venerdì

05 MAGGIO 2017 - CAMMINO SANT'ANTONIO - MALALBERGO - CASTEL MAGGIORE


TAPPA 6 MALALBERGO - CASTEL MAGGIORE KM 26


Notte tranquilla, anche se scossa da un bel temporale con tuoni e fulmini.
Questa volta Max dorme con Andreas, la notte prima l' ha fatta in bianco nonostante i tappi.
Ildorico dorme col rodato Kajo ed i suoi tappi made in germany!
Ahahah

Sveglia h 06.30 ed alle 07.00 seduti pronti per la colazione.
Entriamo in sala e troviamo il caldo tepore del camino acceso e, meraviglia, un angolo apparecchiato pieno di ogni prelibatezza!

Colazione sontuosa, la migliore e, naturalmente, nn abbiamo fatto prigionieri.
Dopo il lauto pasto salutiamo la coppia di berlinesi e ci avviamo, sono le 08.05, c' è una bella bruma mattutina e fa freddo, ma nn fa nulla , si va avanti.
Il cammino si snoda lungo una pista ciclopedonale a fianco della statale Porrettana, qui ci raggiunge e supera la coppia di tedeschi.
Dopo un po'  deviamo verso un' oasi faunistica ricavata nelle ex risaie di Bentivoglio.
Splendido percorso immersi nella natura.
Vediamo uccelli acquatici di tutti i tipi, bellissimo.

Nel frattempo compare alle nostre spalle la coppia di pellegrini berlinesi, ci raccontano di aver sbagliato deviazione e di aver preso una strada senza uscita, cul de sach, come dicono i francesi...
Ci salutano e procedono di gran carriera, noi tranquilli proseguiamo godendoci il paesaggio.

Arriviamo a Bentivoglio, c' è il mercato, adocchiamo un furgoncino che vende pesce fritto od arrosto, ormai è tardi, prendiamo il fritto milanese, calamari, totani e gamberi, quello che ogni anconetano scarta in favore della fritturina dell' Adriatico, detta anche con gli spini.
Ma tant'è!
Street food, come dicono iggiovani.
Eccoci accomodati sotto il tendone di una gelateria a consumare il pasto pellegrino, dimenticavo, al supermercato bottiglia di vino bianco, col pesce, e la solita aranciata per Kajo,  che come sanno tutti è l' unico tedesco che trangugia di queste bevande
 





 Facciamo finta di niente!
 Dopo pranzo sprint finale verso la meta.







Tutto sarebbe andato bene se non fosse per quei due km circa davanti all' interporto di Bologna.
Noi quattro in fila indiana sul ciglio della strada sotto il sole ed enormi TIR che ci passavano a fianco
La maglia era bagnata x il sudore dovuto al caldo ma soprattutto per la fifa!
Max in testa al gruppo si è messo a tirare x uscire il prima possibile da questo girone infernale!
Alla fine eccoci alla ciclopedonale di Budrio, appena raggiunta , come novelli Cristofori Colombo, ci siamo inginocchiati a baciare la pista!

Ormai è fatta, dopo poco raggiungiamo il rifugio del pellegrino
Piccolo ma ben tenuto, con tutto l' essenziale necessario al pellegrino
Adesso abluzioni e meritato riposo prima della cena.




Bollettino medico
Andreas lamenta una vescica al piede dx
Kajo, piede e ginocchio dx doloranti
Ildorico vescicona sotto il piede dx, scoppiata, adesso c' è un cratere da paura.
Max dolorante alle spalle x lo zaino
Passo e chiudo!




Addendum
Cena da pellegrini affamati
  Abbiamo mangiato benissimo e tanto!
Grande disputa col cameriere sul nome della seconda portata, lui diceva spuntature al forno con patate ed io dicevo che erano puntine!
Il bello dell' Italia è anche questo, in ogni posto abbiamo nomi diversi per gli stessi cibi.
Ad majora!


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