Ciao
Alcune note sulla cena all' agriturismo il corbezzolo.
L' agriturismo è in zona panoramica e si gode un bel panorama verso l' entroterra
La sera in cui siamo andati si godeva di uno splendido paesaggio ed un tramonto favoloso, rosso fuoco.
Un po' piú problematico il tragitto per arrivarci. Infatti sulla provinciale ci sono dei bellissimi e grandi cartelli segnaletici, ma una volta inoltratisi nel dedalo delle strette strade bianche i cartelli diventano piccoli e ridotti all' essenziale.
Durante l' avvicinamento, riceviamo la telefonata di Antonella che non riusciva a trovare la strada, aveva imboccato la strada bianca da Massignano.
Noi, ancora a Marcelli, abbiamo cercato sforzandoci con la memoria, di dare delle dritte , ma non sortivano l' effetto sperato!
Infatti dall' altra parte del 'filo' rispondeva una voce sempre piú demoralizzata.
Alla fine un sussulto di speranza, c' è Mario!
Insomma abbiamo rivissuto in diretta telefonica una sorta di ripetizione del famoso:
Dottor Livingstone, I suppose!
Ma questa è un' altra storia.
Tranquillizzati dal fatto che Antonella era al seguito di Mario, munito di regolare navigatore, ci apprestiamo noi ad entrare nel dedalo di strade bianche per raggiungere il posto.
Entriamo al Coppo e poi su e giú, bivi con minuscoli cartelli ma alla fine ecco l' agriturismo stagliarsi sulla collinetta.
Arriviamo giusto in tempo per goderci il magnifico ' lookout' direbbero i lúmbard del rosseggiante tramonto!
Facciamo la conta delle auto e dei presenti:
Antonella, Igeometri, Mario&Stefania, equipaggio da Marcelli formato da Nicoletta, Roberta ed ildorico.
Mancano i rimanenti ospiti anconetani!
Quindi Ilgas, Angela, March , Simona e la coppia delle cene sociali amica di Simona!
Ahahah
Siamo tranquilli per la strada, tanto March avrá sicuramente il navigatore e come bck lo smartphone collegato a google maps e, per essere tranquillo un garmin con gps collegato direttamente al satellite ed alla base stellare Alpha, melius abundare quam deficere.
Ilgas, oltre ad avere una memoria automobilistica da rischiatutto, in caso di necessitá riuscirebbe a far parlare anche un cinghiale x farsi indicare la strada.
Come potete capire siamo tranquilli, prima o poi arriveranno.
Noi presenti ci rechiamo verso il ristorante, per individuare il tavolo.
Qui vediamo molti tavoli apparecchiati anche sull' erba e, sorpresa, una postazione musicale, infatti, al momento della prenotazione avevano detto : sabato musica!
Evvai.
Sotto la tettoia, collegata al corpo di fabbrica, scorgiamo un tavolo che ci sembra il nostro, è bello lungo e numerosi i coperti, la prenotazione fatta era x 14, al centro del tavolo troneggia un bigliettino : " camion "!
Ah, garibaldo!
La prossima volta, invece del mio nome, ne daró un altro: Vergingetorige!
Cominciamo a sederci, nel frattempo compare ilgas, come vedetta del gruppo anconetano e ci anticipa che il ritardo è da attribuirsi ad una ruota semi sgonfia, da verificare se bucata.
Questa non ci voleva.
Per fortuna i commenti sul posto sono positivi ed anche il menú si presenta vario ed assortito, non ci resta che ordinare.
Nel frattempo tutti i tavoli si sono riempiti e, in prima fila vicino al musicista, fa bella presenza un tavolo con due biondone, alquanto appariscenti, sicuramente di origine slava che da quel momento chiameremo affettuosamente ' le russe'.
Per via delle ordinazioni, è sempre un momento difficile, perdiamo di vista le russe, ma sono loro a richiamare la nostra attenzione per via dei bicchieri che alzano al cielo e brindano allegramente, chiaramente non si tratta di acqua della fonte.....
Alla fine, le ordinazioni partono, lato maschile ció di quanto piú dannoso per il colesterolo, lato femminile: ninsó.
Tra ordinazione e portata facciamo in tempo a vedere una delle russe esibirsi in un ballo sfrenato
, e qui la sezione femminile arriva alla sentenza che la nostra russa sia senza mutande.
Il lato maschile, notoriamente dotato di un solo neurone pro-capite, ha difficoltà, o guarda la russa che balla o cercare di capire se abbia o meno le mutande, insomma il responso dopo le tagliatelle!
Giusto il tempo di una sosta ed ecco i secondi, anche qui lato maschile carne alla brace, lato femminile terrine di verdure varie al forno.
Il nostro dj continua nel proporre la sua scaletta, i presenti ballano e la russa ancheggia, insomma l' ambiente è caldo e divertente.
Comunque il locale sembra aver passato positivamente il giudizio del nostro gruppo, sia per il panorama , la posizione del tavolo e per il mangiare, bene!
Dopo aver mangiato tranquillamente ecco che il dj attacca con una scaletta adatta a noi, disco music anni 70/80 e un disco inferno da antologia!
A questo punto ci scateniamo e tutti in pista!
Gli unici a resistere march e Mariettonostro, non capiamo se per guardare la russa ancheggiare senza essere notati, oppuro......
Da questo momento non lasceremo piú il centro della pista!!!
Insomma un salto indietro nel tempo!!!ahahah
Giusto una sosta per il dolce e poi di nuovo in pista.
Ormai è l' una, Antonella con braccia conserte ci minaccia: "non è che volete continuare ancora!
Non vi basta mai!"
Insomma proprio come una prof in gita scolastica verso gli alunni I!!!
E gli alunni rispondono che la notte è piccola!
Ma ormai il dj è alla fine, ultimo giro e poi saluti finali.
Anche noi ci organizziamo per pagare e fare la fila al bagno, le russe continuano ad ancheggiare ed a prendere la scena!
Saluti e si parte per casa incolonnati, equipaggi verso Ancona e verso Marcelli
Ad un bivio ci dividiamo ed ildorico con Wess e Nicoletta cercano di ritrovare la strada x casa, il fatto è che i cartelli del Corbezzolo sono molto piccoli ed ora col buio non si vedono per nulla, andiamo ad occhio seguendo le stelle.
Ad un certo punto vediamo un triangolo e delle auto ferme che impediscono il passaggio sulla stretta strada bianca, le ragazze temono una rapina, io sono piú tranquillo, non penso che sia un posto cosî frequentato da far organizzare una cosa del genere.
Scendo e mi avvicino ed ecco le russe con l' auto nel fosso , gli amici di Simona ed un altro equipaggio, insomma tutti usciti dal corbezzolo e sulla via del ritorno.
Ci assicuriamo che non ci siano feriti e proseguiamo, resta un equipaggio a far compagnia alle russe in attesa del carro attrezzi.
Che notte movimentata.
Tanto per finire, sbagliamo un bivio ed usciamo sulla provinciale in un punto diverso dell' andata, a ridosso del ponte sul San Lorenzo invece che al Coppo, ma non fa niente, siamo sulla provinciale e da li a casa non ci sono problemi.
Anche questa è fatta, serata molto bella ed allegra, esperienza da ripetere.
Evvai!
che avventura!
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