venerdì

11 SETTEMBRE 2009 - GITONA PER NAVIGLI

Ciao,
oggi ci scappa una piccola finestra per due ore di gita in bici.inforco la mia 'old technology' bici dei tempi andati, come direbbe il Mario Segusin, e decido di effettuare il giro
MILANO--BEREGUARDO,
con qualche digressione.
Per la parte iniziale potete verificare sulla scheda già redatta:http://ildorico.blogspot.com/2009/09/08-settembre-2009-scheda-percorso.html
Quindi riassumo, per comodità:
Milano, Ciclovia Naviglio Grande, Abbiategrasso, Caselle, Ciclovia Naviglio di Bereguardo. Ponte del Castelletto.



FOTO:Ponte del Castelletto

A questo punto, invece che girare per Rosate proseguo seguendo le indicazioni per Fallavecchia.
Ad un certo punto la strada asfaltata devia nettamente per la destra, noi dobbiamo proseguire dritti costeggiando il Naviglio, non si può sbagliare.
La ciclovia, non è molto agevole, nel senso che si trovano diverse buche, ma è fattibile anche con la bici da corsa.

Si costeggia il naviglio e si attraversano alcune strade provinciali.
Ad un cero punto, mi viene voglia di chiedere conferma sulla direzione intrapresa trovo un locale, dall'aspetto non si capiva bene se fosse dovuto all'aver fatto la 15-18 o troppi quartini; ma era l'unica persona nei paraggi.
Quindi, memore degli insegnamenti dell'Ermes; 'quando ti rivolgi a locali, voce stentorea e domande dirette'.
Quindi chiedo con voce ferma: 'dove va questa strada'?'
Il locale mi risponde: 'ca' motta'.
Evvai, mi pento amaramente di non aver frequentato il corso monografico, 'inflessioni dialettali della bassa milanese' e di aver solo effettuato un corso di specializzazione all'estero a Campione d'Italia; ma ormai è fatta; non c'è con me nemmeno l'Ermes o l'Insubrico, per tradurre la risposta; ringrazio il locale e proseguo.
Sarà quel che sarà.
Dopo alcuni chilometri, trovo tre ragazzi, un ragazzo e due ragazze, in età adolescenziale, non rovinati dalla cultura degli hamburger e delle patatine fritte ma piuttosto dai salami d'oca e risotti vari, meno male.
Chiedo dove mi trovo e mi rispondono, dritti per Bereguardo a destra per Motta.
Mi illumino, il locale, nella sua lingua primitiva mi aveva dato l'indicazione giusta, cosa vuol dire sapere le lingue!!!
Bene, punto diritto verso Bereguardo e la raggiungo; foto di rito e approvvigionamento d'acqua alla fontanella.

FOTO: Castello di Bereguardo


FOTO: Toponomastica di una strada di Bereguardo


FOTO: Castello di Bereguardo, il Comune


FOTO: Piazzola con fontanella ed inizio ciclovia del Naviglio di Berguardo
Riprendo la strada del ritorno, tutta identica all'andata fino al Ponte di Castelletto, qui devio per Rosate e, questa volta non sbaglio, non prendo la provinciale ma la vecchia strada che mi porta in località Gaggianese poi a Gudo Visconti ed infine a Vigano.
Stavolta niente camion e auto in procinto di effettuare il record sul giro.
Finalmente riprendo la Ciclovia del Naviglio Grande a Gaggiano e via verso Milano.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza: 90 km ca
Tipologia: Interamente pianeggiante
Strade: Ciclovia, Alzaia, solo 100 metri su provinciale trafficata
Periodo suggerito: Primavera, autunno
Fontanelle: Corsico, Trezzano, Gaggiano, Bereguardo

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