Orchidaceae
Generalità: le Orchidee Phalaenopsis genere di circa 15 specie di orchidee sempreverdi, epifite, originarie dell'India. dell'Indonesia, delle Filippine della Nuova Guinea e dell'Australia settentrtonale.
Le foglie sono su un fusto breve e sono dense, larghe, succulenti da oblungo-lanceolate a nastriformi disposte su 2 file ai lati del vaso o del paniere si attaccano radici aeree lunghe.
Le infiorescenze: laterali, brevi o lunghe, erette o pendule, spesso ramificate, portano fiori di forma variabile, adatti nella maggior parte delle specie per essere recisi, in quanto molto durevoli.
Clima: le Orchidee Phalaenopsis sono facili da coltivare in serra calda e umida; nei mesi invernali necessitano di posizioni calde e umide alla temperatura minima di 15°C. Nelle giornate calde, da aprile a ottobre, si ventila e si ombreggia la serra.
Terreno: si coltivano su porzioni di corteccia, con il rizoma avvolto da fibra di osmunda o in panieri riempiti con un miscuglio di 2 parti di fibra di osmunda e una parte di sfagno.
Innafiature: durante il periodo di crescita si annaffiano abbondantemente e si somministra un concime liquido ogni mese.
Quando le piante sono in riposo, da novembre a marzo, si tiene appena umida la composta, non è sano ombreggiare la serra.
Rinvasi: ogni 2-3 anni, in marzo.
Moltiplicazione:
in maggio si dividono i cespi delle Orchidee Phalaenopsis e si piantano nella composta descritta in precedenza. Si tengono le piantine in posizioni ben ombreggiate e si annaffiano moderatamente, fino a quando non si sono formate le radici nuove; dopo questo periodo si trasferiscono le piante in zone meno ombreggiate e si annaffiano regolarmente.
Ulteriori informazioni su: Orchidee Phalaenopsis
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