domenica

18 APRILE 2010 - RIFUGIO STOPPANI

Uscita funestata dal mal tempo, ma alla fine l'organizzazione manageriale ha permesso di trascorrere comunque una bella domenica, ma andiamo con ordine.


Le previsioni del tempo davano tempo coperto in mattinata e piovaschi sparsi nel pomeriggio, noi ci siamo organizzati per una uscita da tre ore , destinazione Rifugio Lecco senza usufruire della seggiovia.
Dopo il solito e colorito scambio di mail , alla fine abbiamo tre defezioni ed una massiccia presenza, siamo in sei.
Gli equipaggi sono : sulla Trek Mobile IV : Mariettonostro, Ciccio opinionista ed ildorico; mentre sulla WV futurista: Andrea, Marcello ed ilpolacco.
Appuntamento al bar delle veline per le nove/nove e dieci.

Il viaggio verso Introbio è sotto la pioggia, non è battente, ma il cielo sopra la Valsassina è di un nero da far paura.
Già in auto mettiamo in previsione dei giri alternativi: Museo del Ciclismo al Ghisallo e pranzo in alpeggio, oppure Rifugio Stoppani; vediamo di condividere una scelta con gli altri ragazzi.
Al bar delle viline ci spariamo un bel caffè ed abbiamo modo di gustarci la minigonna di una delle veline ufficiali della mattina, vedi gli altri post, ed attendiamo il secondo equipaggio in leggero ritardo.
L'opinionista si distrae e si concentra sul Gran premio che viene trasmesso in diretta alla televisione.


Arrivano i ragazzi e facciamo mente locale sul da farsi, trascorrere tre ore sotto la pioggia, nel frattempo aumentata di intensità, non va a nessuno; quindi analizziamo le alternative, alla fine passa quella già ventilata in precedenza: piani di Erna e breve trek fino allo Stoppani, meglio di niente.
La strada per i piani di Erna è complicata, infati non esiste imbocco dalla superstrada scendendo da Introbio, ma solo venendo da Milano, questo ci costringe ad un bel giro underground Lecco, in altre parole prendiamo tutti i tunnel possibili ed immaginabili ma, alla fine, riusciamo ad imboccare la strada giusta.Parcheggiamo al piazzale della funivia, ci prepariamo per la breve salita, mantella e via per il sentiero numero 1.
Bene, piove con insistenza, ma il percorso è di circa un'ora e si può fare, poi mangeremo al Rifugio.
La salita procede tranquilla, la strada non presenta difficoltà , la mulattiera è un po' scivolosa per le pietre bagnate, ma tutto sotto controllo.
Arriviamo senza intoppi al rifugio, abbiamo il tempo per scattare qualche foto, ma sotto l'acqua e con un paesaggio lunare non è che ne scattiamo troppe, sarà per una prossima volta.
Al rifugio troviamo un gruppo numeroso e chiassoso, mai come ilchiasosso ufficiale, ma anche loro non scherzano.



Attendiamo di entrare al rifugio e poi ci accomodiamo, ormai siamo vicini all'ora del pranzo e sentiamo cosa ha preparato il cuoco.
Ordiniamo i casoncelli, burro e salvia, il cervo con le verdurine saltate, chiaramente nel burro, insomma, anche per oggi il colesterole ringrazia.
Il nostro brianzolo, invece, mangia solo una piccola razione di polenta e formaggio, questi brianzoli sono parchi!


Il pasto è buono, peccato per il vino, non troppo idoneo ad accompagnare il pranzo!
Alla fine caffè ed ildorico ed ilpolacco tirano fuori le fiaschette degli ammazzacaffè, amaro e brandy a volontà!
Per toglierci il sapore del vinello, cosa avete pensato!!!
Traccheggiamo un po' e poi prendiamo la via del ritorno, arriviamo in un battibaleno al parcheggio e quindi decidiamo di fare una bella vasca a Lecco, adesso è spuntato un bel sole caldo: quindi vasca e gelato sul lago.


Dopo un po' di giri troviamo un bel parcheggio e quindi ci dirigiamo verso la vasca, che troviamo immediatamente segnalata dai cartelli di Z.T.L. e dalla presenza di persone in abiti da vasca.
Qui l'opinionista si intesdardisce nel posizionare la stazione alle nostre spalle, mentre Mariettonostro ed ildorico affermano che si trova in altra posizione, sulla nostra destra.
Niente la discussione va avanti per un po', fino a che non arriviamo all'altezza della strada indicata dai due e, come per incanto ecco stagliarsi all'orizzonte la Stazione Ferroviaria, qui l'opinionista, pur di non ammettere l'evidenza cambia discorso, aveva tentato, in un primo momento di appellarsi a dei lavori per lo spostamento della Stazione, ma poi opta per un meno impegnativo e più diplomatico 'cambio ' di discorso!
Questi opinionisti, ne sanno una più del diavolo!!!Ci spariamo la vasca, il sole e la temeratura piacevole ci fanno godere il passeggio, gelato e poi un giro sul lungo lago, insomma alla bella e meglio la giornata l'abbiamo rimessa in carreggiata!
Adesso ci siamo, riprendiamo la strada del parcheggio e ci apprestiamo a rientrare, il traffico è tranquillo, visto il brutto tempo della mattina le persone hanno rinunciato alla gita fuori porta!Bene, anche questa domenica è trascorsa, una gita trek leggera ed una sana vasca, nella più classica tradizione della grande provincia Italiana!!
ciaoo

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