Date le non felici condizioni meteo e le giornate brevi, le specifiche dettano percorsi brevi, non troppo in alto e con un punto di ristoro per evitare di mangiare all'aperto, insomma specifiche articolate ma precise!
Decidiamo di andare in Svizzera, quest'anno il bollino l'abbiamo ammortizzato di brutto, e precisamente Val Colla verso il passo San Lucio.
![]() |
Dountaun |
Il passo l'abbiamo già raggiunto nello scorso anno, ma arrivando dall'Italia, questa volta altro versante.
Lo schema di avvicinamento è quello consolidato, alle 8 recuperiamo laprof con la trekmobile e poi via veso la pasticceria di Fino Mornasco, dove Mariettonostro ha l'appuntamento con la sua briosche vuota!
Poi, recuperiamo Ciccio, e via verso la Svizzera.
Il tempo , lungo l'autostrada, è sempre grigio e non riusciamo nemmeno a vedere il lago e la cima del Generoso, non vi dico altro.
![]() |
Panorama della vallata |
Arriviamo a Lugano ed usciamo , attaversiamo la città sull'arteria che gli svizzeri chiamano 'transito', che dovrebbe corrispondere alle nostre complanari o tangenziali, questi svizzeri.
Senza dare retta al navigatore, che ci dice di girare a sinistra, seguiamo a destra le indicazioni per Soragno e poi per la Val Colla.
Alla fine giungiamo a Bogno, dove nell'ampio parcheggio centrale parcheggiamo la nostra Trekmobile.
Nei pressi del parcheggio c'è la cassetta della posta, il termometro, il telefono pubblico ed i bagni oltre alla bacheca degli avvisi del Comune, insomma si vede proprio che siamo dauntaun!
![]() |
Oratorio di San Lucio |
Il tempo è grigio, per fortuna cha ancora non piove, almeno per ora!!!
Prendiamo il sentiero che prota al Passo San Lucio, il cartello sulla palina riporta il tempo in h 1 e 40 minuti, si parte.
Il sentiero è molto bello e ben segnalato; inoltre si snoda nel bosco, dovrebbe essere bello anche d'estate. Attraversiamo diversi corsi d'acqua che scendono dalla montagna sopra di noi e che costeggiamo sempre.
Il percorso non è ripido, anzi sale in maniera tranquilla, insomma una bella passeggiata.
Alla fine arriviamo ad un alpeggio e qui usciamo dal bosco, splendido sarebbe stato il panorama, se non ci fosse una plumbea nuvolaglia che ci avvolge completamente, inoltre sta piovendo, non forte, ma piove!
![]() |
Il rifugio nella nebbia |
Subito dopo l'alpeggio incrociamo una strada sterrata che ci porta verso il passo, ed ecco, proprio all'ultimo momento, svettare il campanile dell'oratorio dedicato a San Lucio, siamo sul passo!
L'oratorio è in terra Italiana, infatti proprio sul crinale c'è una pietra confinale e subito dall'altra parte ecco il complesso sacro.
La chesa è chiusa ed anche questa volta non riusciamo a visitarla, dall'altra volta sappiamo che sulla nostra sinistra c'è il Rifugio, ci fidiamo della memoria, la nebbia è molto bassa e non si vede nulla.
Raggiungiamo il rifugio, Mariettonostro aveva chiamato sabato per sincerarsi della sua apertura, ci sistemiamo nel salone e prendiamo confidenza coll'ambiente.
![]() |
Targa ricordo all'ingresso |
Noi ci sistemiamo in un tavolo d'angolo, non direi che sia stata una scelta felice, ma tant'è!
![]() |
L'antipasto nostrano |
Mariettonostro ordina il solito litro di rosso, il rifugista ci dice che i pizzoccheri sono sul fuoco e che ci porterebbe qualche antipasto per ingannare l'atetsa.
Diamo il via ed ecco un bel tagliere con formaggio, pancetta, lardo ed altre amenità; accomapgnato il tutto da pane a volontà ed il rosso che scorreva a volontà.
Poi, colpo a sorpresa, un tagliere con il cotechino, una cosa da favola; da incorniciare!
![]() |
Il cotechino, immagini di repertorio |
Il cambio del piatto tra le portate non è previsto, e molto spartanamente raccogliamo tutte le briciole e budello dei salumi in un vassoio del pane che il rifugista provvede ad eliminare in maniera ecologica, gettando il tutto nel camino, insomma, come si faceva una volta!
Arrivano i pizzoccheri, vassoio da paura ed aglio in spicchi da allontanare un convegno di vampiri, comunque tutto molto buono!
I nostri vicini di sala sono molto più rumorosi di noi, entriamo in confidenza e ci facciamo delle foto che poi promettiamo di inviare via mail, insomma la fratellanza italo-svizzera con noi fa bella figura.
![]() |
Il vassoio dei pizzoccheri |
Dopo i pizzoccheri non prendiamo più nulla, solo una bella grappa e caffè per concludere in bellezza il pranzo!
![]() |
Foto di gruppo |
![]() |
Il fumante forchettone |
Fuori il tempo è immutato, pioggerellina fina fina e cielo plumbeo!!!
Scendiamo agevolmente, il sentiero anche se bagnato non è scivoloso, il cammino procede tranquillo ed in breve tempo siamo al paese.
Purtroppo non è tempo di Rivella, peccato, si parte per casa sotto la pioggia che non ci lascia fino a Milano, ma tanto adesso siamo al coperto all'interno della trekmobile!
Bene, tutto sommato una bella uscita, peccato il tempo , ma si tratta di un bel giro non troppo impegnativo ma con bei panorami, da rifare in favore di meteo!!!
ciaooo
PER APPROFONDIRE DAL BLOG
http://ildorico.blogspot.com/2009/09/13-settembre-2009-trekking-val-carvagna.html
E DAL WEB
http://www.viestoriche.net/indexold-a/sanlucio.htm
bella la foto dei pizzoccheri! saluti e buon appetito!
RispondiElimina