Grande intervento risolutivo alla meccanica della bici del dorico.
Infatti, la vecchia bici dorica, emetteva degli strani rumori e la pedalata non era fluida.
ildorico era, a suo tempo, andato dal meccanico ciclista, indicando i malesseri della bici, la risposta era stata scoraggiante, infatti il ciclista sanciva come soluzione di tutto il rimpiazzo della bici con una nuova; bella forza, questo lo si sapeva!!!
ildorico non demorde, a questo punto si mette a cercare sul web delle informazioni per riparare autonomamente la bici.
La scoperta è stata che il web è denso di informazioni sulla riparazione di bici, ma cosa strana di manuali e note tutte su siti di linguua inglese, che strano!
Quelli italiani, riportavano al massimo suggerimenti su come cambiare una gomma o sostituire il cavo dei freni; un po' pochino....
A questo punto, il dorico si imbatte in un sito che elenca informazioni su delle ciclofficine autogestite a Milano.
Vedi i link infra.
Ciclofficine Milanesi
Ciclofficina Ruota Libera http://ciclofficinaruotalibera.wordpress.com/
Ciclofficina Stecca http://www.piubici.org/
Ciclofficina Unza http://www.myspace.com/ciclofficina_unza
Ciclofficina Balenga http://www.ciclofficinabalenga.com/
Il concetto è che in questi spazi attrezzati si possono effettuare le riparazioni autonomamente e, se serve, avere la supervisione di un esperto ciclista.
Questa è la svolta copernicana, ildorico consulta l'officina più vicina e verifica gli orari di apertura.
La scelta cade su Ruota Libera, presso la Facoltà di Agraria.
Al termine del lavoro faccio un salto alla sede con la fida bicicletta, trovo un ambiente old fashion, tutti ragazzi in età universitaria con tanto di barba ed alcuni con i pantaloni alla copta; se fossimo stati in inverno penso che avrebbero avuto tutti l'eskimo!!!
Spiego il mio problema e l'assistenza è altissima, infatti passano tutti a vedere e a commentare, ognuno con diagnosi diverse e contrapposte, infine, uno con zainetto incorporato, afferma che è l'ora che deve andare via e mi lascia al mio destino!!!
Alla fine arriva un volenteroso che mi segue, mi dice che al mio problema l'unica soluzione è quella di smontare tutto e poi vedere cosa occorre aggiustare....che filosofo!!!
Bene, la diagnosi è la seguente:
smontare i pedali, vedere se il movimento centrale è ok e se per caso manchi qualche sfera degli ingranaggi; per fare questo occorre togliere i perni che fissano i pedali; e qui casca l'asino.
Il primo perno, quello dalla parte del carter, viene via facilmente; l'altro una tragedia.
Martelliamo e martelliamo, ma non accade nulla; viene interpellato anche un altro fantomatico esperto; quando viene chiamato dichiara subito che sta andando a casa e non può fermarsi; bello spirito altruista; e poi sentenzia: i colpi che date per togliere il perno sono leggeri, occorre mettere un supporto sotto il pedale e poi giù a martellare come fabbri!
Bene, seguiamo il suggerimento; troviamo un supporto e poi giù martellate da fabbri, ed alla fine il perno cede!!
Ola di tutti i presenti!!!
Il lavoro del dorico continua, la supervisione dell'esperto è saltuaria, interrotta da sorsate di birra , chiacchiere con altri presenti, e, appena arriva una studentessa, anche da quest'ultima arrivata !!!
Insomma ildorico si trova a effettuare il lavoro con istruzioni saltuarie, ma si prosegue.
Il supervisore si accalora ad una discussione sui pericoli del ciclista nell'attraversare Milano, che , non si sa chi, sono stati individuati nei lavori per l'EXPO2015, infatti i camion che attraversano Milano per i lavori preparatori dell'EXP2015, sarebbero la maggiore causa degli incidenti metropolitani per i ciclisti meneghini!
La discussione prosegue con numerosi inteventi ed ognuno degli astanti esprime la propria opinione.
Ildorico continua a lavorare ed è il momento di smontare i pedali, il movimento centrale, le sfere e si effettuare il controllo dei pezzi.
Alla fine il materiale risulta abbastanza a posto e nel complesso integro; a questo punto non resta che ingrassare il tutto e rimontare.
Insomma, alla fine non abbiamo trovato nulla di rotto, forse i rumori erano dovuti unicamente alla mancanza del grasso e forse, ad eventuale allentamento degli ingranaggi; allla faccia di cartagine e di tutti i cartaginesi!!!
Bene, pulizia delle parti meccaniche, ingrassaggio e montaggio.
Le studentesse, chissà perchè quelle che vanno in bici sono tutte un po' chiattone, e arrivano sempre nei momenti topici, ed il supervisore si distrae lasciando ildorico in balia degli eventi....
Alla fine il montaggio termina, di nuovo occorre serrare a colpi di martello, mazzetta a dire il vero, i cunei dei pedali, anche questa volta il cuneo dalla parte del carter entra che è una meraviglia, l'altro viene spinto a furia di martellate da fabbro!!!
Bene, la bici è a posto, non sono avanzati pezzi, e questo già è molto importante!!!!
Collaudo e , meraviglia, nessun rumore sale dal movimento centrale, evviva!!!!
Ildorico saluta e ringrazia per la supervisone e l'utilizzo degli attrezzi; ed inoltre porta a casa una bella lezione di tecnica ciclistica, o meglio di riparazione di una bicicletta!!!
Via verso casa, la bici sfreccia silenziosa nel traffico cittadino, la pedalata è forte e possente, in poco tempo si arriva a casa!!
ciaooo
P.S. - Se ilcova vuole prendere la bici, adesso è in perfetta efficienza!!!
Ottima questa visita alla ciclofficina, finalmente sai com'è! Sono contenta che la tua bersagliera sia stata sistemata :)
RispondiEliminaEccellente cronaca...
RispondiEliminaCorreggerei solo il refuso sul fatto che la bici "emetteva degli strani TUMORI"?!?!?
Potrebbe sorprendere e spaventare il viandante occasionale di Internet che si imbatte nel tuo scritto.
Grazie per l'osservazione, corretto!
RispondiEliminaciaoo
ciao
RispondiEliminaadesso spero di poter frequentare il corso indetto da +bici!
ciaoo