domenica
Gita 137 - 20 marzo 2011: Anello di Muggio - CH
Bella giornata, tiepida che ben promette un buon inizio di primavera.
Siamo tornati in valle di Muggio (Mendrisiotto, Svizzera) e percorriamo un anello che da Muggio tocca Tur, Pianspessa, Bellavista, Muggiasca, Roncapiano e di nuovo Muggio.
Per evitare di pagare il bollino autostradale (dobbiamo uscire subito dopo il confine) usciamo a Maslianico e, in barba alle indicazioni stradali, troviamo un valico "familiare": non c'e' nessuna macchina, la nostra GdF assente, solo una guardia cantonale che ha sconfinato in Italia e chiacchiera con una ragazza che sta alla finestra. Che pace, che tranquillita'!
Ci inerpichiamo nella vallata, abbiamo davanti l'Autopostale che, al solito, appena puo' mi da' strada (i soliti italiani impazienti...), arriviamo a Muggio e qui ci confrontiamo con un'altra cultura. Lascio ai lettori ogni commento...
Iniziamo a camminare, raggiugiamo Tur (con la dieresi!) dove ammiriamo la bella chiesetta.
Poi il Roccolo di Pianspessa.
Proseguiamo e raggiungiamo Bellavista: scopriamo, e qui si scatenerà l'invidia del Dorico, che è una stazione intermedia della ferrovia del Monte Generoso. Facciamo le foto di rito anche al panorama (che Bellavista sarebbe altrimenti!). Si vede il lago di Lugano e, sopra, alcune nostre mete passate: il San Giorgio, il Tamaro e, in lontananza, il Campo Tencia (gita 121 ai laghi Tremorgio e Leit).
Dopo i nostri frugali panini consumati su un bel prato, riprendiamo: ormai e' solo discesa, a volte ripida e in un paio d'ore raggiungiamo di nuovo Muggio. Qui facciamo un giro "downtown" dove scopriamo un affresco con una Madonna pugnalata (Dorico, che significa?).
Da apprezzare le affissioni comunali, che comunicano la chiamata alle armi per il 2011 e denunciano un furto di munizioni nei dintorni e annunciano "arrivi" e "partenze" nel comune. Dopo un breve ragionamento, capiamo che non sono battesimi e funerali ma sono davvero gli arrivi nel paese e le partenze (si indica anche per dove: che diamine, siamo in Svizzera!).
Alla prossima.
Mario
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ciao
RispondiEliminavisto che sono stato chiamato in causa, cerco di rispondere.
Trattasi di Madonna Addolorata, viene solitamente raffigurata con sette spade, ma si trova anche con una o cinque.
Numerosi sono i Santuari, dedicati alla Madonna Addolorata, in Italia ed all'estero.
Nel 1913 Pio X fissa la data definitiva della festa al 15 settembre, col nome: Beata Vergine Maria Addolorata.
ciaoo
ciao, bella gita mi sembra. un saluto laprof
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