Cammino di Assisi | Maggio | 2015 | |||
Data | Giorno | Tappa | Partenza | Arrivo | Km |
22 | venerdì | 7 | Caprese Michelangelo | Sansepolcro | 26,1 |
Questa volta si parte con tranquillità, ma c'é un motivo, diluvia!
Alle 06:45 temporale, decidiamo di ritardare l'alzata per le 07:30, con la
speranza che smetta.
Anche dopo nulla, ma di più nn si puó attendere, quindi ci si alza e si fa
colazione, io e Carlo Giuseppe, gli austriaci poltriscono.
Alle 08:45 siamo all'alimentari, il gestore ci saluta facendo segno
sull'orologio, infatti la sera prima gli avevamo chiesto l'orario di apertura
dicendo che saremmo partiti presto.
Spieghiamo le nostre motivazioni ed ordiniamo i panini, nel frattempo il
locale si riempie e scopriamo che il droghiere si chiama Ciro, questa poi.
Comunque ce la manda, infatti ci dice che per oggi ci sarà sempre pioggia!
Mannaggia acciro!
Si parte, piove, piove e piove.
Facciamo il nostro solito dislivello di quattrocento metri e siamo sul
crinale che nn abbandoneremo x tutta la prima parte della tappa.
Panorami fantastici, anche sotto la pioggia.
Arriviamo ad una diga artificiale e l'attraversiamo, siamo alle 13:00 ca,
pausa pranzo bagnata, km fatti circa tredici.
Apro una parentesi, gli austriaci ci avevano raggiunti circa un'ora prima,
siamo riusciti a stare al loro ritmo per cinquanta metri, poi nn li abbiamo più
visti.
Prendiamo delle scorciatoie ed arriviamo al Tevere, poi transitiamo su
strade isolate, in tutta la giornata abbiamo incontrato cinque auto.
Alla fine arriviamo a un km da Sansepolcro, e qui il marasma, infatti
attraversiamo una provinciale, una nazionale ed il sottopasso della E45!!!!
Tutto questo sotto la pioggia, mannaggiacciro.
Entriamo in Sansepolcro e cominciano i problemi, chiediamo della via del
nostro rifugio, ci chiedono:
Cosa c'é?
Un rifugio , allora capiscono, la via da sola nn serve a nulla.....
Carlo Giuseppe é dolorante, il ginocchio si é gonfiato nuovamente, zoppica.
Finalmente entriamo in città da porta Fiorentina, arriviamo ‘a piazza’ e
qui , finalmente sanno la via per dove dobbiamo andare dove dobbiamo andare.
Arrivati, ex convento dei Servi di Maria, austero e spartano ma bello,
siamo down town.
Carlo Giuseppe , dopo la doccia crolla sul letto, io ho la forza per fare
un giro in centro.
Cittá molto bella, nel duomo un crocifisso ligneo eccezionale.
Mi ritrovo con gli altri e ceniamo tutti insieme, continua a piovere, forse
anche domani...
Mannaggia acciro.
Ciaoooo
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