domenica

07 MAGGIO 2017 - CAMMINO SANT'ANTONIO - BOLOGNA - SETTEFONTI


TAPPA 8 BOLOGNA - SETTEFONTI KM 19



Bologna-Settefonti
Tappa indimenticabile. La zona di San Ruffillo etc evacuata x despolettamento di ordigno bellico inesploso.
La zona rossa interessa il nostro cammino, cosî ci tocca una deviazione tra campi e fossati, ma alla fine riprendiamo il Cai 804.
Giusto in tempo per la pioggia, sono circa le 10, che ci terrá ininterrottamente e insistentemente compagnia fino all' arrivo a Settefonti per le 16.
Insomma i calanchi, le crete, malta nel vernacolo anconetano, i gessi ce li siamo goduti al massimo!
Ahahah


Bologna- Settefonti
(la zona rossa)
Giornata movimentata e densa di contrattempi.
Partiamo dall' inizio che ce ne sono da raccontare!
Nella zona dove abbiamo dormito era prevista e evacuazione a seguito del ritrovamento di una bomba inesplosa della II Guerra Mondiale.
Ora X h 07.45.
Noi partiamo presto h 07.00 siamo in Via Toscana e, sará la domenica mattina od il coprifuoco, nn c' è nessuno in giro, sembra una via di mezzo tra Cassandra Crossing e A come Andromeda.
Chiaramente nessun bar aperto, figuriamoci.
Troviamo la nostra direttice ed attraversiamo un bel parco di verde cittadino fino a raggiungere  il Savena.
Qui troviamo un bar aperto con una cinesina timidamente nascosta annicchiata dietro il banco
Facciamo colazione e l' asse bavaro-berlinese acquista i panini, la tappa è tutta all' interno del parco dei gessi e dei calanchi, nn sono presenti rifornimenti.
Mentre siamo affaccendati nelle nostre cose entra un trentenne che apostrofa la cinesina con un: ciao bionda.
Prende una briosche ed un Vecchia Romagna, in effetti la mattina è fresca e promette pioggia.....
(ajahahah)
Noi nn ci scomponiamo più di tanto.
Paghiamo e la cinesina, dopo il terzo scontrino, prende confidenza e ridendo esclama:" avete l' ombrello?prenderete l'acqua, è prevista pioggia dalle 10, lo ha detto il meteo!"
E giù a ridere!

Alla faccia del pericolo giallo, prima 'schiscia', poi dopo aver incassato a divertirsi alle nostre spalle!
Ah Garibaldo, aveva ragione  Marco Polo!
Noi facciamo buon viso e ci incamminiamo, ma il nostro cuoricino rimane turbato.
Dopo il bar la strada sale, 20% in un bel contesto con ville sulla sx e verde pubblico sulla dx.
Saliamo ed ad un certo punto troviamo una pattuglia della protezione civile che ci spiega della zona rossa e di nn andare a dx ma solo verso sx
Facciamo vedere il nostro itinerario e ci dicono che più avanti dovremo girare a sx e ci spiegano che è tutto bloccato, anche la ferrovia, Frecce incluse.
Alla faccia del bicarbonato di sodio.
Continuiamo ed ecco la seconda pattuglia, rinforzata da un esponente della polizia municipale di San Lazzaro di S. che ci dice che nn possiamo proseguire e di deviare a sx, più avanti dovremmo ritrovare il sentiero, ma nn è sicuro, nn conosce tutti i sentieri!

Eccoci deviare speranzosi di ritrovare la strada!
Saliamo ancora ma veniamo nuovamente bloccati, questa volta conoscono meglio i nostri sentieri e ci confermano che transitano nella zona rossa, niente da fare!
Quindi individuiamo un punto dove riprendere il tracciato del cammino, Montecalvo, e tagliamo attraverso un campo , scaliamo una forra, passiamo un canneto e risaliamo verso una strada trafficata, al di fuori della zona rossa.

In questo viaggio al limite della zona rossa ci segue un locale che è a spasso col cane, quindi ecco i tre del team echo, Andreas, Kajo ed ildorico, accompagnati da locale più cane farsi strada per evitare la 'bomb zone'!


Superata la zona rossa, comincia a piovere, la pioggia non ci abbandonerà più fino al termine della tappa!
Dura vita del Pellegrino!


Ma la sera, un bel tramonto che riscalda il cuore!



BOLLETTINO MEDICO
Kajo lamenta dolore diffuso ginocchio/piede dx. Pomata duexdia
Andreas sembra aver superato i dolori, oggi sempre in testa da bravo Iron Man
Ildorico solita bolla con cerottone pianta del piede dx in lenta risoluzione.



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