dall'altra parte in difesa ildorico ed in attacco ilchiassoso.
Si arriva subito ad un secco quattro a zero per la seconda coppia, poi il gol della bandiera ma subito dopo una splendida cavalcata fino al conclusivo 11 a 0!!!
Il pallottoliere posto sulla sponda del biliardino non è stato sufficiente per segnare i punti della coppia vincitrice, che volete farci, succede anche questo!!!
A proposito, Ciccio subito , da buon opinionista, trova la scusa che le manopole del biliardino fossero appiccicose e quindi questo possa aver indotto un dolo nascosto al buon andamento della partita.
Insomma, non sapeva proprio a cosa attaccarsi, o meglio, qualcosa c'era: l'undici a zero!!!
Dopo questa grande prova tecnica non ci resta che riprendere la strada del rientro e sentire i risultati di calcio; l'Ancona ha già perso la sua partita casalinga e la Roma ha vinto con l'Atalanta ed è in testa alla classifica di Seria A.
Adesso ci attende il traffico per Milano, per fortuna gli opinionisti si sono distratti ed il viaggio è trascorso senza troppi patemi!!
Evvai, alla prossima!!!
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