La strada è a noi nota ampiamente, mentre il chilometraggio, ancora non l'abbiamo definito, ma siamo attorno ai nove km circa.
Si parte di mattina, non troppo presto comunque, e l'appuntamento è nei pressi della storica 'piazzetta'.
Se volete vederla, almeno in foto, provate a consultare questo post:http://ildorico.blogspot.com/2009/09/04-settembre-2009-marcelli.html
Poi via per il lungomare fino a raggiungere il fiume Musone, che segna il confine con la provincia di Macerata, qui attraversiamo il ponte dell'urlo, questa è una novità, nemmeno Davide ne sapeva nulla...
Ci inoltriamo nella campagna, stradina dissestata e appena tracciata, sul lato sinistro si notano degli ampi spiazzi , forse indice di futuri insediamenti di villaggi turistici, vedremo l'anno prossimo.
Finalmente arriviamo alla strada interpoderale e poi attraversiamo la provinciale, calcando per un vbreve tratto la pista ciclabile intitolata al Campionissimo, chhe bello!!!
Chiesa della Banderuola, e poi arriviamo alla Stazione di Loreto, dove abbiamo due appuntamenti da verificare:
Siamo quasi arrivati; adesso ci manca la Scala Santa e l'ingresso da Porta Marina.
Chiesa della Banderuola, e poi arriviamo alla Stazione di Loreto, dove abbiamo due appuntamenti da verificare:APPUNTAMENTO 1
Verifica della presenza dell'auto di appoggio parcheggiata la sera prima da Max.
APPUNTAMENTO 2
Verifica dell'apertura o meno di una nota pasticceria.
Il punto uno, ok; il secondo , ko; chiusura per turno!!!
Siamo quasi arrivati; adesso ci manca la Scala Santa e l'ingresso da Porta Marina.
Lungo la salita abbiamo modo di vedere il cimitero polacco, qui sono custodite le spoglie dei caduti polacchi sul fornte italiano durante la seconda guerra mondiale.
Arriviamo sulla piazza del Santuario, è d'obbligo la visita alla chiesa ed alla Santa Casa.
Ci spariamo una vasca in corso Traiano Boccalini, il corso principale della città e poi sosta in pasticceria; Roberta cerca le polacche con la pasta di mandorle, ma purtroppo non è fortunata.
Dopo aver espletato tutte le varie incombenze eccoci sulla strada del rientro, tutti insieme fino al parcheggio dell'auto ; poi divisione tecnica.
Arriviamo sulla piazza del Santuario, è d'obbligo la visita alla chiesa ed alla Santa Casa.
Per approfondimenti:
Ci spariamo una vasca in corso Traiano Boccalini, il corso principale della città e poi sosta in pasticceria; Roberta cerca le polacche con la pasta di mandorle, ma purtroppo non è fortunata.
Dopo aver espletato tutte le varie incombenze eccoci sulla strada del rientro, tutti insieme fino al parcheggio dell'auto ; poi divisione tecnica.
Davide ed ildorico rimangono a terra , faranno parte del secondo viaggio mentre l'auto al completo parte per Marcelli.
I due eternauti prendono la strada del ritorno e, a metà della pista ciclabile, vengono raccolti dall'ammiraglia guidata dal prode Max; anche questa volta ce l'abbiamo fatta!
Mercoledì è pianificata la traversata del Monte Conero, domani, 20100810 n.d.r., riposo.
VECCHIE CRONACHE:
I due eternauti prendono la strada del ritorno e, a metà della pista ciclabile, vengono raccolti dall'ammiraglia guidata dal prode Max; anche questa volta ce l'abbiamo fatta!
Mercoledì è pianificata la traversata del Monte Conero, domani, 20100810 n.d.r., riposo.
VECCHIE CRONACHE:
Dal Web:
La chiesetta della Banderuola, piccola e molto raccolta, fu fondata nel XVI sec. in prossimità del luogo dove la leggenda vuole abbia sostato la Santa Casa di Loreto prima di raggiungere l'attuale collocazione. La tradizione popolare narra infatti che la Santa Casa, dopo la caduta della Terra Santa nelle mani dei mussulmani, sia stata trasportata dagli angeli proprio in questo luogo.Dedicata alla Madonna di Loreto, in questa chiesa si pratica ancora il culto mariano. Il nome deriva dalla bandiera che indicava ai pescatori e marinai di Porto Recanati la via verso la Santa Casa di Loreto, attraverso un suggestivo itinerario. E'situata nella campagna di Scossicci, litorale a nord di Porto Recanati, verso l'interno
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