Cammino di Assisi | Maggio | 2015 | |||
Data | Giorno | Tappa | Partenza | Arrivo | Km |
26 | martedì | 11 | Gubbio | Valfabbrica | 38 |
Tappa lunghissima e con avverse condizioni atmosferiche, per nn parlare della mancanza di posti per approvvigionamenti, lo sapevamo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta dopo circa dieci ore di cammino!!
Mercato a Gubbio |
Porta Eugubina |
Passiamo dalla piazza di Gubbio e poi lungo le mura, ad un certo punto entriamo dentro la porta e subito ci si materializza un forno, anzi sentiamo il profumo del pane!!
Entriamo e facciamo spesa, tranci di pizza con le cipolle, maritozzi e crostatina con marmellata di more, senza 'granelle' dice la fornaia!
Il significato vallo a spiegare a Karl-Josef!!!
Adesso siamo pronti per l'avventura, nn ci ferma più nessuno.
O meglio subito tappa obbligata alla chiesetta dell'incontro tra il Santo ed il lupo, tappa obbligata!
Entriamo e , a fianco della navata, vediamo un anziano francescano con sandali e senza calzetti che legge i quotidiani, bussiamo alla porta e ci facciamo mettere il timbro della Chiesa sulla nostra credenziale, scambiamo due chiacchiere con l'anziano frate che ci augura buon cammino!
Adesso via verso l'avventura.
La strada è facile, tutta pianeggiante e costeggia per un lungo tratto un corso d'acqua, fino a Ponte d'Assi, poi si sale, ma ormai lo sappiamo!
Camminiamo di buona lena, ma la strada da fare è tanta, saltiamo l'appuntamento con l'Eremo di San Pietro in Vigneto,, non capiamo perchè.
Ad un certo punto ci fermiamo a mangiare, il tempo è sempre stato molto scuro, direi nuvoloso!
A metà del pranzo scoppia un temporale tremendo, abbiamo appena il tempo di mettere la mantella e via, sotto un'acqua torrenziale! E non abbiamo nemmeno terminato di mangiare!!!
Procediamo a fatica sotto l'acqua, ad un certo punto arriviamo ad un bivio, il nostro cammino scende a SX verso il fiume Chiascio, il cammino Per Roma piega a DX.
Ci consultiamo, la pioggia è fortissima, nn ci fidiamo di scendere verso il fiume, avevamo letto che parte del percorso corre proprio accanto al Chiascio, quindi imbocchiamo la vecchia via.
E qui, nn vi dico, sotto la pioggia dobbiamo salire su sentieri fangosi , roba da impresa epica!
Camminiamo così per almeno un'ora, sempre sotto la pioggia battente, senza aver terminato il pasto e su terreno pesantissimo dal fango e per di più, in salita!
Alla fine raggiungiamo la cima della salita e sbuchiamo in una radura, da qui ancora salita, ma per fortuna ha smesso di piovere!
Passiamo attraverso una valletta fuori dal tempo, niente intorno, non riusciamo a capire come possano esistere simili luoghi sull'Appenino!
Il panorama ora è meraviglioso, peccato per quello che abbiamo passato e che ancora ci manchino tanti ma tanti chilometri.
Alla fine riusciamo a riprendere il nostro percorso, infatti nei pressi del castello di Biscina ritroviamo i nostri segnali, e continuiamo a camminare!
Scendiamo per una strada forestale, panorami stupendi, peccato che siamo esausti e che, facendo i conti, i chilometri da percorrere ad occhio e croce sono ancora tanti, almeno per le nostre forze...
Arriviamo alla diga e poi ci troviamo di nuovo davanti ad un bivio, la vecchia strada sale a DX, i nostri segni proseguono a SX sulla strada asfaltata, deviamo a SX.
Sentiamo il telefono squillare, sono i nostri amici austriaci che sono arrivati a Valfabbrica, hanno preso alloggio in albergo e ci aspettano per cena, diciamo di mettersi comodi.....
AHAHAHAH
Proseguiamo , ormai siamo alle dieci ore di cammino, ecco in lontananza Valfabbrica, chiaramente arriviamo dalla parte bassa, salitona per giungere in piazza , ma alla fine ce la facciamo, sulla DX c'è l'Ostello Francescano, dentro le mura, noi raggiungiamo i nostri amici all'albergo, in Via Roma, naturalmente!!!
Prendiamo possesso della stanza, abluzioni e raggiungiamo i nostri amici al ristornate.
I ragazzi hanno mangiato un piattino di antipasto di verdure fritte, che dire, gli esempi buoni sono sempre seguiti....
Si chiacchiera, come tutte le altre volte, in italiano, inglese e tedesco, insomma una specie di babilonia!!
Chiediamo ai nostri amici la strada percorsa, e ci confessano che anche loro hanno mancato l'appuntamento con l'eremo di San Pietro in Vigneto e che , sotto l'acqua a dirotto, hanno seguito i segni del nostro percorso, ma giunti al Chiascio nn si poteva proseguire e sono tornati indietro!
Quindi a noi è andata bene come è andata!
Bene, ci prepariamo per la notte, domani ultima tappa, si arriva ad Assisi, alla nostra meta presso il Santo!
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